Prima Veroli: biennale per il lituano Kavaliauskas
Nell'ultima stagione, prima dell'infrotunio, ha giocato alla Pepsi Cserta
Prima Veroli comunica che in data odierna è stato sottoscritto un contratto biennale per le prestazioni sportive dell’atleta Antanas Kavaliauskas, centro di 208 cm, nato il 19 settembre 1984 a Vilnius (Lituania).
“AK”, dopo l’attività giovanile nel club della sua città natale, nel 2003 Kavaliauskas si trasferisce negli Stati Uniti al Barton County Community College e, nel 2005/2006 alla Texas A&M con cui ha disputato il campionato NCAA, conquistando al secondo anno un posto stabile nel quintetto base dell’Università Statunitense. Nel 2007, dopo aver partecipato al Portsmouth Invitational Tournament ed alla Summer League di Las Vegas con gli Houston Rockets, approda in Grecia nelle file del Panionios di Atene con cui ha disputato la parte conclusiva della stagione regolare, i play off e anche la Uleb Cup. Nella stagione successiva ancora un’esperienza in Grecia ancora con la formazione del Kavala/Panorama dove Kavaliauskas disputa 24 partite facendo registrare 10,8 punti per gara (68,7% da 2) e 5,5 rimbalzi a partita. Infine lo scorso anno per lui l’esperienza di Caserta in Lega A dove ha chiuso la stagione con 9 presenze e 6.2 punti per partita, 2.7 rimbalzi e 1.8 stoppate.
Il neoacquisto giallorosso ha fatto anche più volte parte delle rappresentative nazionali lituane: è stato componente della nazionale lituana under 21 con cui ha vinto i campionati mondiali in Argentina (2006) ed ai Campionati mondiali universitari di Bangkok (2007).
«Proseguiamo nella costruzione del roster – commenta il presidente Leonardo Zeppieri – aggiungendo una pedina importante per un ulteriore salto di qualità. Stiamo definendo le ultime situazioni e dopo la squadra sarà completa. Kavaliauskas è un giocatore su cui eravamo sin dal primo momento, il nostro coach ripone grande fiducia in questo ragazzo. La trattativa è stata lunga e piuttosto complicata, speriamo che gli sforzi fatti e speriamo che sul campo possa ripagarci degli sforzi fatti.»