Corbani carica i suoi: Sfida speciale, rivincita playoff 2014

Biella. Coach Fabio Corbani si coccola i suoi gioielli nella serata dell'All Star Game LNP, gongolando davanti ai missili di Voskuil, alle schiacciate da NBA di Lombardi ed alle giocate spettacolari di Laquintana. Un appuntamento che ha messo in mostra tutto il talento dei gioielli rossoblu e che contribuirà certamente ad affrontare con ancor più carica ed entusiasmo l'atteso derby di domenica sul campo della Manital Torino. Un appuntamento al quale Biella si presenterà conscia della posta in palio: vincendo infatti l'Angelico agguanterebbe virtualmente la Manital al quarto posto.

D. Coach, finalmente il derby. Sulla carta Torino è favorita e voi siete l'outsider. È d'accordo.

R. Dovrebbe essere così, come doveva essere anche negli ultimi play off, anche se poi dalle dichiarazioni della vigilia sembravano noi i favoriti. Credo sia giusto considerare Torino favorita, perché ha nel suo roster giocatori più esperti ed è costruita per inseguire obiettivi diversi dai nostri.

D. Come arriva la squadra al derby?

R. Abbiamo avuto una settimana particolare, con un riposo a metà inusuale dopo l'all star game e ci siamo allenati al completo solo da giovedì, ma saremo pronti a giocare una sfida che regala grandi motivazioni, una partita particolare che tutti noi abbiamo dentro dopo i play off 2014, quando non abbiamo potuto competere alla pari a causa dell'infortunio di Raspino e dell'assenza di Laganà.

D. L'All Star Game vi ha regalato importanti riconoscimenti e messo in mostra il vostro talento. Soddisfatto?

R. Siamo felici di aver mandato all'All Star Game quattro nostri ragazzi: pensiamo che lo spettacolo venga prima di tante altre cose e che divertimento ed emozioni siano importanti, perché vincere o perdere non dev'essere il fine unico ed il metro di giudizio di ogni cosa. In campo c'erano tanti giovani Italiani di talento, che purtroppo faticano a trovare spazio in serie A. Rappresentano il nostro futuro ed è su di loro che dobbiamo puntare con coraggio e convinzione.

D. Come cercherete di mettere in difficoltà Torino ?

R. Con un buon ritmo offensivo, passandoci la palla con i tempi giusti e muovendola velocemente. A differenza di quanto pensano in molti, Voskuil non è il nostro solo terminale offensivo, ma abbiamo tanti giocatori che possono andare a canestro.

D. Il girone di andata si è chiuso con un bilancio positivo. Alla fine del campionato coach Corbani sarà soddisfatto se...

R. Se Laquintana, De Vico, Lombardi e Chillo avranno fatto ulteriori progressi, non perdendo di vista il fatto di voler vincere le partite, perché dalla palla a due in poi ognuno di noi vuole vincere. La mia attenzione è focalizzata su questi quattro giocatori, che hanno ancora bisogno di essere seguiti: Laquintana ha già grande personalità ma deve fare un importante percorso tecnico, mentre gli altri tre devono acquisire sicurezza e personalità. Dalla loro crescita dipenderanno i nostri risultati nel girone di ritorno.

D. Forlì è saltata ed a quanto pare ci sono altre squadre in bilico. Non c'è il rischio che questo campionato perda di interesse?

R. Quello che deve far riflettere ma che purtroppo spesso si fa finta di non vedere è questo campionato, oltre ad essere ormai irrimediabilmente, non è a posto sotto molti punti di vista. Spesso troviamo situazioni ambientali difficili, con palazzetti non riscaldati per le sedute di rifinitura e non adatti ad accogliere il pubblico. In più a livello mediatico siamo indietro, manca un sito internet fruibile ed un canale televisivo che ci dia visibilità, fattori che spesso impediscono agli sponsor di avvicinarsi. Si sta rovinando un prodotto eccellente e la cosa più grave è che spesso si faccia finta di non vedere le cose come realmente sono.