Veroli, Rossini: C'è poca coscienza della grande occasione che hanno
Alla vigilia della gara casalinga contro Napoli, il coach verolano pungola i suoi giovani giocatori dopo il -23 incassato a Casalpusterlengo. Ancora in dubbio Radic
La tua analisi della partita persa con Casalpusterlengo?
"Analisi semplice da fare, un approccio mentale e fisico diverso da quello avuto nelle partite precedenti".
Hai notato un passo indietro nel match contro Casalpusterlengo?
"Sicuramente un passo indietro a livello difensivo c’è stato, è mancata la giusta aggressività e siamo stati troppo remissivi nelle fasi iniziali dell’incontro".
A tratti la squadra è apparsa avere poche energie soprattutto mentali, pensi sia un segnale di resa anticipata?
"Non è facile giocare in queste situazioni mentali e il fisico segue la mente ma a vent’anni sono le motivazioni che hai dentro che ti spingono a superare situazioni del genere. Non parlerei di resa ma di poca consapevolezza della grossa opportunità che ognuno di loro ha per il presente ed il futuro della loro carriera".
Alla vigilia avevi parlato di trittico importante, cosa ne pensi ora dopo 2 sconfitte?
"Rimango della stessa opinione, parlai di trittico importante nel processo di crescita nostro per essere pronti più avanti a disputare gare da dentro o fuori consapevoli di potercele giocare alla pari. Le due sconfitte non cambiano di certo la prospettiva. Bisogna lavorare duro in palestra, con entusiasmo e credere in quello che si fa".
Contro Napoli può essere la partita del riscatto?
"E’ una partita importante come lo sono state le altre, dipende solo dal nostro approccio e atteggiamento durante tutti i 40 minuti. Dovremo essere aggressivi su ambo i lati del campo sia fisicamente che mentalmente".
Le condizioni di Radic?
"Radic sarà valutato ulteriormente nella mattinata di sabato dal nostro staff medico e di conseguenza prenderemo insieme le decisioni, credo che prima di tutto venga la salute del ragazzo, anche se ha una voglia matta di giocare".