Napoli, entro 48 ore il Gruppo Castaldo decide sull’ingresso nel club
Dopo le dimissioni di Balbi e Muro tutto è nelle mani del Gruppo Castaldo
La squadra ieri ha deciso di scendere in campo dopo aver scioperato per tre giorni la settimana scorsa ma è sul tavolo societario che si gioca la partita più importante.
Dopo le dimissioni di Balbi e Muro ora la palla è passata nelle mani del Gruppo Castaldo, rappresentato da Carmine Russomando, entrato da qualche settimana all’interno della società.
Come scrive Il Mattino il Gruppo Castaldo, avrà poche ore per studiare le carte e decidere di acquistare il pacchetto di maggioranza salvando il club partenopeo.
Tanti sono i problemi, scrive sempre Il Mattino. Dal bisogno di dover trovare l’accordo con Balbi e Muro, proprietari di alcune quote, al dover sanare tutti i lodi del passato, pagare 25.000 euro al Comune per l’affitto del campo e poi la gestione corrente, a partire dal pagamento dei Nas, scaduti il 30 gennaio scorso e da saldare entro il 14 febbraio.
Tutto è nelle mani di Russomando che sta studiando le carte ed i bilanci ma non è disposto a fare follie per salvare il club. In caso di no da parte del Gruppo Castaldo la stagione di Napoli rischierebbe di finire anzitempo.
“Fa male vedere per la quinta volta la squadra di vertice del basket napoletano in difficoltà. Bisogna togliersi di dosso questo marchio di inaffidabilità. Prima di cominciare una stagione bisogna essere certi di poterla portare a termine, altrimenti si falsa il campionato. Ho sentito di possibili ingaggi, ma rinforzare la squadra se si fa fatica a gestire il corrente è un azzardo” ha detto il consigliere federale Gianni Del Franco sempre a Il Mattino.