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Serie A2 Est 08/10/2010, 09.37

A Rimini va in scena il derby: alle ore 20.30 Diretta Rai Sport 1

 Rimini per il nuovo corso di Corbelli,  Ferrara per dedicarla al presidente Mascellani ancora in ospedale. Duello italo-argentino fra uomini bandiera e capitani, German Scarone-Daniel Farabello. Ma anche la classe di Vukcevic e Boyette, i ta

Serie A2 Est


Seconda giornata e le telecamere di Rai Sport 1 si spostano al PalaFlaminio di Rimini per un derby emiliano romagnolo, uno dei tanti che quest’anno costelleranno l’Autostrada de Sole di Legadue. Al microfono Franco Lauro, coadiuvato da coach Michelini come spalla tecnica, commenteranno la sfida tra Immobiliare Spiga Rimini e Naturhouse Ferrara. Entrambe partite con un ko bruciante, Ferrara in casa con Imola, Rimini a Pistoia: entrambe sciupando nel finale una buona condotta di gara fino a quel momento e il vantaggio accumulato. Rimini vuole dare la prima soddisfazione al nuovo corso di patron Corbelli che ha diviso le redini dei Crabs con Adriano Braschi e Luciano Capicchioni, mentre Ferrara vuole sfatare il tabù derby e soprattutto rispondere all’affetto dimostrato dal suo pubblico e dalla famiglia Mascellani, che, nonostante il grave problema di salute del presidente Roberto, è rimasta vicina al club con la nomina del figlio Corrado ad amministratore delegato.
Molte le novità sui due fronti. A Rimini è arrivato un coach esperto e qualificato come Attilio Caja, mentre a Ferrara siede in panchina Alberto Martelossi che la Legadue la consoce molto bene. I Crabs hanno confermato Scarone, Gurini ed Eliantonio (questo arrivato un anno fa  dal vivaio Montepaschi), poi hanno puntato su un altro giocatore di leadership e personalità come Dusan Vukcevic (uno che ha giocato all’Olimpiakos Atene dal ’97 al 01 e ritornando nel ‘04, al  Real Madrid, all’Ulker Istanbul, al Montepaschi Siena, all’Olimpia Milano e alla Virtus Bologna) e su un centro atipico ma espertissimo come Quadre Lollis (37 anni, ma due anni fa determinante per la promozione in A di Soresina),  a cui ha affiancato, un ritorno importante come quello di Demien Filloy (a Rimin dal 2004 al ’07) il giovane USA Roderick (ex capocannoniere nel campionato austriaco) , il play di scuola Scavolini Tommasini, e il lungo georgiano ma italiano di formazione Metreveli, pure lui di scuola Montepaschi. Ferrara ha cominciato a fare la squadra tardi, ma ha lavorato bene. Attorno a capitan Farabello, 5 anni in maglia estense, al lancio del prodotto locale Mazzola, sono arrivati Luca Lechthaler (che nella città estense era già statonella stagione ‘05/06), azzurro di Pianigiani, alla ricerca del campionato del definitivo salto di qualità, un latro giovane da lanciare come Cournooh reduce dall’esperienza a Casale Monferrato e prodotto del vivaio Montepaschi che lo detiene ancora giocatori già provati in Legadue come Ndoja (a Jesi l’anno scorso) e Kotti (già visto nel Castelletto Ticino),  affidando la regia ad un play navigato ed uomo squadra capace anche di risolvere le partite come Jermaine Boyette, in luce prima a Livorno poi l’anno scorso nella Vigevano rivelazione. Secondo straniero, una scommessa che sta ripagando, il congolese di passaporto  belga Mukubu, ex Arkansas University.
LE ULTIME DAL CAMPO – Buone notizie dai due schieramenti. I Crabs hanno lavorato bene in settimana e saranno al completo ed anche Ferrara sarà  al completo e non annuncia particolari problemi fisici.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI – In casa Immobiliare Spiga, coach Caja parla chiaro: : “Mi aspetto una grande reazione da parte dei miei giocatori per riprenderci quello che ci siamo lasciati sfuggire a Pistoia. Ferrara ha giocatori importanti, soprattutto sotto, con Lechtaler che sarebbe un giocatore di lato livello anche in LegaA e Mazzola che è un giovane interessantissimo; dietro Farabello, come Scarone da noi, è la guida e la bandiera e Mukubu e con Boyette sono buonissimi giocatori, con quest' ultimo che non solo ha esperienza del nostro campionato, ma ha sempre ottenuto risultati importanti nelle squadre in cui ha giocato. E' una squadra interessante: dovremo giocare al 100% delle nostre possibilità e, naturalmente, migliorare le percentuali di tiro che ci vedono all'ultimo posto in tutte le categorie”
Il coach della Naturhouse Alberto Martelossi per sbancare Rimini vuole una squadra che sappia imporre i propri ritmi: “Nella sfida con Rimini dovremo cercare di riscattarci rispetto a domenica, dal punto di vista della determinazione e della voglia, piuttosto che su un piano meramente tecnico. Dovremo essere bravi a trovare ciò che ci è mancato all’esordio: ovvero la continuità nell’intensità sui 40 minuti, e un pizzico di furbizia nei momenti decisivi. Certo, incontriamo un avversario non adatto: Rimini può contare su un gruppo di esperienza e di talento, dove ognuno sa ciò che deve fare. L’aspetto difensivo sarà primario: in questa fase vince chi commette meno errori. Ma mi aspetto miglioramenti anche nel gioco offensivo: credo che Rimini difenderà con solidità all’interno dell’area; noi dovremo essere bravi a passarci la palla per trovare un uomo libero”.
Un tema della partita, un duello nel duello, sarà senz’altro quello fra i due capitani e bandiere, nonché playmaker dei due club e soprattutto entrambi di sangue argentino:. German Scarone e Daniel Farabello.
Il primo, German, nato a Buenos Aires il 27 febbraio 1975, arrivato in Italia ragazzo, a 18 anni a Treviso, ha giocato anche a Montecatini, Virtus e Scavolini e dal 2005 è tornato a Rimini dove giocò anche dal 1995 al ‘98; l’altro, Daniel, nato a Colon il 18 ottobre 1973 e cresciuto nel Basket Santa Fe e nel Boca Juniors, arrivato in Italia nel ’03 a Varese dove ha giocato 3, poi dopo un anno in Spagna al Minorca, dal ‘2007 è a Ferrara. Parola allora i due protagonisti, capitani di razza che non si risparmieranno, comincia German Scarone: “Partita tosta: Ferrara è stata costruita all'ultimo a causa di qualche problema societario, ma ha assemblato un'ottima squadra, che si è ulteriormente compattata a causa dei recenti problemi di salute del presidente Mascellani. Troveremo un gruppo forte e orgoglioso che avrà voglia di rivalsa dopo aver perso la prima in casa, seppur contro una squadra forte come Imola. E Farabello è giocatore che sa prendere per mano la sua truppa. Anche noi però dobbiamo riscattarci dopo una sconfitta che ci ha fatto male, perché arrivata dopo un match condotto per lungo tempo. Dovremo essere intensi per tutti i quaranta minuti, per evitare di commettere gli stessi errori di Pistoia. Conto anche sul nostro pubblico: sono contento di sapere che abbiamo superato gli 800 abbonamenti. E poi mancano ancora due miei amici, quindi gli abbonati saranno almeno 802...» Ed ecco il pensiero di Daniel Farabello: “Partita importante per entrambe le squadre: sia noi che Rimini veniamo da una sconfitta all’esordio, e avremo tanta voglia di festeggiare il primo successo stagionale. Da parte nostra dovremo stare più concentrati e giocare con attenzione i momenti finali del match, perché potrebbero essere decisivi. Rimini ha giocatori di grande esperienza, che sanno come ‘leggere’ le gare. Noi, con tanti giovani in roster, dovremo cercare di mettere la partita sul piano della fisicità. German? Sputerà sangue come sempre”.
I PRECEDENTI -  Sarà la sfida n.17 di un duello che ritorna dopo lo stop di due anni per la promozione in del Basket Club Ferrara che è in vantaggio 10-6 in una sfida iniziata nella stagione ‘01/02 con la vittoria casalinga di Ferrara 90-70 (Black 18. Stephens 24), al ritorno riscatto Crabs 99-83 (Bragg 25, Mack 37). da segnalare che tra le due squadre, spesso ha vinto quella in trasferta. 4 volte su 7 Ferrara, 3 su 7 Rimini. Ferrara ha fatto un filotto di 3 vittorie nella stagione ‘03/04 : in stagione regolare vittoria a Rimini 97-105 (Harrison 33, Mc Intyre 26), bis a Ferrara 84-79 (Mc Intyre, Whisby e Grappasonni 19, Tvrdic 26) e nella seconda fase a Ferrara 83-68 (Mc Intyre 25, Labaque 23). Gli ultimi due precedenti, stagione ‘07/08 sono però favorevoli a Rimini: in casa 83-76 (Bell 24, Collins 17) e a Ferrara 77-78 (Zanelli 20, Scarone23). La vittoria più netta per il Basket Club è stata nella stagione ‘05/06 vincendo a Ferrara 80-102 (Sims 22,Thomas 30), per i Crabs nella stagione ‘02/03, e anche per Rimini trasferta: 70-88 (Williams 31, Giovannoni 26)
LA CURIOSITA ‘ – Al Palasport Flaminio: il precedente più recente nel vecchio impianto è datato 29 agosto 2008. Si trattava però di un amichevole, che vide i padroni di casa battere la Ferrara del futuro biancorosso Ebi, grazie ad una tripla di Mauro Pinton. L'ultimo incontro ufficiale al Flaminio è datato 19 febbraio 2008: la Coopsette si impose di forza guidata da Tim Pickett, autore di 29 punti. Per trovare una vittoria ferrarese nel vecchio palasport, invece, bisogna tornare al 10 novembre 2002: gli estensi sbancarono il Flaminio con Michael Williams mattatore.
I COACHAttilio Caja al primo anno a Rimini: nato a Pavia il 20 maggio 1961, sposato con Giovanna, ha iniziato ad allenare giovanissimo, invogliato dall'ammirazione per il suo coach nelle giovanili ed arrivato sulle panchine id grandi club come Roma, Pesaro, Napoli e Milano. Tra i colleghi nutre particolare stima per Messina, Scariolo e Pianigiani. Non solo basket nella sua vita: è infatti un tifoso sfegatato dell'Inter, al punto da usarne l'inno come suoneria del cellulare e da volare a Madrid per la storica finale di Champions. Il suo atleta favorito è Carl Lewis, cui andrebbe aggiunto il Michael Schumacher se solo non fosse rientrato... Rimasto folgorato dai sette anni alla guida della Virtus Roma, adora la Città Eterna. Forse anche per questo il suo attore preferito è Cristian De Sica. Amante della buona tavola, ha due passioni culinarie assolute, riguardo le quali non scende a compromessi: la pizza e il gelato. In carriera – 505 presenze (quarto tra quelli in attività)  247 vittorie (48.9%) In Legadue questa è la seconda stagione 1 stagione ( dopo quella negativa di Novara, stagione ‘07/08), 12 presenze, 3 vittorie (25%)
Competenza e “fame”. Friulano di Udine dove è nato il 15 aprile 1966, Alberto Martelossi ha tanta voglia di rimettersi in gioco dopo un anno di inattività. Proprio lui che è un califfo della categoria: dopo la trafila nel settore giovanile del Basket Udine, dove allena anche Galanda, trascorre infatti diversi anni a Pavia, con la promozione nel 2000/2001 e tante partecipazioni ai play off di Legadue (storica la vittoria contro la Virtus di Bucci). Ma Ferrara, in qualche modo, era nel suo destino: la moglie Samantha Gori, ex cestista professionista, ha infatti giocato per tre stagioni negli anni ’90 nell’allora Copma Ferrara. Tra i maestri di Martelossi ci sono Bardini, Blasone e Scariolo; senza i loro consigli, sarebbe probabilmente diventato un arbitro, ruolo nel quale prometteva assai bene. Quando non pensa agli schemi corre in bicicletta, o prepara viaggi enogastronomici. In carriera – 5 stagioni (1 A1, 4 Legadue), 172 presenze, 73 vittorie (42.4%) In Legadue – E’ la sua quinta  stagione (prima a Pavia e Imola), 160 presenze, 71 vittorie (44.3%)
GLI EX – Non ce  ne sono
GLI ARBITRI – Giovanni Di Modica di Vittoria (Cz), 359 presenze tra Lega A e Legadue. nato il 22 febbraio 1967, professione impiegato; Roberto Castelluccio di Napoli, 92 presenze in Legadue, nato il 26 settembre 1968, professione ingegnere; Claudio Di Toro di Perugina, 43 presenze, nato il 13 gennaio 1972, professione agente di viaggio 


Ufficio stampa Lega Due

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E. Carchia

E. Carchia

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