Mantova, Negri: La squadra deve fare salto di qualità come gruppo
Il presidente della Dinamica Mantova racconta il lungo "faccia a faccia" avuto con la squadra nello spogliatoio dopo il -17 a Ferentino
Domenica sera il lungo "faccia a faccia" con la squadra nello spogliatoio del PonteGrande di Ferentino dopo aver appena incassato la quinta sconfitta consecutiva per mano della FMC (86-69), oggi sulle pagine della "Gazzetta di Mantova", nell'intervista curata da Leonardo Piva, il presidente della Dinamica Mantova Adriano Negri spiega le ragioni di quel confronto e racconta cosa ha detto alla squadra nelle quattro mura dello spogliatoio in terra ciociara.
"Abbiamo fatto una brutta prestazione ed era opportuno far capire ai giocatori che così non si può andare avanti, non devono pensare che se non fanno bene creano un danno solo per la squadra, ma è un danno anche per loro - ha detto Negri - Non metto la croce addosso a nessuno in particolare, l’atteggiamento di tutti è stato sbagliato. È importante che tutti capiscano che la persona che sta al proprio fianco è quella che ci può dare una mano, la società ha una bella reputazione a livello nazionale, reputazione che si è meritata grazie al lavoro di tanti volontari e appassionati, i giocatori devono essere orgogliosi di giocare con questa maglia. Per adesso in alcune situazioni non hanno dimostrato di capire che è un privilegio per tutti. Presi singolarmente sono tutti degli ottimi ragazzi, però devono fare un salto di qualità come gruppo. Devono aiutarsi l’uno con l’altro".
"Abbiamo fatto una brutta prestazione ed era opportuno far capire ai giocatori che così non si può andare avanti, non devono pensare che se non fanno bene creano un danno solo per la squadra, ma è un danno anche per loro - ha detto Negri - Non metto la croce addosso a nessuno in particolare, l’atteggiamento di tutti è stato sbagliato. È importante che tutti capiscano che la persona che sta al proprio fianco è quella che ci può dare una mano, la società ha una bella reputazione a livello nazionale, reputazione che si è meritata grazie al lavoro di tanti volontari e appassionati, i giocatori devono essere orgogliosi di giocare con questa maglia. Per adesso in alcune situazioni non hanno dimostrato di capire che è un privilegio per tutti. Presi singolarmente sono tutti degli ottimi ragazzi, però devono fare un salto di qualità come gruppo. Devono aiutarsi l’uno con l’altro".
© Riproduzione riservata