Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A2 Est 07/10/2010, 10.25

Anticipo Rimini- Ferrara: tango argentino Scarone-Farabello

Dalle colonne del quotidiano "La Voce di Romagna", un interessante anticipazione del derby di domani sera

Serie A2 Est

 L'ultima volta che si affrontarono, nell'aprile 2008, i Crabs di Ticchi e Thomas giocarono lo scherzetto, in un Pala Segest gremito per festeggiare la matematica promozione in A1 dell'allora Carife. Vinse Rimini, con un tap in all'ultimo secondo di Rashad Bell - tornato in Ungheria -, anche se poi la Ferrara di Farabello, Jamison e Collins si andò a conquistare il meritato salto a Fabriano, pochi giorni dopo. Solo due stagioni, siamo rimasti, senza una 'classica' della LegaDue che ha sempre e comunque emozionato, per un motivo o per l'altro: domani sera (ore 20.30 al Flaminio), nell'anticipo della seconda giornata - diretta su Rai Sport - Immobiliare Spiga e Naturhouse saranno di nuovo di fronte, con in palio due punti già pesanti, vista la doppia caduta con Pistoia e Imola. Play Vamos, Argentina. Amici non si sa, ma di sicuro conoscenti, e nemmeno di poco conto: German Scarone, classe '75, per una volta avrà un face to face con un giocatore più vecchio di lui, Daniel Farabello (classe '73, 93 presenze con la maglia della nazionale), capitano e idolo dei tifosi estensi. Testa ancora 'fuori categoria', le gambe cominciano a reggere il giusto, ed è per questo che all'esordio coach Martelossi gli ha preferito, nei primi 5, l'eclettico Jim Boyette (20 punti con 8/13 al tiro e 2 recuperi all'esordio), play-guardia Usa ex di Livorno e Vigevano e ormai espertissimo della categoria. Inutile dire che con due registi così si sta abbastanza sicuri, e che Giovanni Tomassini, qualcosa in più dell'ordinario, dovrà pur darlo. La Naturhouse dispone anche del giovane di scuola senese - l'anno scorso a Casale Monferrato - David Cournooh, un ragazzo esplosivo, senza paura, che reclama giustamente spazio. Insomma, Ferrara non è poi messa così male al timone. Esterni  Detto di Boyette, che preferisce agire da numero '2', eccoci con la vera scommessa del Basket Club, Wen Boss Mukubu (27 anni), ragazzo congolese ma in possesso di passaporto belga che ha convinto la società dopo una lunga estate di provini. Gran fisico, penetratore puro (16 punti e 5 rimbalzi alla prima) e buon difensore, potrà vedersela con Roderick in un bel duello di atletismo ed energia. Un po' diverso, invece, il confronto tra Vukcevic, che deve riscattare un esordio da incubo, e Klaudio Ndoja, pure lui opaco al vernissage (5 punti con 2/12 dal campo ma 9 rimbalzi, emblema dell'utilità che l'ala italo-albanese sa fornire): qui c'è più tecnica e malizia, meno balzi e più polpastrelli. Martelossi da qualche minuto anche a Stefano Borsato, guardia reduce dalla retrocessione dello scorso anno. Qui, francamente, pare poterci essere equilibrio, sempre che Giacomo Gurini non sposti la bilancia in favore dei Crabs. Lunghi Due ragazzi relativamente giovani, nati e cresciuti a Ferrara, compongono la coppia di lunghi della Naturhouse: Valerio Mazzola, classe '88, e Luca Lechtaler, classe '86. Se per il primo si tratta della prima vera esperienza da protagonista, il secondo, di proprietà Montepaschi, è un po' alla stagione della svolta. Filloy e Lollis possono e devono sfruttare sia il vantaggio fisico - sono più veloci e più bravi anche leggermente fuori dal pitturato - che quello in termini di mestiere. Esperienza che a Ferrara può comunque garantire, subentrando dalla panca, il finnico Tuukka Kotti (10 punti e 9 rimbalzi con Imola), 29enne visto a Castelletto Ticino dal 2005 al 2007

 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 0 Commenti