Fabio Corbani a 360° su campionato ed Eurochallenge
Il coach non ha gradito le critiche post coppa
D. Coach, sensazioni nel post debutto di Eurochallenge?
R. Non mi è piaciuto leggere alcuni commenti negativi sulla nostra sconfitta in Finlandia. Anziché criticarci per il risultato finale, bisognerebbe ricordare che giocavamo contro una squadra che è prima nel suo campionato e schierava praticamente 5 americani, mentre noi siamo scesi in campo con due americani, Infante, Berti e 5 ragazzini. Detto ciò, sono orgoglioso di quello che stiamo facendo e della scelta del club di dare un’opportunità di crescita importante ai nostri giovani, con la speranza che questa scelta possa far diventare qualcuno di loro un giocatore di interesse Nazionale. Non mi interessa guardare in casa degli altri, ma credo che questa sia la strada da percorrere se davvero si vogliono creare giocatori Italiani competitivi.
D. Parliamo della partita.
R. Abbiamo iniziato molto bene, facendo noi la partita nei primi 15 minuti. Poi abbiamo avuto un black out di 8 minuti, nel quale abbiamo commesso anche molti errori. Purtroppo le rotazioni erano davvero limitate con l’assenza di Lombardi, ancor di più dopo il 2° fallo di De Vico, che mi ha costretto a schierare Chillo da numero 3 ed inserire anche lo juniores Calabrese. Sono comunque molto soddisfatto della reazione nell’ultimo quarto, nel quale abbiamo rimontato contro i loro titolari.
D. Quanto ha pesato l’assenza di Lombardi sul risultato finale?
R. La mancanza di Erik è stata determinante, perché è l’unico giocatore del nostro gruppo con caratteristiche atletiche in grado di pareggiare quelle degli americani. Spiace perché era la partita ideale per lui, un match nel quale le sue doti atletiche ci sarebbero potute servire moltissimo.
D. A proposito di infortuni, come sta Voskuil?
R. Per fortuna sempre meglio. Si è allenato anche lunedì, tra Casalpusterlengo e la partita in Finlandia ha giocato 70 minuti senza particolari problemi. Il suo recupero procede senza intoppi.
D. Domenica affronterete Forlì, squadra sulla carta di prima fascia.
“Si tratta di un team con giocatori di un’altra categoria, campioni come Becirovic, Carraretto e Zizic (che dovrebbe rientrare dopo lo stop di domenica scorsa, ndr) ed altri ragazzi ormai esperti come Saccaggi e Bruttini. Se poi dovesse esordire Antonutti loro sarebbero certamente una squadra di grande livello. Noi speriamo di recuperare Lombardi, ma arriveremo comunque pronti e sereni all’appuntamento e, come sempre, proveremo a vincere la partita”.
L’Angelico è pronta a vendere cara la pelle, sperando di poter al più presto contare sul roster finalmente al completo.