Veroli, per il coach c'è Tucci nel mirino: Sì, sono stato contattato
L'allenatore avellinese è stato chiamato dal club giallorosso: "Ma non parlerei di trattativa avviata", frena l'ex Scandone
Continua la caccia al coach da parte del Basket Veroli. Tra gli ultimi allenatori contattati in ordine cronologico dal club ciociaro c'è Gianluca Tucci. Il 44enne tecnico ex Latina, reduce da tre stagioni in A con la Scandone Avellino sia da vice che da head coach, ha avuto un colloquio telefonico con il rientrante dirigente giallorosso Fabrizio Iannarilli.
La conferma arriva dal diretto interessato, da noi sentito poco fa: "Sì, ho ricevuto una chiamata da parte di Iannarilli, sono un coach libero, mi ha chiesto se fossi disponibile e la mia disponibilità l'ho data - dice Tucci, avellinese come l'ex coach verolano Ramondino - Però so benissimo che non sono né il primo né l'unico della lista. La società sta contattando diversi allenatori, com'è giusto che sia, ma ci sono anche altre priorità che Veroli deve risolvere e anche in brevissimo tempo, come noto. Se ci sono le garanzie necessarie per dare serenità a chi lavora io sarei molto contento di venire a Veroli, la pallacanestro italiana ha bisogno di queste piazze, i dirigenti verolani ci stanno mettendo passione nell'uscire da una crisi non facile. Credo ci siano pure i margini per recuperare la situazione della squadra, anche se il roster è da ricostruire in fretta credo si possa fare bene, ricreando entusiasmo in una piazza che ha passione per la propria squadra di basket. Con Iannarilli ci siamo scambiati qualche idea sul tipo di giocatori da prendere ma nulla di più. Non parlerei nemmeno di trattativa avviata, tuttavia la mia disponibilità, ripeto, l'ho data. Aspetterò l'evolversi delle prossime ore".
La conferma arriva dal diretto interessato, da noi sentito poco fa: "Sì, ho ricevuto una chiamata da parte di Iannarilli, sono un coach libero, mi ha chiesto se fossi disponibile e la mia disponibilità l'ho data - dice Tucci, avellinese come l'ex coach verolano Ramondino - Però so benissimo che non sono né il primo né l'unico della lista. La società sta contattando diversi allenatori, com'è giusto che sia, ma ci sono anche altre priorità che Veroli deve risolvere e anche in brevissimo tempo, come noto. Se ci sono le garanzie necessarie per dare serenità a chi lavora io sarei molto contento di venire a Veroli, la pallacanestro italiana ha bisogno di queste piazze, i dirigenti verolani ci stanno mettendo passione nell'uscire da una crisi non facile. Credo ci siano pure i margini per recuperare la situazione della squadra, anche se il roster è da ricostruire in fretta credo si possa fare bene, ricreando entusiasmo in una piazza che ha passione per la propria squadra di basket. Con Iannarilli ci siamo scambiati qualche idea sul tipo di giocatori da prendere ma nulla di più. Non parlerei nemmeno di trattativa avviata, tuttavia la mia disponibilità, ripeto, l'ho data. Aspetterò l'evolversi delle prossime ore".
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P. De Persis
@paolodepersis
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