Biella, Carrea sarà il più giovane head coach nella storia societaria
Anche se manca ancora l'ufficialità, sarà con ogni probabilità Michele Carrea, milanese classe '82, il successore di Fabio Corbani sulla panchina dell'Angelico Biella
Michele Carrea corrisponde all'identikit del piano B tracciato dal gm Sambugaro: giovane ed in cerca di un trampolino di lancio, Carrea avrà dalla sua grandi motivazioni per la prima grande occasione della carriera. Un filo conduttore unisce il coach lombardo a Fabio Corbani: Carrea infatti è stato allievo dell'ex coach di Biella per ben 8 stagioni, anni nei quali è diventato uomo ed ha appreso le basi di quello che poi sarebbe diventato il suo lavoro. Virtus Siena, Casale (dove è stato responsabile del settore giovanile) e Casalpusterlengo (dal 2010) le tappe della sua carriera da coach. Per lui spende parole d'elogio Luca Infante, capitano dell'ultima stagione rossoblu e coetaneo di Carrea: «Conosco Michele dai tempi delle Nazionali giovanili. È un ragazzo d'oro, un amante della pallacanestro ed ha tutte le qualità che ci vogliono per emergere. Spero di restare a Biella per poterlo aiutare in questa sua nuova avventura». Possibile che assieme a Carrea arrivi a Biella qualche giovane di Casalpusterlengo: oltre al già citato Marco Spissu (play del '95 scuola Sassari), a Biella potrebbero interessare anche altri giovani, tra i quali i play maker Valerio Costa, Luca Vencato e Lorenzo Saccaggi (quest'ultimo classe '92), la guardia Riccardo Rossato e l'ala Daniel Donzelli. Certamente verrà offerto a Biella l'esperta guardia USA, Alvin Young, che nonostante i 40 anni ha dimostrato di essere ancora integro e potrebbe essere quel giocatore in grado di dare quel quid in più di esperienza ad una squadra che sarà senz'altro giovanissima.
Emile Martano