Biella contro Ferentino a caccia del tris
Biella ha vinto le prime due gare
propri tifosi in un inizio di stagione già al di la delle più rosee
aspettative. Non che ci fossero dei dubbi sulle qualità del roster rossoblu, ma
una preparazione svolta a singhiozzo rischiava di penalizzare capitan Infante e
compagni nelle prime partite ufficiali. Invece la squadra di coach Fabio
Corbani vola e dopo lo spettacolare 93-73 all'esordio contro la Manital Torino,
si è confermata una macchina da canestri segnando 95 punti al Pala Triccoli di
Jesi, parquet violato appena 4 volte su 15 la scorsa stagione.
Questa Biella ottiene gli stessi risultati di quella che stupì tutti 12 mesi
fa, ma rispetto ad allora sembra una squadra più pronta, più matura e
soprattutto più consapevole dei propri mezzi. Questo il pensiero di coach Fabio
Corbani al riguardo: «Sicuramente c’è più consapevolezza, perché anche i
ragazzi più giovani hanno un vissuto importante alle spalle. Siamo più avanti
di quanto non fossimo l’anno scorso a quest'ora dal punto di vista della
chimica di squadra. Fisicamente viceversa la condizione è in crescita ma non
ancora ottimale».
La squadra che nell’ultimo campionato DNA Gold vinse 5 delle prime 6 partite
fu una sorpresa per tutti, questa Biella invece sembra essere già una
certezza, con un equilibrio nel gioco frutto anche delle tante conferme estive,
ma con in più la forza dei suoi giovani, pronti a recitare un ruolo da
protagonisti dopo una stagione di gavetta. Se contro Torino era stato Lombardi
ad emergere, a Jesi è esploso Matteo Chillo.
Ce ne sarebbe abbastanza per festeggiare un inizio di stagione da
incorniciare, ma dopo il lungo rientro da Jesi (la squadra è arrivata a Biella
a notte fonda), l’imperativo è stato raccogliere tutte le energie psico-
fisiche necessarie per affrontare al meglio l'ostacolo Ferentino, squadra che
vorrà rifarsi dopo lo scivolone interno contro Trapani.
Dall'alto della sua esperienza, capitan Luca Infante invita la squadra a
restare con i piedi per terra: «Restiamo con i piedi per terra, cercando di
giocare una partita alla volta, a partire da quella difficilissima contro
Ferentino».
Coach Corbani torna sulla splendida vittoria di Jesi: «Vincere su quel campo
è sempre complicato, perché Jesi ha squadra con talento e grandi qualità
offensive. La chiave del match è stato il nostro ottimo inizio, che non ha
permesso loro di esaltarsi davanti al proprio pubblico. Quando sono rientrati
abbiamo avuto due reazioni di nervi che li hanno ricacciati indietro».
Parlando dei singoli meritano certamente una menzione particolare Voskuil (Mvp
con 28 punti, 9/14 da 3 ed 8 assist) e Chillo (miglior prova in rossoblu con 17
punti e 8 rimbalzi): «Alan ha sparato tre dei suoi missili quando Jesi sembrava
poterci sorpassare. Matteo è stato doppiamente bravo, perché dopo lo 0/2
iniziale dalla lunetta, ha fatto le cose giuste con i tempi giusti, giocando
una partita consistente contro un grande giocatore come Maggioli».
Con la sua freschezza, energia e gioventù, Biella non potrà che avvantaggiarsi
dal fatto di giocare ogni tre giorni, grazie anche alla capacità di affrontare
ogni partita come fosse una finale.