Naturhouse Ferrara: Federico Vecchi si presenta

Giovane (compirà 34 anni il prossimo 26 ottobre), al tempo stesso esperto del mondo della palla a spicchi. È davvero stata una trattativa lampo quella che ha portato Federico Vecchi alla Naturhouse, dove ricoprirà il ruolo di assistant coach di Alberto Martelossi.

"È per me una bellissima opportunità - le parole dell’ex di Castiglione Murri -, sono molto contento, anche perché era l’esperienza che stavo cercando".

"Avevo avuto - prosegue - contatti con compagini di serie C Dilettanti, allenare di nuovo in quella categoria non era la cosa che volevo fare. Così a livello personale è una doppia soddisfazione".

Come è nata la possibilità di approdare al Club?

"È stata una cosa flash, Martelossi è stato presentato il giorno 2 agosto. Con la società, dopo due giorni, ho fatto la prima chiacchierata e venerdì mattina scorso ci siamo messi d’accordo: è andato tutto bene".

Da tre anni coach del Castiglione Murri, la passata stagione allenava anche la compagine Under 15 d’Eccellenza e gli Aquilotti.

"Ho cominciato ad allenare a Calderara, dove sono cresciuto, dopodiché ho avuto la fortuna, anche perché è stata una grande esperienza formativa, di passare alle giovanili della Virtus Bologna, dove ho seguito, per tre anni, il gruppo nato nell’86, quello di Belinelli e Vitali per intenderci, prima con Milli, in seguito con Sanguettoli. Come capo allenatore ho guidato il gruppo dell’89: esperienza più formativa. Dopo il fallimento virtussino, sono stato a Castel San Pietro, ancora a Calderara, dove ho anche seguito il settore giovanile, dunque Ozzano, come assistente di Fucà e coach degli Under 19 d’Eccellenza. Chiusura con la parentesi a Castiglione Murri, dove sono rimasto per tre stagioni, nella primo abbiamo vinto il campionato di serie C".

 Come giudica i primi giorni di lavoro al Club?

"In maniera molto positiva, ci sono armonia ed intesa nel nuovo gruppo di lavoro".

 Coach Martelossi già lo conosceva?

"Di nome, non a livello personale. Ci siamo conosciuti nella chiacchierata che abbiamo fatto 48 ore dopo il suo insediamento. Prime impressioni? Molto buone. La cosa che mi ha colpito, lo ripeto, è l’armonia del gruppo di lavoro, come primo impatto è davvero stato positivo. A pelle, c’è una buona chimica. A ciò, vedremo se corrisponderanno buoni risultati".

Quale Naturhouse spera che nasca in questi giorni?

"Dopo una stagione, l’ultima, molto sofferta, sarà importante avere una buona etica, a livello tecnico, nei limiti delle possibilità del budget. Bisognerà cercare di far quadrare le cose al meglio - conclude Vecchi - e la prima sarà quella di allestire una squadra che abbia voglia e buona facilità di essere aggregata in campo. A livello tecnico, vogliamo fare il meglio possibile".