Mantova, il consigliere Berni sul caso-Amici
Intervista a "La Gazzetta di Mantova" del membro del Cda societario. Che avrebbe approvato all'unanimità l'ingaggio dell'ex Ferrara
La vicenda del prossimo arrivo di Alessandro Amici alla Pallacanestro Mantovana - fortemente contestata dai tifosi del club lombardo per un episodio avvenuto durante una partita contro la Ferrara del prossimo neoacquisto mantovano - si arricchisce oggi delle dichiarazioni a "La Gazzetta di Mantova" di Stefano Berni, membro del Cda societario. Un Cda che nel corso dell'ultima riunione si sarebbe espresso all'unanimità a favore dell'ingaggio del giocatore già allenato dal neocoach mantovano Martelossi a Ferrara: sei su sei hanno votato “sì”, scrive il giornale.
Nell'intervista a Leonardo Piva, il dirigente degli Stings si augura che alla fine ad Amici venga dato il benvenuto dalla tifoseria. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Tecnicamente Amici non si discute, e come cambio è un lusso, è un atleta generoso in campo, a volte forse troppo eccedendo con il nervosismo. Fuori è un bravo ragazzo tanto da dedicare parte del suo tempo libero come volontario per assistere persone diversamente abili. Relativamente alle intemperanze verso di noi, se ci passo sopra io, che sulla vicenda avevo assunto una posizione intransigente anche scritta verso la Mobyt Ferrara e la Lega, spero sapranno passarci sopra anche i nostri tifosi. Anzi, sono sicuro che quando lo conosceranno lo ameranno perché è uno che non si risparmia mai dando fino in fondo tutto ciò che ha. E la sua generosità e passione farà presto dimenticare quegli spiacevoli episodi con noi. Stiamo allestendo con grandi sforzi una squadra ambiziosa e il nostro coach considera Amici una pedina importante che può ricoprire più ruoli”.
Nell'intervista a Leonardo Piva, il dirigente degli Stings si augura che alla fine ad Amici venga dato il benvenuto dalla tifoseria. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Tecnicamente Amici non si discute, e come cambio è un lusso, è un atleta generoso in campo, a volte forse troppo eccedendo con il nervosismo. Fuori è un bravo ragazzo tanto da dedicare parte del suo tempo libero come volontario per assistere persone diversamente abili. Relativamente alle intemperanze verso di noi, se ci passo sopra io, che sulla vicenda avevo assunto una posizione intransigente anche scritta verso la Mobyt Ferrara e la Lega, spero sapranno passarci sopra anche i nostri tifosi. Anzi, sono sicuro che quando lo conosceranno lo ameranno perché è uno che non si risparmia mai dando fino in fondo tutto ciò che ha. E la sua generosità e passione farà presto dimenticare quegli spiacevoli episodi con noi. Stiamo allestendo con grandi sforzi una squadra ambiziosa e il nostro coach considera Amici una pedina importante che può ricoprire più ruoli”.
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P. De Persis
@paolodepersis
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