Jesi spiega i perché dietro l'addio di Leemire Goldwire
Goldwire ha firmato ad Avellino
La Fileni BPA Jesi annuncia con dispiacere che Leemire Goldwire non è più un giocatore arancioblù. L’atleta è stato infatti ceduto a titolo definitivo alla Sidigas Scandone Avellino, formazione militante nel campionato di Serie A. Il ragazzo è già ad Avellino, in quanto il termine ultimo per i trasferimenti dall’Adecco Gold alla Serie A scadeva nella giornata di oggi.
La decisione, sulla quale la Società ha ponderato a lungo, non è stata affatto semplice perché si perdono le qualità del ragazzo che, nella permanenza a Jesi, sono state subito riconosciute da tutti, sia in campo, sia fuori, sia nello spogliatoio.
Sulla scelta hanno pesato diversi fattori. Leemire voleva fortemente fare questa esperienza e cimentarsi con il massimo campionato italiano: per lui era una un’occasione troppo grande dopo quasi quattro anni di Seconda Lega nazionale.
A questo si aggiungono le migliorate condizioni fisiche di Ryan Hoover, fuori domenica scorsa per una forte contusione alla mano, e Marco Santiangeli, che in settimana ha accusato una forte lombo-sciatalgia, che hanno spinto l’Aurora Basket ad accontentare il giocatore.
Inoltre è noto a tutti come in questi due mesi di assenza per infortunio del play/guardia statunitense la Fileni BPA abbia trovato una certa quadratura con Ryan Hoover in cabina di regia e questo lo dimostra anche il fatto di essere riusciti a sconfiggere la capolista Trento al termine di una partita stupenda giocata al massimo e con il cuore.
Infine c’è anche un discorso economico che ha pesato sulla decisione: il risparmio sugli stipendi mancanti da qui alla fine dell’anno ed il buyout ricevuto costituiscono una cifra importante.
Tutti questi fattori hanno avuto la loro notevole rilevanza sulla difficile decisione finale perché non è stato facile privarsi dell’atleta e dell’Uomo Leemire Goldwire.