La Tezenis cade con Jesi in casa

La Tezenis festeggia nel peggior dei modi il ritorno fra le mura amiche ad otto anni dal fallimento della "vecchia Scaligera".
LA partita comincia bene per Verona che si porta subito sul 10-2, Jesi quindi recupera arrivando fino a 12 - 13 solo un canestro di Renzi si frappone al parziale Jesino,  Verona si sblocca quindi con Trepagnier, Waleskowski e Abrams e il quarto si conclude senza che le formazioni realizzino altri parziali importanti in parità 19 a 19.
Buon inizio di secondo quarto per la Tezenis che infila un parziale di 8-0 con Gueye, Demartini e Abrams , Maggioli interrompe il parziale con un bel canestro da sotto. La partita viaggia quindi con continui cambi di fronte senza che nessuna squadra prevalga fino a 5 minuti dall'intervallo lungo quando le squadre sono sul 32-26 per la Tezenis. La partita vive quindi di due fiammate, prima un parziale di 11-0 per Jesi con Mobley, Pecile e Nocedal in evidenza fino al 37-32, poi Waleskowski e Trepagner riaprono le marcature per la Tezenis che si porta a un solo punto da Jesi all'intervallo lungo sul 39-38 per Jesi.
Dopo l'intervallo si riparte con 5 punti di Waleskowski, poi Pecile e Mobley con pregevoli azioni riportano avanti Jesi, la partita viaggia quindi sui binari del'equilibrio con belle azioni da una parte e dall'altra per tutto il terzo quarto. Da segnalare la prestazione fino a qui scarsa in difesa della squadra Jesina, Il quarto si chiude sul 59 a 55 per Verona.
La partita nell'inizio dell'ultimo quarto viaggia ancora sui binari dell'incertezza almeno fino a cinque minuti dal termine dove Jesi comincia a difendere duro e la leadership di Pecile e la verve di un redivivo Elder (mai incisivo fino a quel momento) fanno il paio con una Verona rinunciataria. La squadra gialloblù tutt'un tratto si dimentica la difesa e in attacco improvvisa soluzioni estemporanee affidandosi alla verve di Gueye e Waleskowski (quasi sempre pregevoli questa sera) e di Abrams (per la verità incisivo solo nel primo quarto). Jesi al contrario con Pecile attento e preciso non sbaglia più quasi nulla.Scellerata invece la gestione di palla nel finale da parte di Verona soprattutto nell'ultimo minuto. La partita si chiude sul 75-82 per Jesi ma il punteggio non inganni come in occasione della prima partita anche qui tutto si è deciso negli ultimi istanti.

A fine partita De Raffaele sottolinea come alla squadra manchi in maniera sempre più evidente la capacità di vincere visto che questa è già la seconda partita che si perde negli ultimi istanti. Cioppi invece sottolinea la prova di Pecile che tanto è stato opaco nella prima partita tanto oggi è stato il metronomo affidabile per gli arancioblu.

Il tabellino: 75-82 (19-19; 19-20; 21-16; 16-27)

Tezenis Verona: Rombaldoni ne, Abrams 14(4/8,1/4,3/5), Corsini ne, Waleskowski 23(4/8,4/7,3/4), Gueye 11(1/1,3/5,0/0), Demartini 1(0/0,0/0,1/2), Campiello(0/1,0/0,0/0), Bellina(0/0,0/1,0/0), Panni ne, Mariani(0/1,0/2,0/0), Trepagnier 22(7/13,2/6,2/3), Renzi  4(2/5,0/2,0/0)

Fileni Jesi: Maggioli 4(2/11,0/0,0/0), Rossi 5(1/1,0/1,3/4), Pirani ne, Nocedal 15(4/4,0/0,7/7), Pecile 20(5/7,2/4,4/4), Tagliabue 2(1/1,0/0,0/0), Pergolini ne, Migliori 6(2/2,0/2,2/4), Elder 14(4/7,2/4,0/0), Mobley 16(2/2,3/4,3/3)