Adecco Gold, squadra per squadra l'impatto degli italiani nei playoff
Le prestazioni degli italiani nei playoff
PASCOLO–BALDI ROSSI–SPANGHERO–FORRAY – Il quartetto azzurro ha ricoperto un ruolo chiave. Se Davide Pascolo già in stagione regolare aveva impressionato, per qualità e comprensione del gioco, nei playoff si è confermato elemento fondamentale. Secondo miglior realizzatore con 14.4 di Trento e miglior rimbalzista in assoluto della postseason con 8.8 rimbalzi totali. Sorprendono, invece, Baldi Rossi e Marco Spanghero, terzo e quarto marcatore della squadra. Il primo ha concluso con 11.1 punti e 7.6 rimbalzi, ha mostrato una buona tecnica e una doppia dimensione interna ed esterna. Spanghero ha chiuso con 11.0 punti di media ed il 43% da 3 punti, dimostrandosi uno specialista nel tiro dalla lunga distanza. Il playmaker triestino è stato l’uomo in più. Ha migliorato la sua media punti rispetto alla stagione regolare, passando dai 7.5 agli 11.0, avendo anche più minuti a disposizione vista la sostanziale assenza di BJ Elder. Da sottolineare il rendimento di Toto Forray con 10.5 di media, tenendo testa a tutti gli avversari. Dei 75 punti di media realizzati da Trento, 47.1 li hanno realizzati i quattro italiani.
SORAGNA–BASILE – Probabilmente dalle due medaglie d’argento olimpiche ci si aspettava di più, invece, le due glorie sono state frenate da guai fisici, soprattutto in finale. Eppure nella semifinale contro Verona, Matteo Soragna in gara4 era stato trascinatore con 16 punti. I due ex azzurri hanno inciso poco nella media punti complessiva. Su 77.1 punti realizzati, Soragna ha avuto una media di 9.3 a partita, mentre Basile 7.5. Un buon impatto ha avuto Marco Portannese, sostenuto dal suo grande atletismo e da una energia devastante. Per il siciliano 7.0 punti di media e 5.3 rimbalzi.
MANCINELLI–AMOROSO – I due lunghi sono stati i migliori italiani di questi playoff come rendimento all’interno della propria squadra. Sui 77.0 punti di media della PMS, 33.0 sono stati realizzati dai due. Valerio Amoroso ha avuto 17.6 punti di media e 7.3 rimbalzi, Stefano Mancinelli 15.7 e 7.8. Prolifico Marco Evangelisti, il quale ha chiuso la postseason con 11.4 punti di media ed il 48% da oltre l’arco dei 6.75.
BOSCAGIN E I VERONESI – In casa Tezenis il migliore è stato Giorgio Boscagin con 11.0 punti di media, decisivo in gara4 e gara5 contro Veroli, prima con i tiri liberi che hanno portato al supplementare e poi con i 22 punti nella gara decisiva. Buon impatto di Matteo Da Ros con 7.5 punti e 4.1 rimbalzi e Marco Carraretto che ha avuto 6.7 punti di media ed il 40% da 3. Dei 77 punti di media totali, gli italiani di Verona ne hanno siglati 35.5.
BIELLA ED I GIOVANI – Degli 79 punti di media siglati dall’Angelico in questi playoff, 45 sono stati realizzati dalla coppia Voskuil-Hollis. Sono, però, riusciti a ritagliarsi un buon spazio Eric Lombardi e Matteo Chillo. I due con 7.2 e 6.2 punti a partita sono stati il terzo e quarto miglior realizzatore della squadra. Lombardi anche il secondo miglior rimbalzista della squadra, con 6.0 rimbalzi per gara.
BARCELLONA – Anche in questo caso gli americani hanno fatto la voce grossa. Andre Collins e Alex Young hanno prodotto 24.5 punti di media complessivi, sui 67.7 totali di squadra. Ma anche Barcellona ha avuto un grosso aiuto dagli italiani: Damian Filloy, Tommaso Fantoni e Gabriele Ganeto hanno prodotto 28.5 punti di media con 12 rimbalzi complessivi.
CITTADINI E LA SORPRESA CASELLA – Alessandro Cittadini è stato il faro di Veroli. Secondo miglior rimbalzista dei playoff con 8.0 di media e quinto miglior realizzatore con 8.2, di una squadra che nella metà campo offensiva è stata guidata dal trio Jamarr Sanders, Jamar Samuels e Brett Blizzard, che hanno siglato una media di 38.0 punti sui 72.0 di squadra. In questa squadra si è riuscito a ritagliare spazio Andrea Casella, il quale ha avuto una buona incidenza in termini di punti con 8.6 ed il 41% da oltre l’arco dei 6.75.
MIAN–CHIARASTELLA – Sono stati i due migliori giocatori italiani per Franco Ciani ad Agrigento, capaci di supportare il talento di Kwame Vaughn. 11.0 punti di media per Albano Chiarastella, 15.3 per Fabio Mian. Dei 64.0 punti di media in postseason 16.3 sono stati realizzati dalla coppia Mian-Chiarastella.