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Serie A2 Est 09/10/2010, 17.34

Seconda giornata di campionato le ultime dai campi

Diretta su Sporrtitalia2 alle 17  Snaidero Udine-Sunrise Scafati E per il Lazio diretta di Extra Tv di Aget Imola-Prima Veroli. Attesa alle stelle a San Se vero per il derby del Sud con Barcellona. Tutto esaurito a Venezia per Umana-FulgorLibertas

Serie A2 Est


Dopo l’anticipo di Rai Sport vinto dalla Immobiliare Spiga Rimini che ha battuto la Naturhouse Ferrara (76-55), e quello di sabato sera Verona tra Tezenis e Fileni BPA Jesi, si torna in campo domenica pomeriggio per completare il quadro della seconda giornata. Andiamo a conoscere le ultimissime dai campi

SNAIDERO UDINE-SUNRISE SCAFATI  ORE 17 DIRETTA SPORTITALIA2 –
Udine cerca la vittoria sul parquet in attesa di spaere se se ne ritroverà un’altra a tavolino , ma l’obiettivo è cancellare la prestazione negativa di Barcellona. Scafati vorrebbe proseguire sulla strada iniziata battendo San Severo e intanto, per bocca del suo dg Valerio Bianchini, smentisce le voci di possibili cambiamenti nell’assetto della squadra, ribadendo soprattutto che Chiacig è incedibile e il perno del progetto. Proprio Chiacig, friulano di Cividale del Friuli, domani torna a casa e uno dei temi della partita sarà il suo duello con Rinaldi e Dordei, come altrettnato importanti saranno il confronto fra le menti delle due squadre Mathis e Levin, o i punti che Harrison garantirà a Udine e la difesa di Williams su due attaccanti pericolosi  come Adams e Davis.
LA SITUAZIONE-  Squadre annunciate al completo con la Snaidero che ha recuperato Dordei. Udine si aspetta un buon pubblico al PalaCarnera, considerando anche il buon andamento della campagna abbonamenti che ha chiuso a quota 902. LE PAROLE DELLA VIGILIA – In casa Snaidero ecco le parole di uno dei giocatori più attesi e con un compito impegnativo come quello di lottare contro Chiacig, microfono a Tommaso Rinaldi: ”Contro Chiacig non si può pensare di difendere uno contro uno, ma si deve ragionare in termini di difesa di squadra, con molti aiuti e flottaggi: è grosso, è il giocatore chiave dei campani e non è il caso di fargli ricevere facilmente la palla, anche perché è pure bravo a far spazio ai numerosi tiratori che ha Scafati sul perimetro. Comunque, dopo la brutta figura a Barcellona in campo potrebbero esserci anche i Lakers, che il nostro atteggiamento dovrà essere quello di chi sa di dover dimostrare qualcosa di importante. Non sono per niente soddisfatto di come sono andate le cose in Sicilia e dobbiamo per forza farci perdonare “. Passando a Scafati, coach Griccioli resta cauto, ma fiducioso: “Sappiamo di andare in trasferta e di dover giocare in un campo difficile contro un ottima squadra, ma lo facciamo con serenità forti di una settimana di lavoro positiva e con una vittoria alle spalle che fa morale e ci da fiducia nel continuare a far bene “.
Una trasferta in “ casa “ per il gigante friulano sempre determinante sotto canestro, autore di 17 punti nella prima di campionato, Roberto Chiacig non nasconde la soddisfazione per la vittoria di domenica scorsa e da veterano mette in guardia sulle insidie di questa prima trasferta: “ Sarà una partita difficile, Udine è un campo che non permette errori e sarà la forza del gruppo a determinare il risultato, siamo molto motivati dalla vittoria di domenica e convinti che potremo fare bene anche lontani dal PalaMangano “. I PRECEDENTI – 4-2 per Scafati Stagione 2006/07 A1 Legea Scafati-Snaidero Udine 96-82 (Apodaca e Allen 28);Snaidero Udine-Legea Scafati 79-83 (Allen 22, Apodoca 20), Stagione 2007/08 A1 Snaidero Udine-Legea Scafati 72-58 (Allen 23, Salvi 15); Legea Scafati-Snaidero Udine 86-82 (Killingsworth 25, Allen 24); Stagione 2009/10 Legadue, Bialetti Scafati-Snaidero Udine 75-66 (Chiacig 25. Harrison 20) Snaidero Udine-Bialetti Scafati 76-70 Zacchetti e Chiacig 20).  I COACH – Per Gigi Garelli una lunga carriera nel sommerso sottovalutato della A Dilettanti  mettendosi in luce soprattutto a Forlì e nel ciclo d’oro di Vigevano, riportandola tra i pro (dove aveva in precedenza una solo esperienza, a Sassari) e poi l’anno scorso guidandola addirittura ai quarti play off (eliminati all’ultimo respiro da Reggio Emilia, 3.-2), tanto da essere votato quale miglior allenatore di Legadue per la stagione 2009/2010, giunge a Udine con tutta la voglia di questo mondo. Nato a  Bazzano, in provincia di Bologna, il 27 aprile 1962, sposato, padre di una bambina e vive a Forlì tanto da essere considerato forlivese doc, Garelli punterà molto sulla velocità e sulla sfrontatezza dei propri giocatori. Ha tutto per entrare nel cuore dei tifosi friulani con una ricetta a noi molto conosciuta e piacevole: lavoro, lavoro e lavoro. In carriera: 2 stagioni in Legadue, 65 presenze,  33 vittorie (50.7%)
Nato a Siena il 29 settembre 1972, Giulio Griccioli è un esordiente in Legadue, la sua prima gara domenica scorsa, subito centro, 100% di vittorie. Formatosi ocme assistente di Pianigiani al Montepaschi dove era anche responsabile del settore giovanile, subentrando a Simone dal ’06. Con la Men Sana ha vinto innumerevoli titoli giovanili (Under 290 nel 04, Juniores nel 04 e ’05, Cadetti nel ’02 e ‘03. Come assistente di Pianigiani in prima squadra, ha condiviso 4 scudetti, 3 SuperCoppa e 1 Coppa Italia e fa parte anche dello staff delle Nazionali giovanili. Curiosità: da senese e quindi contradaiolo  a Scafati gli hanno fatto adottare Taz, mascotte della Sunrise che rappresenta una contrada di Scafati . ARBITRI –Alessandro Terreni di Vicenza, nato il 14 aprile 1964, 225 presenze in Legadue, professione impiegato; Francesco Paronelli di Gavirate (Va), nato il 14 novembre 1974, 89 presenze, professione impiegato; Denis Quarta di Grugliasco, prima presenza, professione analista statistico.

AGET IMOLA –PRIMA VEROLI ORE 18.15 DIRETTA EXTRA TV DIGITALE TERRESTRE ZONA LAZIO –
Una grande notizia per i tifosi della Prima Veroli: Extra Tv, l’emittente di proprietà del presidente giallorosso Leonardo Zeppieri, trasmetterà in diretta la partita contro l’Aget dal PalaMokador di Faenza sul digitale terrestre e sarà visibile in tutto il Lazio. Un altro grande regalo della società verolana e dei suoi sponsor alla tifoseria. Intanto, però l’Aget vorrà confermare il suo brillante inizio di stagione e negare la prima vittoria a Veroli, battuta all’esordio in casa da Venezia, mentre Imola ha espugnato Ferrara. Grandi duelli Prato-Whiting, veterani e marpioni e i giovani USA di Veroli, Reynolds-Jackson  ma anche sotto canestro Ebi-Brkic. LA SITUAZIONE -  Buona settimana per entrambi i team, e tutti presenti. LE PAROLE DELLA VIGILIA –Per Imola sempre sugli scudi Trent Whiting: “Siamo un bel gruppo davvero, non ci siamo solo io, Prato, Masoni bruttini ed Ebi, i giovani hanno dimostrato di esserci, vedi Moreno ed Amici. Quindi, possiamo fare strada, stando però attaccati alla realtà. Veroli con il dente avvelenato sarà un problema in più”. Destino vuole che Demis Cavina, ex dell’Aget dove allenò dal ’04 al ’06 (con un brillante quinto posto e una Final Four il secondo anno)….e per lui è  quasi un derby essendo di Castel San Pietro, incontri per la terza volta Imola da avversario nelle  prime giornate. Il bilancio finora è pari, Cavina  perse a Faenza due anni fa quando era sulla panchina di Sassari e l’anno scorso suonò Imola alla prima quando era  in panca a Udine. Ecco le parole di coach Cavina: “Noi arriviamo dalla sconfitta con Venezia  e cercheremo un pronto riscatto, in particolare nella qualità e continuità del gioco. Abbiamo anticipato al venerdì, quindi  abbiamo trascorso una settimana lunga di lavoro e abbiamo ricominciato già lunedì. A livello fisico stiamo abbastanza bene, unico problema l’assenza per 2 giorni di Kavaliuskas, rientrato in Usa per la nascita della figlia, ma già ieri a Veroli.  Non sono abituato a perdere all’esordio e poi noi nascondiamo le nostre ambizioni, quindi partire così non mi è piaciuto. Al tempo stesso però bisogna riconoscere i meriti di Venezia e in particolare di Clark, che ha indirizzato il match sin dall’avvio con alcune giocate strepitose. Noi avevamo trovato un certo equilibrio al Q-round senza Reynolds quindi, per quanto paradossale possa sembrare, abbiamo dovuto ripartire. E la cosa ci ha fatto soffrire. Per tutte queste ragioni, contravvenendo magari alle mia abitudini, penseremo soprattutto a noi stessi, lavorando in palestra sugli aspetti da migliorare, senza soffermarci troppo sugli avversari e le loro caratteristiche”. I PRECEDENTI – 3-3 con le due squadre sempre vittoriose in casa.  Nel 2007/2008 l’Aget di Martelossi si impose nettamente a Faenza sull’allora neopromossa laziale con il punteggio di 94-69, grazie a 34 punti di un mostru3oso Pickett, mentre nella gara di ritorno non bastarono i 28 punti dello stesso americano per evitare la sconfitta per 76-67. Due stagioni fa la coppia Bunn e Swann firmò rispettivamente 25 e 22 punti e Imola si impose per 85-79, ma al ritorno Veroli restituì il favore con il punteggio di 76-61. L’anno scorso infine Maurizio Lasi pagò l’inizio della serie nera di infortuni (era già out Bolzonella) e nella gara di andata a Frosinone arrivò la sconfitta per 99-82, vendicata però al ritorno (80-75) grazie al trentello del solito Whiting. GLI EX – David Brkic ha giocato nell’Andrea Costa nella stagione ‘05/06, 34 presenze, 12.7 punti (high 29) e .9 rimbalzi in 31’ a gara. I COACHMaurizio Lasi, dopo una brillante carriera da playmaekr in serie A, conclusasi nel 1994 a Siena, ha iniziato subito la nuova professione. Da head coach la lavorato a Fabriano, Rieti (portandola dalla B alla A2) e Pistoia, l’anno scorso l’arrivo a Imola. Il suo motto è “con l’attacco si vincono le partite, con la difesa i campionati”. In carriera  conta  otto stagioni (1 in A12, 2 in A2, 5 in legadue), 229 presenze, 115 vittori (50.2%). In Legadue 5 stagioni (Rieti, Pistoia, Imola), 154 presenze 76 vittorie (50.6%).
Nato a Castel San Pietro Terme (tra Imola e Bologna, ai confini con la Romagna) l’11 settembre 1974, Demis Cavina  è  il più giovane coach di Legadue, resta quello con maggior militanza nonostante la giovane età. Sposato con Michela e padre di due bambini, Riccardo di 7 anni e Federico di 4 anni, Demis adora la lettura: romanzi storici e libri d’attualità e politica. Segue la musica, ama gli U2, adora il giardinaggio e gli piace essere al passo con la tecnologia. Spera un giorno di non essere più l’allenatore più giovane della categoria. L'allenatore castellano, alla quattordicesima stagione consecutiva da capo allenatore, ha mosso i primi passi in panchina all'ombra del Cassero e rapidamente ha scalato la categoria arrivando nel giro di pochi anni alla serie A nell'avventura di Roseto. Oltre a 2 promozioni consecutive con Castel Maggiore ('98-'00) nella personale bacheca di "Coach D" spicca il titolo di Campione del Mondo alla guida della Nazionale Italiana di 3vs3 nel 2004, mentre nel secondo campionato nazionale ha raggiunto le Final-Four con Imola ('05-'06) e Sassari ('07-'08) e la finale di Play-Off con Sassari ('08-'09). Quest’anno si avvia a superare il tetto delle 200 presenze in Legadue e delle 100 vittorie In Carriera – 8 stagioni (1A, 1A2, 6 Legadue), 245 presenze, 110 vittorie (44.8%). In Legadue  6 stagioni alle spalle (Imola, Fabriano, Sassari, Udine), 192  presenze, 96 vittorie (50%) ARBITRI – Stefano Ursi di Livorno, nato il 25 novembre 1971, 314 presenze tra lega A e legadue, professione impiegato; Roberto Materdomini di Grottaglie (Taranto), nato il  15 novembre 1973, 168 presenze,  professione poliziotto; Dario Morelli di Brindisi nato il 30 giugno 1976,  è la sua partita d’esordio, professione impiegato

MAZZEO SAN SEVERO-SIGMA BARCELLONA POZZZO DI GOTTO  ORE 18.15 – E’ il derby  del  Sud, di due neo promosse entusiaste e due città innamorate: per San Severo il 10 ottobre 2010 diventa una data memorabile, l’esordio nel suo PalaCastellana, alla sua prima volta in Legadue. Per tutta San Severo è un evento salutato anche dalle parole dell’Assessore allo Sport Giampiero Procopio: “Disputare un campionato professionistico come quello di Legadue di pallacanestro è un motivo di orgoglio per tutta la città. La Cestistica si conferma ai vertici del basket regionale e approda tra le maggiori realtà nazionali. E’ indubbio – continua – che attraverso la nostra squadra di pallacanestro si continuerà a parler in termini positivi di San Severo a livello nazionale. Come Comune abbiamo sostenuto delle spese per sistemare il palasport alle nuove esigenze di un campionato professionistico. Tanti i lavori effettuati, che hanno dato un nuovo look alla struttura. In questo modo abbiamo assicurato la disputa di tutte le partite interne della Cestistica al PalaCastellana in condizioni ottimali”. Sul campo ci sarà da fare i conti con la rabbia della Sigma per il ko a tavolino subito con Udine Ciani avrà un bel daffare a fermare le punte di Pancotto,  Crispin, Hicks, Bucci e compagnia, e spera di avere un Holland in giornata di quelle che puà fare la differenza e la conferma del valore dell’altro Usa, il play guardia McKay. LA SITUAZIONE - Problemi fisici per tre giocatori nella Mazzeo. Donato Cutolo è ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia. Michele Ferri accusa ancora dolore ad un ginocchio. Aaron Johnson ha tolto i punti di sutura al capo accusa un dolore al piede destro per uno scontro fortuito in occasione dell’amichevole con l’Enel Brindisi. Tutti e tre sono in via di miglioramento e dovrebbero essere a disposizione del coach Ciani. Recupero completo per Marko Micevic, alle prese con un infortunio ad una mano. Tutti presenti per Barcellona, con Achara che ha potuto lavorare per una settimana con i nuovi co mpagni LE PAROLE DELLA VIGILIA –  In casa Mazzeo parola a coach Ciani: "Quella di domani sarà la nostra prima partita in casa e vogliamo interpretarla nel modo giusto. Vogliamo dare un messaggio a tutti che qui da noi non sarà facile per nessuno. Certo, Barcellona non sarà una avversaria semplice. Loro sono una delle migliori formazioni del campionato e vengono da una vittoria sul campo, tramutata in sconfitta a tavolino. Saranno molto motivati come, d'altronde, lo saremo noi. Sarà una bella partita, durante la quale mi aspetto il proverbiale calore del pubblico di San Severo”. Coach Pancotto va dritto per la sua strada. “Io penso solo al campo e la squadre deve fare la stessa cosa, le altre questioni le valuteremo quando sapremo come finiranno. .A San Severo affrontiamo un quintetto solido, con giocatori di talento e con esperienza in panchina. Inoltre San Severo ha due giocatori americani che sono leader della squadra, ma anche tanti buoni giocatori che possono essere protagonisti importanti. Per loro si tratta della prima partita casalinga di campionato, per cui saranno motivati a far bene anche perché per loro la serie A è la prima volta. Per noi invece è la prima fuori casa e pertanto dobbiamo essere maggiormente motivati rispetto a chi ci ospita, per cui dobbiamo avere un atteggiamento e una mentalità solida, una mentalità da trasferta che presuppone grande concentrazione sui nostri obiettivi., Dicevo durante la settimana ai miei giocatori che una partita è come una macchina. Puoi andare a sbattere se ti lasci guidare, puoi andare lontano se la guidi. E quindi sarà così domenica contro San Severo. La capacità di saper prendere in mano la partita potrebbe determinare le inerzie che tu vuoi portare in campo. Dobbiamo pensare che quando si va fuori casa, si punta a togliere qualcosa all'avversario e che le motivazioni devono essere superiori a quando giochi in casa. Fuori dalle tue mura, con una luce diversa, credo che sia importante portare qualcosa in più”. I PRECEDENTI – E’la prima volta che Cestistica San Severo e basket Barcellona si affrontano trai professionisti.  GLI EX – Non ce ne sono. I COACH – Franco Ciani inizia la carriera da allenatore nell’87 con il Cividale del Friuli (promozione in serie C). Nel ’90 è ad Avellino (serie B1) in veste di vice allenatore, stesso ruolo rivestito l’anno successivo a Padova (B1). Nel ’92 a Fidenza assume la carica di primo allenatore, per poi tornare al ruolo di vice di Eugenio Dalmasson prima a Firenze e poi a Vicenza. Nel ’96 è assistente di Fabrizio Frates a Gorizia (promozione in serie A1 nell’anno successivo). A Febbraio ’99, dopo l’esonero di Tonino Zorzi, diventa capo allenatore a Gorizia. L’anno successivo resta sempre in A1 a Cantù, dove centra la salvezza. Nel 2001 scende in LegaDue alla Crabs Rimini, l’anno successivo in B1 a Sassari (promozione in LegaDue). Nel 2004 torna in B1 a Casale Monferrato, dove conquista la storica promozione del club piemontese in LegaDue. Nel 2006 torna nella massima serie a Livorno. Lo scorso anno a Massafra (B Dil.), dopo due stagioni a Osimo in serie B. In Carriera conta 8 stagioni, (4 in A, 1 in A2, 3 in Legadue) 100 presenze, 41 vittorie (41%). In Legadue, 3 stagioni (Sassari, Rimini, Casale Monferrato, 56p resenze, 20 vittorie (35.7%). Nato a Porto San Giorgio (AP) l’8 gennaio 1955, Cesare Pancotto carattere volitivo e determinato, Cesare Pancotto ha iniziato a 27 anni la sua carriera da allenatore con la CIDA Sangiorgese, squadra della sua città. Ottiene due promozioni e raggiunge la A2. Fa il suo esordio in A1 con Reggio Emilia nella stagione 1986/1987 per poi raggiungere altre piazze rinomate come Forlì, Sassari e Pistoia. In Toscana, centra il traguardo della promozione in Lega A . Ha anche allenato a Siena  (pure qui una promozione dalla A2 alla A1) ,  Trieste (un'altra promozione), Udine, Roma, Teramo e Bologna, sponda Fortitudo. Dopo una stagione ad Avellino, Pancotto giunge a Barcellona Pozzo di Gotto fortemente voluto dalla società siciliana  che confida nella sua fama di "Mister Promozione" . Ha toccato 860 presenze, secondo assoluto di sempre, alle spalle di Tonino Zorzi. Con 428 vittorie è sesto assoluto nella storia del basket italiano, senza dubbio un coach dal curriculum con pochi eguali In carriera - 25 stagioni (di cui  15 in A e 10 in A2, questa la prima in Legadue), 861 presenze, 428 vittorie (49.7%) In Legadue - Nella serie che ha proseguito l'attività della precedente A2 ha… esordito domenica scorsa. ARBITRI – Roberto Pasetto di Firenze , nato il 19 agosto 1961, 682 presenze tra A e Legadue, professione dipendente pubblico; Corrado Federici di Roma, nato il 21 febbraio 1965, 148 presenze in Legadue, imprenditore edile; Francesco Di Giambattista di Pescara, 17 maggio 1975, 25 presenze in Legadue, agente di commercio.

UMANA VENEZIA-FULGORLIBERTAS FORLI’ ore 18.15  –
Al Taliercio di Mestre previsto il tutto esaurito con l’arrivo anche di circa 200 tifosi forlivesi. Grande entusiasmo su entrambi fronti, dopo le vittorie in trasferta per la Reyer a Veroli sospinta da in grande Clark (33 punti) e di Forlì in casa ocn Verona con due dominatori in area, Gordon  (30) e Foriera (20) 50 punti in due. A loro, Venezia opporrà la fisicità dei suoi lunghi ocme Bryabn e DiGiuliomaria, cercando poi di imporre la propria pericolosità esterna. LA SITUAZIONE – In casa Reyer tutto va per il meglio: “Sotto le precise direttive dello staff tecnico la squadra sta preparando la gara al meglio, in maniera minuziosa –dice il gm Casarin – mentre dal punto di vista fisico sono tutti recuperati, compreso  Maestrello che è reduce dai problemi alla schiena. Anche Slay sta recuperando il tempo perso a causa dello stop che lo ha tenuto fermo in precampionato”. Tutto bene anche in casa forlivese, squadra che sarà al completo, con il solo Lestini che deve completare la fase di recupero. LE PAROLE DELLA VIGILIA – Coach Mazzon ha un messaggio preciso per la sua squadra: “La cosa che la squadra deve imparare a capire al più presto è che ogni giorno deve aumentare la nostra “durezza mentale” questo significa che in qualunque momento non bisogna mai essere rilassati. La concentrazione è quello di cui abbiamo bisogno per fare il salto di qualità. L’obiettivo di ogni giocatore dev’essere di provare a vincere ogni partita, in ogni modo. Se non è così non è un professionista. Abbiamo vinto solo una partita fuori casa e non c’è da illudersi per una gara fatta bene. Il percorso è lunghissimo e abbiamo appena cominciato. Deve essere chiaro che dobbiamo proteggere prima di ogni cosa “casa nostra” –Forlì non solo viene qui con la consapevolezza di aver poco da perdere ma è anche indubbiamente un’ottima squadra. A cominciar dal reparto degli stranieri composto da  Gordon, Wittman e Licartovksy. Poi si può dire che Foiera fa la chioccia ad un gruppo di italiani che ha entusiasmo e qualità”.  Sul fronte FulgorLibertas, da quando c’è coach Di Lorenzo la parola d’ordine è non sentirsi mai battuti: "Venezia ha tutto per vincere il campionato, ma io sono curioso di vedere il nostro sistema difensiva di fronte a quella che la grande forza della Reyer, il loro potenziale d'attacco. Loro fanno del talento individuale la loro grande forza. La nostra idea è quella di farli correre, poi vedremo nell'ultimo quarto chi ne ha di più. A Venezia ci sarà un ambiente molto caldo ed i 2600 abbonati del Taliercio sono una garanzia in questo senso. Ci stiamo allenando benissimo, dopo la vittoria la squadra non si è rilassata, anzi... Foiera sta lavorando ormai stabilmente col gruppo e la qualità degli allenamenti si alza moltissimo. Con il rientro di Campani e Lestini entro poco saremo al top".  Infine un ulteriore commento sulla sfida di Venezia: "Noi attacchiamo e difendiamo in cinque, loro faticheranno a trovare punti di riferimento. Wittman sta crescendo giorno dopo giorno. Gli servono ancora 2/3 settimane, sono sicuro che verrà fuori alla grande". I PRECEDENTI – Prima sfida tra le due società, ma Venezia e Forlì si sono sfidate tante volte nella loro prima viota cestiostica e la sfida ha comunque un fascino particolare. GLI EX – Non ce ne sono. I COACH – Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1995.. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 10 stagioni (7 in A1, 1 in A2, 2 in Legadue), 241 presenze, 127 vittorie (52.6%)- In Legadue conta 2 stagioni (Jesi, Venezia), 29 presenze, 14 vittorie (48.2%). Giampaolo Di Lorenzo napoletano doc, a Forlì ha messo radici, convivendo con la forlivesissima Samuela, dopo tanti anni da giocatore sia per la scomparsa Libertas 1946 sia per la FulgorLibertas. Tornato dopo il debutto in panchina a Brindisi, è al terzo anno da allenatore dei biancorossi e conta di aprire un ciclo, avendo raggiunto da coach la sospirata promozione in LegaDue tante volte sfiorata da giocatore. Tifosissimo della squadra della sua città, il suo idolo sportivo è dunque, ovviamente, Maradona, mentre il suo attore preferito è il mito Massimo Troisi. Da allenatore dichiara di ispirarsi a Pianigiani: è diventato coach perché, a suo dire, gli sembrava un passo assolutamente naturale dopo tanti anni da allenatore in campo per le squadre in cui ha giocato. In Legadue ha esordito domenica scorsa, vittoria lap rimo colpo, ….imbattuto. ARBITRI – Gianni Caroti di Cecina (Pisa), nato il 24 maggio 1968. 242 presenze in Legadue, grafico pubblicitario; Renato Giovanrosa di Rocca Priora, nato 8 aprile 1968, 90 presenze in Legadue, impiegato; Enrico Bartoli di Trieste, 9 giugno 1976, 22 presenze in Legadue, libero professionista

FASTWEB CASALE MONFERRATO-PISTOIA BASKET 2000 ORE 18.15 –

Al PalaFerraris di Casale, la Fastweb cerca conferme di maturità  e Pistoia tenta i successo che non gli era riuscito nella finale dei QRound dove però aveva combattuto fino alla fine. Basket Elementare" e moviola - Ha preso il via giovedì, dalle “Martiri” la quinta edizione del format Basket Elementare, che porterà tanti ragazzini lka domenica al palasport. Nell’affollata palestra della scuola entusiasmo alle stelle e divertimento assicurato per tutti i bambini che hanno riservato una festosa accoglienza a Giancarlo Ferrero e a Donell Taylor, speciali “aiutanti” del giocaliere-acrobata Scoppio che quest’anno ha una “spalla” d’eccezione, il Mago Zio Pota, che ha subito conquistato il giovanissimo pubblico con le sue bolle di sapone giganti...
La prima “uscita” di BE è stata l’occasione per promuovere la campagna “A cosa serve la moviola?!?”, lanciata dalla JC per sensibilizzare le giovani generazioni sull’uso intelligente della tecnologia nello sport. Anche gli scolari delle “Martiri” sfoggiano le speciali t-shirt di questa iniziativa. Giorgio Maroglio, un casalese che vive a Porto San Giorgio, ha manifestato l’intenzione di diffondere questo messaggio nelle palestre delle Marche. LA SITUAZIONE – Tutti in buone condizioni fisiche nella Fastweb. LE PAROLE DELLA VIGILIA – Coach Crespi cerca conferme di maturità: “A Lodi tutti hanno giocato coinvolti sentendosi partecipi di un’idea tecnica condivisa e la buona prova difensiva è una conseguensa di questo atteggiamento. La gara di domenica contro Pistoia è la ripetizione della partita di Coppa Italia che, è vero, che non è uguale al campionato, ma può essere utilizzata da entrambe per trarre indicazioni utili e, soprattutto, come verifica di quanto ogni singolo giocatore riesce a memorizzare le partite visto che ci troviamo ad affrontare per la seconda volta la stessa squadra nel giro di breve tempo.Casale squadra votata all’attacco, Pistoia votata alla difesa? Le etichette non mi piacciono e sinceramente non vedo due squadre che hanno in un reparto una forza maggiore rispetto all’altro. I punti realizzati nella prima giornata lasciano il tempo che trovano, sono convinto, invece, che Pistoia abbia un ottimo potenziale offensivo
Credo  che non ci sia un settore decisivo, un duello dal quale possa dipendere la vittoria o la sconfitta. Sono convinto che il controllo dei rimbalzi sia importante, ma alla fine sarà il modo di giocare delle due squadre a fare la differenza, la capacità che ognuno avrà di esprimere la propria pallacanestro”. Coach Moretti chiede ai suoi di provarci: “Se penso a Casale Monferrato penso a una squadra solida, è questo il primo aggettivo che mi viene in mente. Solida, profonda, con tante soluzioni, che ha negli americani e in Fantoni i suoi punti di riferimento anche se a turno tutti possono diventare protagonisti». Un quadro che la dice lunga su quelle che sono le potenzialità di questa squadra anche se Pistoia, in Coppa, è riuscita a tenergli testa sfiorando la vittoria. E’ vero che si trattava di una gara di Coppa Italia, ma è anche vero che Casale ha giocato per vincere e conquistare il passaggio del turno. Una partita, quindi, dalla quale si possono trarre indicazioni utili. Mi aspetto il massimo da tutti sempre perché questo è indispensabile per essere competitivi. Il massimo non si traduce solo in termini di punti, ma anche e soprattutto in voglia di lottare, di stare concentrati, di essere sempre dentro il match. Non chiedo di fare grandi cose di fare grandi cose, ma di giocare la nostra pallacanestro perché, come dico sempre ai ragazzi, non dobbiamo snaturarci. Certo, dobbiamo coprire quelli che sono i loro punti di forza sul perimetro e, soprattutto, lottare per avere al supremazia al rimbalzo, ma è fondamentale che giochiamo come sappiamo. Diciamo che il massimo è il minimo che mi aspetto”. I PRECEDENTI - Si tratta di una sfida nata negli anni 2000, tra serie B e Legadue. La squadra pistoiese ha giocato cinque volte in Piemonte perdendo sempre. Nel 2001/02 (B) Casale s’impose sulla Caripit di Morini per 100-71; sempre quell’anno, in gara 1 dei playoff, ancora un netto successo piemontese (82-54) e questa volta sulla panchina di Pistoia c’è Fabio Bongi, attuale vice di Moretti. Nel 2002/03 (B Eccellenza) altro successo della Bistefani Casale (89-64) sulla squadra di Bongi. In Legadue, il bilancio totale è di 5-2 per la Junior Casale Monferrato. Nel 2007/08 la Fastweb Casale supera la Carmatic di Lasi per 70-53 (Volcic 17, Porzingis 18), al ritorno 60-58 per Pistoia (Davis 20. Geroge 22).L’anno scorso infine ancora un largo successo di Casale (81-61, Dowdell 22, Tyler 18) sulla Carmatic di Lasi priva di Darby che al ritorno si rifa 75-72 (Tyler 15, Dowdell 19).L’anno scorso doppietta di Fastweb: a Pistoia 81-83 (Slay 27, Pierich 20), a Casale 87-77 (George 16, Skinn 32). GLI EX – Non ce ne sono. I COACH – Marco Crespi, alla quinta stagione consecutiva in Monferrato.Giunto a Milano quando head-coach era Dan Peterson, Marco Crespi è stato assistente di Mike D'Antoni e poi di Boscia Tanjevic all'Olimpia Milano e in Nazionale (oro agli Europei del 1999, quinto posto alle Olimpiadi di Sidney nel 2000). Nel biennio 1998-2000 è capo allenatore delle Scarpette Rosse. Nel 2000-2001 è a Biella, in A2, e conquista la Serie A lanciando fra gli altri Soragna e Malaventura. Poi Spagna (Caja San Fernando Siviglia), Scavolini Pesaro (portata nelle prime 8 d’Europa nel 2005) e la direzione dello Scouting Internazionale per Phoenix Suns e Boston Celtics. Con lui sono cresciuti molti giocatori diventati poi professionisti (da Portaluppi a Mordente, da Alberti a Michelori nel settore giovanile dell’Olimpia) e hanno spiccato il volo stranieri come Antonio Granger, Otis George, Mindaugas Katelynas, Taquan Dean e Zabian Dowdell. In carriera conta 9 stagioni (4 in A1, 1 in A2, 4 in Legadue), 288 presenze, 152 vittorie (52.7%). In Legadue,
5 è alla quinta stagione tutte a Casale, 135 presenze, 75 vittorie (55.5%). Paolo Moretti (nato 30/06/1970 ad Arezzo).Classe ’70, da giocatore ha vinto 3 scudetti consecutivi con la Virtus Bologna, 2 Coppe Italia (con Scaligera Verona e Fortitudo Bologna) ed una medaglia d’argento ai campionati Europei del 1997 con la Nazionale; poi ha dovuto abbandonare i parquet a soli 29 anni, per curarsi dalla leucemia. Terminata la carriera da giocatore e guarito dalla grave malattia, nel 2001 ha intraprendeso la carriera di allenatore, allenando Pallacanestro Catanzaro (B2), Stamura Ancona (B1), Basket Livorno (Serie A), Viola Reggio Calabria (Legadue), Prefabbricati Brindisi (B1) ed infine Pistoia, dal gennaio 2009. Molto attento a tutto ciò che succede intorno alla squadra ed al club, è ormai entrato nel cuore dei tifosi biancorossi. In carriera conta 4 stagioni (1 in A, 3 in Legadue) 134 presenze, 50 vittorie.(37.3%) In Legadue 3 stagioni (Reggio Calabria e Pistoia) 80 presenze, 37 vittorie (46.2%) . ARBITRI – Maurizio Pascotto di Portogruaro (Venezia), 23 gennaio 1958, 486 presenze tra Lega A e Legadue, impiegato; Gaetano Perretti di Napoli, nato il 3 ottobre 1967, 153 presenze in Legadue, avvocato; Gianluca Gagliardi di Anagni (Frosinone), nato il 21 ottobre 1979, esordiente, impiegato

TRENKWALDER REGGIO EMILIA-ASSIGECO BPL CASALPUSTERLENGO ORE 18.15 –

Quasi 1800 abbonati per una Reggio Emilia caricata dal successo esterno, mentre l’Assigeco si lecca ancora le ferite del ko interno con la Fastweb. Reggio vuole spiccare il volo e cancellare  definitivamente i problemi dei QRound, l’Assigeco cerca una reazione immediata. LA SIRTUAZIONE.- In casa reggiana  tutti a disposizione, tranne  Slanina che aveva ripreso ma per un affaticamento non verrà rischiato e impiegato. Grave l’assenza del play Simoncelli per l’Assigeco e Alex ne avrà fino a novembre. LE PAROLE DELLA VIGILIA - Coach Coen non sottovaluta la squadra lombarda: “Hanno una buona dose di talento e giocatori pericolosi, prima di tutti l’ex di turno, Paul Marigney. Ma la forza di Lodi si basa sulla squadra. Non vi sarà solo un uomo da controllare; dovremo costringerli ad accettare il nostro gioco. Come pensiamo di marcare Marigney? Mica lo dico - ride - altrimenti lo imparano anche gli avversari Anche questa volta, dovremo fare a meno di Slanina. In settimana aveva ripreso a lavorare ma un dolore muscolare lo ha indotto a fermarsi. Una pedina importante che ci mancherà, un vantaggio per gli ospiti.  Frosiini a Jesi ha svolto un ruolo determinante. Fra il primo e il secondo parziale temevo dovesse uscire. Invece ha stretto i denti e per 28 minuti ha lottato come un leone. In settimana ha dovuto rispettare un po’ di riposo ma penso sia recuperato pienamente. Contro Lodi  dobbiamo evitare certi errori. Domenica scorsa abbiamo perso solo nove palloni, un fattore determinante. Ora dovremmo fare altrettanto ed avere contemporaneamente più attenzione nella fase della transizione dalla difesa. Capisco che un conto è dirlo e un altro riuscire a farlo; io però ci spero”. Dall’altra parte Seconda giornata –
Diretta su Sporrtitalia2 alle 17
Snaidero Udine-Sunrise Scafati
E per il Lazio diretta di Extra Tv di Aget Imola-Prima Veroli
Tutto esaurito a Venezia per Umana-FulgorLibertas
Attesa alle stelle a San Svero per i lderby del Sud con Barcellona


Dopo l’anticipo di Rai Sport vinto dalla Immobiliare Spiga Rimini che ha battuto la Naturhouse Ferrara (76-55), e quello di sabato sera Verona tra Tezenis e Fileni BPA Jesi, si torna in campo domenica pomeriggio per completare il quadro della seconda giornata. Andiamo a conoscere le ultimissime dai campi

SNAIDERO UDINE-SUNRISE SCAFATI  ORE 17 DIRETTA SPORTITALIA2 –
Udine cerca la vittoria sul parquet in attesa di spaere se se ne ritroverà un’altra a tavolino , ma l’obiettivo è cancellare la prestazione negativa di Barcellona. Scafati vorrebbe proseguire sulla strada iniziata battendo San Severo e intanto, per bocca del suo dg Valerio Bianchini, smentisce le voci di possibili cambiamenti nell’assetto della squadra, ribadendo soprattutto che Chiacig è incedibile e il perno del progetto. Proprio Chiacig, friulano di Cividale del Friuli, domani torna a casa e uno dei temi della partita sarà il suo duello con Rinaldi e Dordei, come altrettnato importanti saranno il confronto fra le menti delle due squadre Mathis e Levin, o i punti che Harrison garantirà a Udine e la difesa di Williams su due attaccanti pericolosi  come Adams e Davis. LA SITUAZIONE-  Squadre annunciate al completo con la Snaidero che ha recuperato Dordei. Udine si aspetta un buon pubblico al PalaCarnera, considerando anche il buon andamento della campagna abbonamenti che ha chiuso a quota 902. LE PAROLE DELLA VIGILIA – In casa Snaidero ecco le parole di uno dei giocatori più attesi e con un compito impegnativo come quello di lottare contro VChiacig, microfono a Tommaso Rinaldi: ”Contro Chiacig non si può pensare di difendere uno contro uno, ma si deve ragionare in termini di difesa di squadra, con molti aiuti e flottaggi: è grosso, è il giocatore chiave dei campani e non è il caso di fargli ricevere facilmente la palla, anche perché è pure bravo a far spazio ai numerosi tiratori che ha Scafati sul perimetro. Comunque, dopo la brutta figura a Barcellona in campo potrebbero esserci anche i Lakers, che il nostro atteggiamento dovrà essere quello di chi sa di dover dimostrare qualcosa di importante. Non sono per niente soddisfatto di come sono andate le cose in Sicilia e dobbiamo per forza farci perdonare “. Passando a Scafati, coach Griccioli resta cauto, ma fiducioso: “Sappiamo di andare in trasferta e di dover giocare in un campo difficile contro un ottima squadra, ma lo facciamo con serenità forti di una settimana di lavoro positiva e con una vittoria alle spalle che fa morale e ci da fiducia nel continuare a far bene “.
Una trasferta in “ casa “ per il gigante friulano sempre determinante sotto canestro, autore di 17 punti nella prima di campionato, Roberto Chiacig non nasconde la soddisfazione per la vittoria di domenica scorsa e da veterano mette in guardia sulle insidie di questa prima trasferta: “ Sarà una partita difficile, Udine è un campo che non permette errori e sarà la forza del gruppo a determinare il risultato, siamo molto motivati dalla vittoria di domenica e convinti che potremo fare bene anche lontani dal PalaMangano “. I PRECEDENTI – 4-2 per Scafati Stagione 2006/07 A1 Legea Scafati-Snaidero Udine 96-82 (Apodaca e Allen 28);Snaidero Udine-Legea Scafati 79-83 (Allen 22, Apodoca 20), Stagione 2007/08 A1 Snaidero Udine-Legea Scafati 72-58 (Allen 23, Salvi 15); Legea Scafati-Snaidero Udine 86-82 (Killingsworth 25, Allen 24); Stagione 2009/10 Legadue, Bialetti Scafati-Snaidero Udine 75-66 (Chiacig 25. Harrison 20) Snaidero Udine-Bialetti Scafati 76-70 Zacchetti e Chiacig 20).  I COACH – Per Gigi Garelli una lunga carriera nel sommerso sottovalutato della A Dilettanti  mettendosi in luce soprattutto a Forlì e nel ciclo d’oro di Vigevano, riportandola tra i pro (dove aveva in precedenza una solo esperienza, a Sassari) e poi l’anno scorso guidandola addirittura ai quarti play off (eliminati all’ultimo respiro da Reggio Emilia, 3.-2), tanto da essere votato quale miglior allenatore di Legadue per la stagione 2009/2010, giunge a Udine con tutta la voglia di questo mondo. Nato a  Bazzano, in provincia di Bologna, il 27 aprile 1962, sposato, padre di una bambina e vive a Forlì tanto da essere considerato forlivese doc, Garelli punterà molto sulla velocità e sulla sfrontatezza dei propri giocatori. Ha tutto per entrare nel cuore dei tifosi friulani con una ricetta a noi molto conosciuta e piacevole: lavoro, lavoro e lavoro. In carriera: 2 stagioni in Legadue, 65 presenze,  33 vittorie (50.7%)
Nato a Siena il 29 settembre 1972, Giulio Griccioli è un esordiente in Legadue, la sua prima gara domenica scorsa, subito centro, 100% di vittorie. Formatosi ocme assistente di Pianigiani al Montepaschi dove era anche responsabile del settore giovanile, subentrando a Simone dal ’06. Con la Men Sana ha vinto innumerevoli titoli giovanili (Under 290 nel 04, Juniores nel 04 e ’05, Cadetti nel ’02 e ‘03. Come assistente di Pianigiani in prima squadra, ha condiviso 4 scudetti, 3 SuperCoppa e 1 Coppa Italia e fa parte anche dello staff delle Nazionali giovanili. Curiosità: da senese e quindi contradaiolo  a Scafati gli hanno fatto adottare Taz, mascotte della Sunrise che rappresenta una contrada di Scafati . ARBITRI –Alessandro Terreni di Vicenza, nato il 14 aprile 1964, 225 presenze in Legadue, professione impiegato; Francesco Paronelli di Gavirate (Va), nato il 14 novembre 1974, 89 presenze, professione impiegato; Denis Quarta di Grugliasco, prima presenza, professione analista statistico.

AGET IMOLA –PRIMA VEROLI ORE 18.15 DIRETTA EXTRA TV DIGITALE TERRESTRE ZONA LAZIO –
Una grande notizia per i tifosi della Prima Veroli: Extra Tv, l’emittente di proprietà del presidente giallorosso Leonardo Zeppieri, trasmetterà in diretta la partita contro l’Aget dal PalaMokador di Faenza sul digitale terrestre e sarà visibile in tutto il Lazio. Un altro grande regalo della società verolana e dei suoi sponsor alla tifoseria. Intanto, però l’Aget vorrà confermare il suo brillante inizio di stagione e negare la prima vittoria a Veroli, battuta all’esordio in casa da Venezia, mentre Imola ha espugnato Ferrara. Grandi duelli Prato-Whiting, veterani e marpioni e i giovani USA di Veroli, Reynolds-Jackson  ma anche sotto canestro Ebi-Brkic. LA SITUAZIONE -  Buona settimana per entrambi i team, e tutti presenti. LE PAROLE DELLA VIGILIA –Per Imola sempre sugli scudi Trent Whiting: “Siamo un bel gruppo davvero, non ci siamo solo io, Prato, Masoni bruttini ed Ebi, i giovani hanno dimostrato di esserci, vedi Moreno ed Amici. Quindi, possiamo fare strada, stando però attaccati alla realtà. Veroli con il dente avvelenato sarà un problema in più”. Destino vuole che Demis Cavina, ex dell’Aget dove allenò dal ’04 al ’06 (con un brillante quinto posto e una Final Four il secondo anno)….e per lui è  quasi un derby essendo di Castel San Pietro, incontri per la terza volta Imola da avversario nelle  prime giornate. Il bilancio finora è pari, Cavina  perse a Faenza due anni fa quando era sulla panchina di Sassari e l’anno scorso suonò Imola alla prima quando era  in panca a Udine. Ecco le parole di coach Cavina: “Noi arriviamo dalla sconfitta con Venezia  e cercheremo un pronto riscatto, in particolare nella qualità e continuità del gioco. Abbiamo anticipato al venerdì, quindi  abbiamo trascorso una settimana lunga di lavoro e abbiamo ricominciato già lunedì. A livello fisico stiamo abbastanza bene, unico problema l’assenza per 2 giorni di Kavaliuskas, rientrato in Usa per la nascita della figlia, ma già ieri a Veroli.  Non sono abituato a perdere all’esordio e poi noi nascondiamo le nostre ambizioni, quindi partire così non mi è piaciuto. Al tempo stesso però bisogna riconoscere i meriti di Venezia e in particolare di Clark, che ha indirizzato il match sin dall’avvio con alcune giocate strepitose. Noi avevamo trovato un certo equilibrio al Q-round senza Reynolds quindi, per quanto paradossale possa sembrare, abbiamo dovuto ripartire. E la cosa ci ha fatto soffrire. Per tutte queste ragioni, contravvenendo magari alle mia abitudini, penseremo soprattutto a noi stessi, lavorando in palestra sugli aspetti da migliorare, senza soffermarci troppo sugli avversari e le loro caratteristiche”. I PRECEDENTI – 3-3 con le due squadre sempre vittoriose in casa.  Nel 2007/2008 l’Aget di Martelossi si impose nettamente a Faenza sull’allora neopromossa laziale con il punteggio di 94-69, grazie a 34 punti di un mostru3oso Pickett, mentre nella gara di ritorno non bastarono i 28 punti dello stesso americano per evitare la sconfitta per 76-67. Due stagioni fa la coppia Bunn e Swann firmò rispettivamente 25 e 22 punti e Imola si impose per 85-79, ma al ritorno Veroli restituì il favore con il punteggio di 76-61. L’anno scorso infine Maurizio Lasi pagò l’inizio della serie nera di infortuni (era già out Bolzonella) e nella gara di andata a Frosinone arrivò la sconfitta per 99-82, vendicata però al ritorno (80-75) grazie al trentello del solito Whiting. GLI EX – David Brkic ha giocato nell’Andrea Costa nella stagione ‘05/06, 34 presenze, 12.7 punti (high 29) e .9 rimbalzi in 31’ a gara. I COACH – Maurizio Lasi, dopo una brillante carriera da playmaekr in serie A, conclusasi nel 1994 a Siena, ha iniziato subito la nuova professione. Da head coach la lavorato a Fabriano, Rieti (portandola dalla B alla A2) e Pistoia, l’anno scorso l’arrivo a Imola. Il suo motto è “con l’attacco si vincono le partite, con la difesa i campionati”. In carriera  conta  otto stagioni (1 in A12, 2 in A2, 5 in legadue), 229 presenze, 115 vittori (50.2%). In Legadue 5 stagioni (Rieti, Pistoia, Imola), 154 presenze 76 vittorie (50.6%).
Nato a Castel San Pietro Terme (tra Imola e Bologna, ai confini con la Romagna) l’11 settembre 1974, Demis Cavina  è  il più giovane coach di Legadue, resta quello con maggior militanza nonostante la giovane età. Sposato con Michela e padre di due bambini, Riccardo di 7 anni e Federico di 4 anni, Demis adora la lettura: romanzi storici e libri d’attualità e politica. Segue la musica, ama gli U2, adora il giardinaggio e gli piace essere al passo con la tecnologia. Spera un giorno di non essere più l’allenatore più giovane della categoria. L'allenatore castellano, alla quattordicesima stagione consecutiva da capo allenatore, ha mosso i primi passi in panchina all'ombra del Cassero e rapidamente ha scalato la categoria arrivando nel giro di pochi anni alla serie A nell'avventura di Roseto. Oltre a 2 promozioni consecutive con Castel Maggiore ('98-'00) nella personale bacheca di "Coach D" spicca il titolo di Campione del Mondo alla guida della Nazionale Italiana di 3vs3 nel 2004, mentre nel secondo campionato nazionale ha raggiunto le Final-Four con Imola ('05-'06) e Sassari ('07-'08) e la finale di Play-Off con Sassari ('08-'09). Quest’anno si avvia a superare il tetto delle 200 presenze in Legadue e delle 100 vittorie In Carriera – 8 stagioni (1A, 1A2, 6 Legadue), 245 presenze, 110 vittorie (44.8%). In Legadue  6 stagioni alle spalle (Imola, Fabriano, Sassari, Udine), 192  presenze, 96 vittorie (50%) ARBITRI – Stefano Ursi di Livorno, nato il 25 novembre 1971, 314 presenze tra lega A e legadue, professione impiegato; Roberto Materdomini di Grottaglie (Taranto), nato il  15 novembre 1973, 168 presenze,  professione poliziotto; Dario Morelli di Brindisi nato il 30 giugno 1976,  è la sua partita d’esordio, professione impiegato

MAZZEO SAN SEVERO-SIGMA BARCELLONA POZZZO DI GOTTO  ORE 18.15 – E’ il derby  del  Sud, di due neo promosse entusiaste e due città innamorate: per San Severo il 10 ottobre 2010 diventa una data memorabile, l’esordio nel suo PalaCastellana, alla sua prima volta in Legadue. Per tutta San Severo è un evento salutato anche dalle parole dell’Assessore allo Sport Giampiero Procopio: “Disputare un campionato professionistico come quello di Legadue di pallacanestro è un motivo di orgoglio per tutta la città. La Cestistica si conferma ai vertici del basket regionale e approda tra le maggiori realtà nazionali. E’ indubbio – continua – che attraverso la nostra squadra di pallacanestro si continuerà a parler in termini positivi di San Severo a livello nazionale. Come Comune abbiamo sostenuto delle spese per sistemare il palasport alle nuove esigenze di un campionato professionistico. Tanti i lavori effettuati, che hanno dato un nuovo look alla struttura. In questo modo abbiamo assicurato la disputa di tutte le partite interne della Cestistica al PalaCastellana in condizioni ottimali”. Sul campo ci sarà da fare i conti con la rabbia della Sigma per il ko a tavolino subito con Udine Ciani avrà un bel daffare a fermare le punte di Pancotto,  Crispin, Hicks, Bucci e compagnia, e spera di avere un Holland in giornata di quelle che puà fare la differenza e la conferma del valore dell’altro Usa, il play guardia McKay. LA SITUAZIONE - Problemi fisici per tre giocatori nella Mazzeo. Donato Cutolo è ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia. Michele Ferri accusa ancora dolore ad un ginocchio. Aaron Johnson ha tolto i punti di sutura al capo accusa un dolore al piede destro per uno scontro fortuito in occasione dell’amichevole con l’Enel Brindisi. Tutti e tre sono in via di miglioramento e dovrebbero essere a disposizione del coach Ciani. Recupero completo per Marko Micevic, alle prese con un infortunio ad una mano. Tutti presenti per Barcellona, con Achara che ha potuto lavorare per una settimana con i nuovi co mpagni LE PAROLE DELLA VIGILIA –  In casa Mazzeo parola a coach Ciani. ““Quella di domani sarà la nostra prima partita in casa e vogliamo interpretarla nel modo giusto. Vogliamo dare un messaggio a tutti che qui da noi non sarà facile per nessuno. Certo, Barcellona non sarà una avversaria semplice. Loro sono una delle migliori formazioni del campionato e vengono da una vittoria sul campo, tramutata in sconfitta a tavolino. Saranno molto motivati come, d'altronde, lo saremo noi. Sarà una bella partita, durante la quale mi aspetto il proverbiale calore del pubblico di San Severo”. Coach Pancotto va dritto per la sua strada. “Io penso solo al campo e la squadre deve fare la stessa cosa, le altre questioni le valuteremo quando sapremo come finiranno. .A San Severo affrontiamo un quintetto solido, con giocatori di talento e con esperienza in panchina. Inoltre San Severo ha due giocatori americani che sono leader della squadra, ma anche tanti buoni giocatori che possono essere protagonisti importanti. Per loro si tratta della prima partita casalinga di campionato, per cui saranno motivati a far bene anche perché per loro la serie A è la prima volta. Per noi invece è la prima fuori casa e pertanto dobbiamo essere maggiormente motivati rispetto a chi ci ospita, per cui dobbiamo avere un atteggiamento e una mentalità solida, una mentalità da trasferta che presuppone grande concentrazione sui nostri obiettivi., Dicevo durante la settimana ai miei giocatori che una partita è come una macchina. Puoi andare a sbattere se ti lasci guidare, puoi andare lontano se la guidi. E quindi sarà così domenica contro San Severo. La capacità di saper prendere in mano la partita potrebbe determinare le inerzie che tu vuoi portare in campo. Dobbiamo pensare che quando si va fuori casa, si punta a togliere qualcosa all'avversario e che le motivazioni devono essere superiori a quando giochi in casa. Fuori dalle tue mura, con una luce diversa, credo che sia importante portare qualcosa in più”. I PRECEDENTI – E’la prima volta che Cestistica San Severo e basket Barcellona si affrontano trai professionisti.  GLI EX – Non ce ne sono. I COACH – Franco Ciani inizia la carriera da allenatore nell’87 con il Cividale del Friuli (promozione in serie C). Nel ’90 è ad Avellino (serie B1) in veste di vice allenatore, stesso ruolo rivestito l’anno successivo a Padova (B1). Nel ’92 a Fidenza assume la carica di primo allenatore, per poi tornare al ruolo di vice di Eugenio Dalmasson prima a Firenze e poi a Vicenza. Nel ’96 è assistente di Fabrizio Frates a Gorizia (promozione in serie A1 nell’anno successivo). A Febbraio ’99, dopo l’esonero di Tonino Zorzi, diventa capo allenatore a Gorizia. L’anno successivo resta sempre in A1 a Cantù, dove centra la salvezza. Nel 2001 scende in LegaDue alla Crabs Rimini, l’anno successivo in B1 a Sassari (promozione in LegaDue). Nel 2004 torna in B1 a Casale Monferrato, dove conquista la storica promozione del club piemontese in LegaDue. Nel 2006 torna nella massima serie a Livorno. Lo scorso anno a Massafra (B Dil.), dopo due stagioni a Osimo in serie B. In Carriera conta 8 stagioni, (4 in A, 1 in A2, 3 in Legadue) 100 presenze, 41 vittorie (41%). In Legadue, 3 stagioni (Sassari, Rimini, Casale Monferrato, 56p resenze, 20 vittorie (35.7%). Nato a Porto San Giorgio (AP) l’8 gennaio 1955, Cesare Pancotto carattere volitivo e determinato, Cesare Pancotto ha iniziato a 27 anni la sua carriera da allenatore con la CIDA Sangiorgese, squadra della sua città. Ottiene due promozioni e raggiunge la A2. Fa il suo esordio in A1 con Reggio Emilia nella stagione 1986/1987 per poi raggiungere altre piazze rinomate come Forlì, Sassari e Pistoia. In Toscana, centra il traguardo della promozione in Lega A . Ha anche allenato a Siena  (pure qui una promozione dalla A2 alla A1) ,  Trieste (un'altra promozione), Udine, Roma, Teramo e Bologna, sponda Fortitudo. Dopo una stagione ad Avellino, Pancotto giunge a Barcellona Pozzo di Gotto fortemente voluto dalla società siciliana  che confida nella sua fama di "Mister Promozione" . Ha toccato 860 presenze, secondo assoluto di sempre, alle spalle di Tonino Zorzi. Con 428 vittorie è sesto assoluto nella storia del basket italiano, senza dubbio un coach dal curriculum con pochi eguali In carriera - 25 stagioni (di cui  15 in A e 10 in A2, questa la prima in Legadue), 861 presenze, 428 vittorie (49.7%) In Legadue - Nella serie che ha proseguito l'attività della precedente A2 ha… esordito domenica scorsa. ARBITRI – Roberto Pasetto di Firenze , nato il 19 agosto 1961, 682 presenze tra A e Legadue, professione dipendente pubblico; Corrado Federici di Roma, nato il 21 febbraio 1965, 148 presenze in Legadue, imprenditore edile; Francesco Di Giambattista di Pescara, 17 maggio 1975, 25 presenze in Legadue, agente di commercio.

UMANA VENEZIA-FULGORLIBERTAS FORLI’ ore 18.15  –
Al Taliercio di Mestre previsto il tutto esaurito con l’arrivo anche di circa 200 tifosi forlivesi. Grande entusiasmo su entrambi fronti, dopo le vittorie in trasferta per la Reyer a Veroli sospinta da in grande Clark (33 punti) e di Forlì in casa ocn Verona con due dominatori in area, Gordon  (30) e Foriera (20) 50 punti in due. A loro, Venezia opporrà la fisicità dei suoi lunghi ocme Bryabn e DiGiuliomaria, cercando poi di imporre la propria pericolosità esterna. LA SITUAZIONE – In casa Reyer tutto va per il meglio: “Sotto le precise direttive dello staff tecnico la squadra sta preparando la gara al meglio, in maniera minuziosa –dice il gm Casarin – mentre dal punto di vista fisico sono tutti recuperati, compreso  Maestrello che è reduce dai problemi alla schiena. Anche Slay sta recuperando il tempo perso a causa dello stop che lo ha tenuto fermo in precampionato”. Tutto bene anche in casa forlivese, squadra che sarà al completo, con il solo Lestini che deve completare la fase di recupero. LE PAROLE DELLA VIGILIA – Coach Mazzon ha un messaggio preciso per la sua squadra: “La cosa che la squadra deve imparare a capire al più presto è che ogni giorno deve aumentare la nostra “durezza mentale” questo significa che in qualunque momento non bisogna mai essere rilassati. La concentrazione è quello di cui abbiamo bisogno per fare il salto di qualità. L’obiettivo di ogni giocatore dev’essere di provare a vincere ogni partita, in ogni modo. Se non è così non è un professionista. Abbiamo vinto solo una partita fuori casa e non c’è da illudersi per una gara fatta bene. Il percorso è lunghissimo e abbiamo appena cominciato. Deve essere chiaro che dobbiamo proteggere prima di ogni cosa “casa nostra” –Forlì non solo viene qui con la consapevolezza di aver poco da perdere ma è anche indubbiamente un’ottima squadra. A cominciar dal reparto degli stranieri composto da  Gordon, Wittman e Licartovksy. Poi si può dire che Foiera fa la chioccia ad un gruppo di italiani che ha entusiasmo e qualità”.  Sul fronte FulgorLibertas, da quando c’è coach Di Lorenzo la parola d’ordine è non sentirsi mai battuti: "Venezia ha tutto per vincere il campionato, ma io sono curioso di vedere il nostro sistema difensiva di fronte a quella che la grande forza della Reyer, il loro potenziale d'attacco. Loro fanno del talento individuale la loro grande forza. La nostra idea è quella di farli correre, poi vedremo nell'ultimo quarto chi ne ha di più. A Venezia ci sarà un ambiente molto caldo ed i 2600 abbonati del Taliercio sono una garanzia in questo senso. Ci stiamo allenando benissimo, dopo la vittoria la squadra non si è rilassata, anzi... Foiera sta lavorando ormai stabilmente col gruppo e la qualità degli allenamenti si alza moltissimo. Con il rientro di Campani e Lestini entro poco saremo al top".  Infine un ulteriore commento sulla sfida di Venezia: "Noi attacchiamo e difendiamo in cinque, loro faticheranno a trovare punti di riferimento. Wittman sta crescendo giorno dopo giorno. Gli servono ancora 2/3 settimane, sono sicuro che verrà fuori alla grande". I PRECEDENTI – Prima sfida tra le due società, ma Venezia e Forlì si sono sfidate tante volte nella loro prima viota cestiostica e la sfida ha comunque un fascino particolare. GLI EX – Non ce ne sono. I COACH – Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1995.. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 10 stagioni (7 in A1, 1 in A2, 2 in Legadue), 241 presenze, 127 vittorie (52.6%)- In Legadue conta 2 stagioni (Jesi, Venezia), 29 presenze, 14 vittorie (48.2%). Giampaolo Di Lorenzo napoletano doc, a Forlì ha messo radici, convivendo con la forlivesissima Samuela, dopo tanti anni da giocatore sia per la scomparsa Libertas 1946 sia per la FulgorLibertas. Tornato dopo il debutto in panchina a Brindisi, è al terzo anno da allenatore dei biancorossi e conta di aprire un ciclo, avendo raggiunto da coach la sospirata promozione in LegaDue tante volte sfiorata da giocatore. Tifosissimo della squadra della sua città, il suo idolo sportivo è dunque, ovviamente, Maradona, mentre il suo attore preferito è il mito Massimo Troisi. Da allenatore dichiara di ispirarsi a Pianigiani: è diventato coach perché, a suo dire, gli sembrava un passo assolutamente naturale dopo tanti anni da allenatore in campo per le squadre in cui ha giocato. In Legadue ha esordito domenica scorsa, vittoria lap rimo colpo, ….imbattuto. ARBITRI – Gianni Caroti di Cecina (Pisa), nato il 24 maggio 1968. 242 presenze in Legadue, grafico pubblicitario; Renato Giovanrosa di Rocca Priora, nato 8 aprile 1968, 90 presenze in Legadue, impiegato; Enrico Bartoli di Trieste, 9 giugno 1976, 22 presenze in Legadue, libero professionista
FASTWEB CASALE MONFERRATO-PISTOIA BASKET 2000 ORE 18.15 –
Al PalaFerraris di Casale, la Fastweb cerca conferme di maturità  e Pistoia tenta i successo che non gli era riuscito nella finale dei QRound dove però aveva combattuto fino alla fine. Basket Elementare" e moviola - Ha preso il via giovedì, dalle “Martiri” la quinta edizione del format Basket Elementare, che porterà tanti ragazzini lka domenica al palasport. Nell’affollata palestra della scuola entusiasmo alle stelle e divertimento assicurato per tutti i bambini che hanno riservato una festosa accoglienza a Giancarlo Ferrero e a Donell Taylor, speciali “aiutanti” del giocaliere-acrobata Scoppio che quest’anno ha una “spalla” d’eccezione, il Mago Zio Pota, che ha subito conquistato il giovanissimo pubblico con le sue bolle di sapone giganti...
La prima “uscita” di BE è stata l’occasione per promuovere la campagna “A cosa serve la moviola?!?”, lanciata dalla JC per sensibilizzare le giovani generazioni sull’uso intelligente della tecnologia nello sport. Anche gli scolari delle “Martiri” sfoggiano le speciali t-shirt di questa iniziativa. Giorgio Maroglio, un casalese che vive a Porto San Giorgio, ha manifestato l’intenzione di diffondere questo messaggio nelle palestre delle Marche. LA SITUAZIONE – Tutti in buone condizioni fisiche nella Fastweb. LE PAROLE DELLA VIGILIA – Coach Crespi cerca conferme di maturità: “A Lodi tutti hanno giocato coinvolti sentendosi partecipi di un’idea tecnica condivisa e la buona prova difensiva è una conseguensa di questo atteggiamento. La gara di domenica contro Pistoia è la ripetizione della partita di Coppa Italia che, è vero, che non è uguale al campionato, ma può essere utilizzata da entrambe per trarre indicazioni utili e, soprattutto, come verifica di quanto ogni singolo giocatore riesce a memorizzare le partite visto che ci troviamo ad affrontare per la seconda volta la stessa squadra nel giro di breve tempo.Casale squadra votata all’attacco, Pistoia votata alla difesa? Le etichette non mi piacciono e sinceramente non vedo due squadre che hanno in un reparto una forza maggiore rispetto all’altro. I punti realizzati nella prima giornata lasciano il tempo che trovano, sono convinto, invece, che Pistoia abbia un ottimo potenziale offensivo
Credo  che non ci sia un settore decisivo, un duello dal quale possa dipendere la vittoria o la sconfitta. Sono convinto che il controllo dei rimbalzi sia importante, ma alla fine sarà il modo di giocare delle due squadre a fare la differenza, la capacità che ognuno avrà di esprimere la propria pallacanestro”. Coach Moretti chiede ai suoi di provarci: “Se penso a Casale Monferrato penso a una squadra solida, è questo il primo aggettivo che mi viene in mente. Solida, profonda, con tante soluzioni, che ha negli americani e in Fantoni i suoi punti di riferimento anche se a turno tutti possono diventare protag

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E. Carchia

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