Kyle Johnson: Sono qui per aiutare questa squadra a vincere
Kyle Johnson si presenta a Biella
BIELLA FORUM. Affidabilità, sostanza, esperienza ed un pizzico di imprevedibilità. È quello che lo staff tecnico e dirigenziale di Pallacanestro Biella spera di trovare nell'uovo di Pasqua con la firma fino al termine della stagione di Kyle Johnson, guardia canadese con passaporto britannico (ha fatto parte della squadra britannica agli Europei 2011 ed alle Olimpiadi 2012), alla sua quarta esperienza italiana dopo quelle maturate a Montegranaro e Cremona in serie A e Ferentino in Lega Gold. Sostituire in tutto e per tutto Alan Voskuil era impresa impossibile, ecco allora che, come sottolineato dal gm Marco Sambugaro nel dopo partita di Biella-Casale, Johnson rappresenta la miglior soluzione qualità/prezzo a questo punto della stagione.
Le cifre della sua esperienza più significativa in Italia (stagione 2012-2013 a Montegranaro), testimoniano di un giocatore in grado di garantire equilibrio senza necessariamente aver bisogno di grandi spazi o tanti tiri: con 8.1 punti in 20' di media (52% da due, 33% da tre e 75% ai liberi, oltre a 3.5 rimbalzi), Johnson contribuì alla salvezza della squadra allora allenata da Charlie Recalcati. Anche nella sua breve esperienza 2013 a Ferentino (5 partite con 12.4 punti e 4.4 rimbalzi in 20'), Kyle ha confermato di essere un buon giocatore, in grado di essere certamente utile a Biella per raggiungere i play off e fare più strada possibile in stagione.
D. Kyle, come è nata la possibilità di firmare per Biella?
R. Biella rappresenta senza dubbio una situazione ottimale, un’opportunità per la mia carriera che può permettermi di mettermi in mostra in un campionato importante, aiutando la squadra a raggiungere i play off.
D. Che tipo di giocatore è e cosa possiamo aspettarci da lei?
R. Sono un lavoratore molto serio ed in campo posso fare tutto quello che può aiutare la squadra a vincere: tirare, segnare, difendere e prendere rimbalzi è il mio mestiere. Una mia caratteristica è certamente quella di essere un giocatore molto competitivo.
D. Sei stato firmato per sostituire Alan Voskuil, un idolo per i tifosi di Biella.
R. Io sono qui per giocare il mio gioco ed i fans saranno certamente contenti di quello che farò in campo. Alan è un altro tipo di giocatore rispetto a me, il mio compito sarà far valere al meglio le mie caratteristiche.
D. In Italia hai giocato per una stagione e mezza, cosa ti piace di più del nostro paese e come sei stato accolto a Biella?
R. Qui da voi i fans sono molto caldi, mi piace molto la cultura italiana. L’accoglienza dei compagni, del team e dell’allenatore è stata fantastica e questo è certamente un buon modo di iniziare la mia nuova avventura.
D. Qual'è il giocatore più forte che hai affrontato e quale invece il tuo modello?
R. Durante le Olimpiadi di Londra 2012 ho affrontato Le Bron James, di sicuro il migliore che mi sia trovato davanti, ma il giocatore che ammiro di più è Kobe Bryant.
D. Perché hai scelto la maglia numero 1?
R. A Ferentino avevo il 15, che ora indossa Raymond, in Canada il 5 (maglia di Minessi ritirata ed appesa sul soffitto del Forum, ndr), mentre il numero 1 lo indossavo al college. Da qui è nata la mia scelta.