Gianmarco Pozzecco: Avuto tanto da Capo e Varese
Pozzecco spiega il suo addio
Il legame tra Poz, l’Upea, la famiglia Sindoni e la citta di Capo, però, negli anni ha superato qualsiasi logica sportiva e contrattuale, e non poteva che terminare emozionando.
«Durante il periodo qui, ho dichiarato delle cose forti – spiega Poz trattenendo a stento le lacrime – sbagliando forse, non pensando a quale sarebbe potuto essere il mio futuro. Ma non l’ho fatto mai in modo ipocrita o falso, sempre perché quelle cose le pensavo e le sentivo. Il rapporto avuto qui è sempre stato sincero, e nella vita si sa, un rapporto può durare un giorno, un mese o una vita. Le nostre strade si sono divise per una mia responsabilità, ho deciso io che si dividessero. Ho deciso di tornare in un posto dove ho giocato 8 anni e dove ho vinto l’unico scudetto della mia carriera, un posto che non metterò mai in comparazione con questa città. Oggi ho preso la decisione di andare, oggi mi auguro che un giorno tornerò qui. Ci rivedremo, perché continuerò a vivere e a passare del tempo a Capo».