Serie A2 2015-2016: tutte le novità a partire dal prossimo anno
Il Consiglio Federale della Fip ha deliberato l’unificazione definitiva dei gironi Gold e Silver della serie A2
Articolo da La Prealpina, di Giuseppe Sciascia.
Il Consiglio Federale della Fip ha deliberato l’unificazione definitiva dei gironi Gold e Silver della serie A2. Che dalla stagione 2015/2016 sarà un campionato unico con due gironi paritetici - e non più “comunicanti” con un sistema di promozioni e retrocessioni come quelli attuali- da 16 squadre, con uguali diritti in chiave playoff (ammesse le prime 8 di ogni raggruppamento con i playoff che partiranno dagli ottavi di finale con serie che dovrebbero essere, almeno nei primi turni, al meglio delle tre gare) e uguali obblighi in ottica salvezza (playout per restare in A2 per le ultime tre dei due gironi).
1 squadra sola sarà promossa in Serie A, tre le squadre che retrocederanno in Serie B (anche a fronte di campionati con 31, 30 o 29 squadre).
Anche se in realtà i criteri di composizione dei due gironi (definiti A e B e non più Gold e Silver) si richiamano ai valori dei due campionati attuali: nell’A finiranno la retrocessa dalla serie A, le squadre piazzate dal secondo all’undicesimo posto dell’attuale Gold e le prime quattro dell’attuale Silver.
Nel B invece verosimilmente Legnano ed Omegna si ritroveranno con tredicesima e quattordicesima della Gold, le 11 “superstiti” della Silver dal quinto al quindicesimo posto e le tre promosse dalla serie B.
Dal 2016/2017 si mischieranno le forze col girone A composto dalle prime 8 dell’anno precedente e dalle squadre piazzate dal nono al sedicesimo posto del B e viceversa.
E l’impiantistica? Per il 2015/2016 ci sarà un anno di deroga per le 8 squadre su 32 che non dispongono di un impianto da 2000 posti: bisognerà però indicare un campo alternativo con capienza regolare dove sarà obbligatorio disputare eventuali playoff e playout.
Poi dal 2016/2017 si ragionerà su standard di impiantistica non più legati alla sola capienza, ma con criteri infrastutturali più ampi; in pratica quanto deciso dalla commissione di settore LNP dello scorso 28 gennaio (capienza a 1500 posti con impianti cablati con la fibra ottica, cronometro della partita e 24 secondi sopra il tabellone, illuminazione adatta alle riprese Tv in HD ed altri criteri).
Ancora da valutare invece l’importo della fidejussione, che aumenterà rispetto agli attuali 30mila euro: la delibera 448/2012 della Fip sul campionato unico parlava di quota 100mila, l’incremento è sicuro ma probabilmente inferiore a quanto stabilito in passato.
Importante per evitare altri casi Veroli e Forlì il ritorno dei controlli Com.Te.C. dalla prossima stagione (servirà una modifica allo statuto di ogni società, che comunque dovrà aumentare il capitale sociale a 45mila euro): saranno certamente utili per dare più credibilità al campionato, mettendo una barriera all’ingresso in sede di ammissione per le insolvenze più evidenti.
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