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Serie A2 Est 16/11/2014, 23.56

Veroli, Casale riapre striscia no interna. D'Arcangeli: Ko per 2 tiri

Veroli torna a perdere in casa, a Frosinone passa la Novipiù degli ex Tomassini e Ramondino (out l'altro ex Blizzard). Il coach verolano: "Due tiri hanno fatto la differenza"

Serie A2 Est
Il Basket Veroli incassa la seconda sconfitta consecutiva cadendo in casa per la terza volta su 5 gare, riprendendo un'abitudine che s'era persa dopo i bei successi interni con Trapani e Agrigento. In una gara tra incerottate (ospiti senza Martinoni e l'ex Blizzard), a passare al palasport "Città di Frosinone" è la Novipiù Casale Monferrato, 65-61 per gli ospiti piemontesi nell'ottava giornata di andata dell'A2 Gold, con Veroli a rammaricarsi soprattutto per due tiri nei secondi finali del match: la tripla fortunosa, ma cercata con caparbietà, del piemontese Nicola Natali allo scadere dei 24" per il sorpasso ospite del 63-61 a 15" dalla fine della partita e il tiro del possibile overtime fallito frontalmente dai 6 metri da Wojciechowski a 8" dal termine. Un tiro, quest'ultimo, che nel time out di Germano D'Arcangeli era stato disegnato per Legion. Da qui parte la sala stampa del coach verolano: "Era previsto che fosse Legion a finire l'azione, ma ci sta che la difesa avversaria sia riuscita a marcarlo bene, tuttavia c'è stato un momento in cui poteva attaccare l'avversario ma ha preferito passare la palla a Wojciechowski che ha tirato: se avesse fatto canestro staremmo a parlare di quanto era stato bravo, non l'ha segnato ma non posso rimproverargli nulla perché ha preso un tiro aperto".

Veroli, dopo le brillanti prestazioni offensive offerte nelle precedenti gare casalinghe con Trapani e Agrigento, è tornata a soffrire per le numerose palle perse e la carenza di punti nella ripresa, solo 23 nei secondi venti minuti: "Stavolta è stato più per merito degli avversari che per demerito nostro. Loro hanno fatto sì che, soprattutto nel 3° quarto, noi giocassimo in modo confusionario in attacco, questo ci ha fatto perdere confidenza con la partita. Comunque anche Casale nella ripresa non è che abbia fatto molti più punti di noi (29, ndc), si sono confrontate due squadre che se le sono date di santa ragione, abbiamo provato a giocare un basket più convincente a livello difensivo, non c'era riuscito a Barcellona ed oggi invece c'è riuscito, sopravvivendo così a momenti di basket in attacco disastroso. Alla fine è stata una gara decisa dagli episodi, come appunto i tiri di Natali e Wojciechowski che hanno avuto un esito diverso. La prossima volta cercheremo di essere più scintillanti".

Matt Shaw al record stagionale di punti con 21, ai quali ha fatto però da contraltare, peraltro nel giorno del suo 26esimo compleanno, la prova sottotono dell'altro USA Legion: "Sono contento per Matt, ho visto in lui una maggiore determinazine in settimana, l'ha sempre avuta ma questa settimana era ancora maggiore. Legion non era in condizione di giocare, aveva 40 di febbre, era impossibilitato a stare in campo, gli abbiamo chiesto di giocare e lui l'ha fatto mostrando un grande cuore, mi dispiace non abbia potuto festeggiare il suo compleanno con una vittoria. Lo stesso Wojciechowski aveva avuto in mattinata il colpo della strega, non era in grado di giocare nemmeno lui, invece alla fine con Legion si sono giocati anche l'ultima azione: vanno entrambi elogiati per non aver avuto paura di fare brutta figura".

Ora per Veroli, penultima solitaria in classifica con 4 punti, si apre un filotto di gare delicato, con lo spareggio per l'ultimo posto a Jesi contro il fanalino Fileni-UBI BPA e un'altra trasferta a Brescia prima del derby casalingo del 7 dicembre contro Ferentino: "Il derby arriverà tra tre partite e, per come stiamo vivendo questa stagione, sarà praticamente un'altra stagione: chissà quante cose succederanno in tre settimane. Mi auguro che già da Jesi riusciamo ad essere più convincenti in trasferta rispetto ai precedenti viaggi. Non siamo nelle condizioni di fare calcoli, ogni gara dobbiamo scordarci della squadra contro cui giochiamo e provare a dare tutto ciò che abbiamo perché la possibilità di fare 2 punti contro tutti ce l'abbiamo. Domenica andiamo a Jesi e potrebbe rappresentare una trasferta che da vincere, anche per metterli ancora più dietro in classifica, ma pure loro venderanno cara la pelle".

C'è poi la questione societaria che tiene sempre in apprensione, con la dirigenza che sarà impegnata in questo periodo ad evitare la chiusura del club giallorosso, sperando di trovare nell'azionariato popolare, da qui a un mese le risorse economiche per sopravvivere: quanto sta pesando sulla squadra e anche su di te? "La squadra, se sta tranquilla, non segue le vicende societarie, tra i giocatori non c'è questa morbosa attenzione alle cose della società. Per quanto riguarda me sono venuto a Veroli sapendo che c'erano dei problemi, è chiaro che ciascuno, e io tra questi, desidera fare qualcosa di più tranquillo, meno dispendioso dal punto di vista delle energie mentali per cercare di tenere la barca con il timone ben dritto. Ad oggi, tuttavia, non è che perdiamo o vinciamo le partite perché la società è in difficoltà".
© Riproduzione riservata
P. De Persis

P. De Persis

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 1 Commento
  • KyleHines 17/11/2014, 00.00

    non che oggi il coach c'abbia capito molto... zero timeout.. zero schemi... ribadisco il mio pensiero.. sarà anche bravo con i giovani, ma a questo livello.. pecca parecchio.. anche con tutte le scusanti che ha...
    e basta dare la colpa ai problemi economici della società (che fra l'altro dipendono tutti dai suoi amichetti..)