Veroli, nuovo incontro con la Stella Azzurra per salvare l'A2 Gold
Stasera importante riunione tra i rappresentanti dei due club. Intanto Veroli ha compiuto il primo passo per l'iscrizione
Ieri, alla scadenza del 30 giugno, è stato compiuto dal club verolano il primo passo necessario per l'iscrizione al prossimo campionato, la ricapitalizzazione societaria di 50mila euro. Ci sarà poi da compiere il secondo, con scadenza 9 luglio, ovvero l'iscrizione vera e propria al secondo torneo nazionale, per la quale servono attorno ai 35mila euro (e non 25mila, come era stato detto in un primo momento). Una cifra che si sta cercando di capire da chi dovrà essere effettivamente sborsata, probabilmente metà dalla società giallorossa e metà da quella stellina nel caso in cui andasse in porto il progetto di collaborazione "fifty-fifty" su cui si sta lavorando ormai da giorni.
A tal proposito, e questa è la novità della giornata, è in programma proprio per questa sera un incontro importante tra i rappresentanti dei due sodalizi, per capire la reale fattibilità della collaborazione che dovrebbe salvaguardare la presenza di Veroli in A2 Gold attraverso la partnership fattiva con la Stella Azzurra, che dal canto suo si assicurebbe una vetrina più importante della sua attuale Serie B (l'ormai ex DNB) sulla quale mostrare e far maturare più compiutamente i giovani talenti del suo florido vivaio.
E' già la quarta-quinta volta che le due parti si incontrano fisicamente, ma è chiaro che con la "deadline" che s'avvicina ogni nuovo incontro può essere quello risolutivo. In un verso o nell'altro, perché chiaramente non c'è la certezza che l'accordo vada in porto. Sul tappeto per Veroli, nel caso di fallimento della "joint venture" con il club capitolino, potrebbe restare l'alternativa della ripartenza da una categoria inferiore (probabilmente la Serie B), dal momento che perdura l'assenza di nuovi soci e/o capitali freschi in grado di assicurare una permanenza con le proprie forze in A2 Gold. Tuttavia il presidente Uccioli, assicurano dalla Ciociaria, continua e continuerà a non demordere.