Andrea Renzi: 'Siamo ancora da playoff'

Conferenza stampa al PalAuriga di Trapani in vista della partita tra la società siciliana e Jesi.

Ecco le dichiarazioni di Andrea Renzi, pivot della Pallacanestro Trapani.
"Nonostante i risultati altalenanti abbiamo fatto delle ottime partite. I presupposti per fare bene ci sono e l'arrivo di Legion ci può dare tante soddisfazioni. Con Biella nel finale siamo arrivati stanchi e poco lucidi anche se abbiamo avuto il tiro della vittoria. Siamo una squadra double face, alle volte ci perdiamo all'interno delle partite e questo non è positivo. Dobbiamo essere più costanti. Il mio rapporto con Chris Evans è sempre sto ottimo ma ha pagato un situazione negativa di tutta la squadra. Non abbiamo il tempo di guardare al passato. L'importanza sono solo i due punti in classifica. Puntiamo ai playoff e questi sono i nostri obiettivi. Jesi è una squadra con ottimi giocatori come Maggioli e Miller e con tanti altri che potrebbero essere molto pericolosi. Sarà una partita complicata e difficile ma giocando in casa il pubblico ci può dire una grossa mano."

Queste invece le parole di coach Lino Lardo.
"L'utilizzo di Alex Legion è stato condizionato da due falli iniziali. Sicuramente il suo ruolo è fondamentale ed il suo minutaggio sicuramente crescerà. Siamo da tre settimane che lavoriamo con un attitudine differente. Ho molta fiducia che questo gruppo possa crescere molto velocemente. Manca qualche vittoria in più ma grazie alle risposte che ricevo dalla squadra sono fiducioso. Jesi è affamata di punti ed giocatori molto validi. Il rientro di Rocca da ancora più consistenza al reparto lunghi. Poi ci sono Miller e Maggioli che sono dei fattori fondamentali. Noi siamo molto vogliosi di riscattarci della sconfitta a Biella. Siamo stati ingenui ma domenica vogliamo subito tornare a vincere. Per tre quarti di partita abbiamo fatto un ottima partita. Dobbiamo fare mea culpa, sono molto arrabbiato perché volevamo vincere. Abbiamo commesso degli errori, ne abbiamo parlato e sicuramente non rifaremo gli stessi errori."