La GdF sequestra 45 milioni da società riconducibili a Forlì
Le indagini sul fallimento del progetto Boccio avanzano
Ci sono importanti novità sulla storia di Max Boccio e l'acquisizione della Fulgor Libertas Forlì, poi fallita.
Riportiamo il testo integrale di Forlìbasket:
Lenta ma inesorabile, la macchina della giustizia procede nelle proprie indagini. E' notizia di oggi che, nel contensto delle indagini sul clamoroso fallimento della Fulgorlibertas targata Boccio, sia stato operato un sequestro preventivo di 45.000.000€ nei confronti di alcune società che immaginiamo riconducibili alla proprietà della FL o a entità giuridiche ad asse collegate. Il "pacco regalo" della procura di Forlì si completerebbe con l'iscrizione al registro degli indagati di 5 persone. Atto dovuto supponiamo, ma certamente significativo delle attenzioni che la Procura di Forlì sta dedicando al caso che tanto ha scosso e deluso l'intera città.
Suggeriamo ai creditori di tenere ancora in fresco la bottiglia, è ancora presto per stappare e gridare "giustizia è fatta", innanzitutto perhè le indagini sono in corso, ma soprattuto perchè il valore sequestrato, gli scintillanti 45 milioni di Euro, è supposto. Ovvero riferito ad un controvalore atteso delle azioni che sono state effettivamente immobilizzate dalla GdF. Il sospetto di avere in mano non più di un pugno di mosche, nel caso in cui le azioni non troveranno acquirenti interessati a liquidare, è più che una semplice ipotesi. Restate collegati.