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Serie A2 Est 29/10/2014, 17.46

Basket Veroli. Martinelli: Ora vi spiego perché mi sono dimesso

La prima intervista ufficiale all'ormai ex general manager verolano a pochissime ore dalle sue dimissioni: "Non ci saranno conseguenze sulla squadra"

Serie A2 Est
Michele Martinelli, cosa intende per "incompatibilità ambientale" nella motivazione delle sue dimissioni da general manager del Basket Veroli?
"Fin dall'inizio del mio rapporto con Veroli c'è stata grande avversione da parte dell'ambiente nei miei confronti, io pensavo e speravo che col tempo, lavorando, questa potesse ridursi, però non è stato così e in paradiso a dispetto dei santi - sempre che santi ci siano - non ci si può stare".

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'atteggiamento della Brigata Ciociara, la curva di tifosi di Veroli, con quel comunicato scritto contro di lei per motivare il loro sciopero del tifo?
"No, è stato l'ambiente in generale. Il famoso comunicato dei tifosi è successivo agli insulti che ho ricevuto dalla prima gara casalinga e a tutte le cose che vengono scritte anonimamente sui siti internet contro di me".

Il club, proprio pochi minuti prima dell'ufficialità delle sue dimissioni, aveva pubblicato un comunicato stampa con cui prendeva le sue difese nella diatriba coi tifosi. Non le è bastato?
"Il comunicato della società è arrivato successivamente: la mia comunicazione era già arrivata ieri sera alla società, quindi il giorno prima. In ogni caso questo comunicato non serve a farmi cambiare idea, io non è che ce l'ho con la società, è l'ambiente che ce l'ha con me. Non è che mi sono lamentato che nessuno mi abbia difeso, io so difendermi da me: il problema è che non posso stare in un posto dove devo difendermi. Anche perché è un attacco che non capisco, leggevo che non ho cacciato un euro ma la dirigenza verolana sa bene che non è così, leggevo che facevo fallire le società ma posso assicurare che fin quando ce l'ho avute io sotto controllo non sono mai fallite queste società. Ora, siccome credo che per Veroli è bene che l'ambiente sia compatto, magari la mia presenza è un elemento ostativo al fatto che tutti si coagulino nel sostenere la squadra, magari lascia spazio ad altri al mio posto che possono riuscirci".

Con la dirigenza verolana i rapporti come sono?
"Io ne conosco pochi di dirigenti verolani, conosco Massimo (il presidente Uccioli, tuttora dimissionario, ndc) e Andrea (Todini, ndc), oltre a Leonardo Zeppieri che però si occupa di dirimere pendenze legate alla sua vecchia gestione, e ho ottimi rapporti personali con loro".

Le sue sono dimissioni irrevocabili?
"Tutto può cambiare nella vita, chi si sarebbe immaginato fino a qualche tempo fa che avremmo avuto due papi contemporaneamente? L'unica ragione che mi porterebbe a ritirarle sarebbe la percezione che la mia presenza venga considerata necessaria, ma non mi sembra che sia così. Ripeto, io non lamento l'ostilità da parte della società, ho problemi con l'ambiente. In ogni caso la responsabilità maggiore è stata la nostra come società, presi da problemi quotidiani più impellenti abbiamo trascurato la parte della comunicazione in tutti questi mesi. Non abbiamo saputo vendere la storia che volevamo raccontare e in questa mancanza di comunicazione chi voleva mettere la larva del dubbio ce l'ha potuto mettere".

Lei è stato l'uomo che per conto della Stella Azzurra Roma ha curato l'accordo di collaborazione nato la scorsa estate con il Basket Veroli, accordo attraverso il quale Veroli ha salvato la partecipazione all'A2 Gold. Quali saranno le conseguenze sul piano pratico delle sue dimissioni a livello di squadra ed impegni economici?
"Non credo che ci siano conseguenze sul piano sportivo, dipende tutto da Veroli: se Veroli crede ancora nel progetto va avanti, sennò liberissima Veroli di rinunciare. Ma non è che la Stella Azzurra se ne andrà. Per quanto mi riguarda, poi, ho già spiegato ai dirigenti verolani che continuerò a dare una mano nel reperimento delle risorse economiche, ma non ci sarà più il mio coinvolgimento diretto nella gestione, di responsabilità nelle scelte. Ma siccome sono un tifoso della Stella Azzurra continuerò ad essere, per proprietà transitiva, un tifoso anche del Veroli".

Crede che Veroli ce la farà ad andare avanti senza di lei?
"Se sono in condizioni di farlo andrà avanti. Ma non dipende più da me".

Martinelli, cosa farà da domani nel mondo del basket?
"Quello che ho fatto fino a ieri: continuerò a seguire la Stella Azzurra, tutto il mondo Stella Azzurra".
© Riproduzione riservata
P. De Persis

P. De Persis

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 3 Commenti
  • ilpisino 29/10/2014, 21.12 Mobile

    non capisco se è più di fuori lui.......o chi ancora gli permette di intrallazzare nelle società...........ai posteri l'ardua sentenza..

  • thelionking 29/10/2014, 20.09 Mobile
    Citazione ( KyleHines 29/10/2014 @ 19:18 )

    Questo a parlare è bravissimo... Meno a fare i fatti...

    Povera vittima

  • KyleHines 29/10/2014, 19.18 Mobile

    Questo a parlare è bravissimo... Meno a fare i fatti...