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Serie A2 Est 29/07/2010, 10.18

VemSistemi Forlì, presentato Alex Ranuzzi

Ranuzzi: "La LegaDue? Una sfida che posso vincere". Avrà il compito di non far rimpiangere l'ex Frassineti

Serie A2 Est

Serata di gala in quel dei Giardini Orselli per la presentazione del secondo nuovo acquisto della FulgorLibertas 2010/11: Alex Ranuzzi, guardia/ala classe '86 che nel Gira Ozzano dei miracoli dell'anno scorso viaggiava a 13 di media con più del 60% da due e quasi il 40% da tre. Ottime cifre per colui che dovrà colmare un vuoto importante, quello lasciata dall'ex capitano Matteo Frassineti, approdato ai lidi reggiani. Alex, che a dispetto di una fisicità notevole ha mostrato leggero imbarazzo per l'accoglienza riservatagli - "non sono abituato a delle cose del genere.." - ha dimostrato da subito le idee chiare: "Non mi piace molto parlare e fare proclami: si rischia di perdere tempo e di distrarsi su cose di poca importanza. In realtà preferisco lavorare sodo in palestra assieme ai compagni: una squadra deve far capolino ad una singola mente che viaggia alla stessa velocità e sulla stessa frequenza d'onda. Mai stato in LegaDue? E' vero, ma a me piacciono le sfide, e sono venuto a Forlì per vincerla".
Coach Di Lorenzo, il cui giudizio è come al solito pesato non poco sulla decisione di prendere il giocatore, spende parole di miele: "Il giorno in cui s'è presentata la possibilità di prendere Ranuzzi, ho chiamato Arpaia e lui tutto entusiasta mi ha risposto che ci stava pensando anche lui da un pò di tempo. Così, quando lo abbiamo chiamato spiegandogli che lo volevamo per la prossima stagione di Forlì in LegaDue, ci abbiamo messo un minuto a metterci d'accordo: noi volevamo lui e, va da sè, lui voleva noi". Incalzato anche su domande riguardanti i futuri acquisti della squadra, che si preannunciano imminenti, il coach ha chiarito che "sì, gli americani sono importanti, sono coloro che spostano gli equilibri in LegaDue: però noi valuteremo solo extracomunitari che possano inserirsi in un contesto di squadra e di gruppo solido. L'anno scorso, nonostante le varie sfighe che ci sono capitate, siamo arrivati ad una palla dalla conquista sul campo del campionato grazie alla solidità e alla forza di gruppo: avessero giocato Barcellona Pozzo di Gotto e la Fortitudo senza quattro giocatori, gliene davamo 40..."
 

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E. Carchia

E. Carchia

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