Casale, parla Cerutti: Felice per la qualificazione
Le parole del Presidente d'Onore dopo la qualificazione alle semifinali Playoff
Dopo aver poi parlato con lui ed ascoltato il commento anche del nostro allenatore Ramondino e di Marco Martellli, sono ancora più felice per la netta vittoria e per la bellissima prestazione dei nostri giocatori che l'ha determinata.
La squadra di Biella, sul campo, nelle quattro partite è stata un avversario tosto, capace, duro, che ha esaltato ancor di più la nostra superiorità, chiara in tutte le gare. Sono orgoglioso dei nostri giocatori e del loro allenatore, che hanno interpretato le gare come era necessario per vincerle; era un derby giocato in un play-off contro chi si ritiene, giustamente per ciò che ha fatto in questi ultimi 15 anni, la regina del basket piemontese, e che soffriva molto, e lo si capiva benissimo, di abbandonare per quest'anno lo scettro, innanzitutto con Casale, fresca realtà cestistica con i suoi soli 59 anni di vita sportiva.
Spiace solamente per le inutili, inesatte e fuori luogo polemiche innescate dopo gara 2, con sgarbati riferimenti a fotografie che dimostrano solo che, come in ogni palazzetto del mondo, anche i "poveri" dirigenti possono fare il tifo! Non ho risposto comunque a quelle scortesi parole e non lo faccio neppure ora. A Massimo Angelico, e specificatamente a lui, che rispetto e stimo molto, sia come imprenditore che come dirigente sportivo, l'augurio di tante prossime leali battaglie nei reciproci palazzetti, condite da tanta passione, sane arrabbiature e di ovvio vivace tifo per i propri colori".