Lardo: 'Mi prendo tutte le responsabilità tecniche dell'annata'
Conferenza stampa con il coach di Trapani e l'amministrazione delegato Trovato
Conferenza stampa al PalAuriga di Trapani in vista della partita di domenica tra la Trapani e Casalpusterlengo. Queste le parole di Julio Trovato, amministratore delegato della Pallacanestro Trapani:
"Questo anno abbiamo avuti molti problemi ma sicuramente non dal punto di vista personale con lo staff. Gli obiettivi sportivi non sono stati raggiunti. Il mio lavoro si è sviluppato anche dal punto di strutturale. Quando succedono delle stagioni come queste è facile dare delle colpe, che sono di tutti, e meno difficile trovare delle soluzioni. Da quello che è il mio ruolo ha funzionato bene la parte gestionale, l'ambientamento a Trapani non è stato facile visto che ho dovuto creare contatti con tutti. Noi abbiamo fatto l'operazione del cambio Evans / Legion e non abbiamo fatto altri movimenti sia per la nostra filosofia di rispetto del lavoro della squadra sia per budget. Avevamo un budget chiaro e lo abbiamo rispettato. Siamo una squadra che malgrado tutti gli aspetti negativi sportivi siamo una società solida e sana. Con la proprietà ci siamo dati appuntamento dopo l'ultima partita e da li cominceremo a progettare l'anno prossimo. Non credo molto che gli scossoni portino ad un buon lavoro. Purtroppo non siamo riusciti a trovare vittorie e tranquillità. Fondamentale per quanto riguarda l'area tecnica una stagione non del genere non ha aspetti positivi. È chiaro che di dobbiamo dare degli obiettivi sia nel breve che nel lungo termine."
Successivamente le dichiarazioni di coach Lino Lardo:
"Faccio fatica a valutare la partita di sabato scorso. Chiaramente mi prendo le mie responsabilità riguardo il gioco. Riguardo i ragazzi che sono scesi con un atteggiamento molle. Ho fatto 1000 errori ma non ho capito la mentalità dei ragazzi. Ogni giorno io e la società abbiamo sempre cercato di trasmettere i nostri valori. Dal punto di vista tecnico mi prendo tutte le responsabilità visto che se i giocatori non hanno giocato bene è colpa mia, però non posso difenderli riguardo l'atteggiamento e i giocatori devono farsi un esame di coscienza. Io non ho chiesto ulteriori cambiamenti e pensavamo che con il lavoro quel roster avrebbe potuto raggiungere gli obiettivi. Se non è stato così è anche colpa mia. Questa squadra non ha funzionato, abbiamo costruito su quattro giocatori che erano già presenti ed abbiamo condiviso le scelte di mercato questa estate."
"Questo anno abbiamo avuti molti problemi ma sicuramente non dal punto di vista personale con lo staff. Gli obiettivi sportivi non sono stati raggiunti. Il mio lavoro si è sviluppato anche dal punto di strutturale. Quando succedono delle stagioni come queste è facile dare delle colpe, che sono di tutti, e meno difficile trovare delle soluzioni. Da quello che è il mio ruolo ha funzionato bene la parte gestionale, l'ambientamento a Trapani non è stato facile visto che ho dovuto creare contatti con tutti. Noi abbiamo fatto l'operazione del cambio Evans / Legion e non abbiamo fatto altri movimenti sia per la nostra filosofia di rispetto del lavoro della squadra sia per budget. Avevamo un budget chiaro e lo abbiamo rispettato. Siamo una squadra che malgrado tutti gli aspetti negativi sportivi siamo una società solida e sana. Con la proprietà ci siamo dati appuntamento dopo l'ultima partita e da li cominceremo a progettare l'anno prossimo. Non credo molto che gli scossoni portino ad un buon lavoro. Purtroppo non siamo riusciti a trovare vittorie e tranquillità. Fondamentale per quanto riguarda l'area tecnica una stagione non del genere non ha aspetti positivi. È chiaro che di dobbiamo dare degli obiettivi sia nel breve che nel lungo termine."
Successivamente le dichiarazioni di coach Lino Lardo:
"Faccio fatica a valutare la partita di sabato scorso. Chiaramente mi prendo le mie responsabilità riguardo il gioco. Riguardo i ragazzi che sono scesi con un atteggiamento molle. Ho fatto 1000 errori ma non ho capito la mentalità dei ragazzi. Ogni giorno io e la società abbiamo sempre cercato di trasmettere i nostri valori. Dal punto di vista tecnico mi prendo tutte le responsabilità visto che se i giocatori non hanno giocato bene è colpa mia, però non posso difenderli riguardo l'atteggiamento e i giocatori devono farsi un esame di coscienza. Io non ho chiesto ulteriori cambiamenti e pensavamo che con il lavoro quel roster avrebbe potuto raggiungere gli obiettivi. Se non è stato così è anche colpa mia. Questa squadra non ha funzionato, abbiamo costruito su quattro giocatori che erano già presenti ed abbiamo condiviso le scelte di mercato questa estate."
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