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Serie A 20/05/2010, 10.33

Quarti di finale play off 2010 Preview NGC Medical Bennet-Canadian Solar Bologna

La rivelazione del campionato incontra nel primo turno la squadra dal passato glorioso desiderosa di tornare in Europa.

Serie A

Come disse coach Trinchieri, nel post partita del derby vinto con Varese, “alzi la mano chi avrebbe mai detto  che Cantù sarebbe arrivata ai play off avendo il fattore campo”.  La squadra brianzola anche quest’anno ha dovuto rivoluzionare il suo roster . Della squadra dell’anno passato sono rimasti solo Tautvydas Lydeka ed il “Cardinale” Nicolas Mazzarino. Anche in questa stagione, “Silver Fox” Bruno Arrigoni ha compiuto un autentico capolavoro con un budget limitato. Sono arrivati Jerry Green, autore di una stagione altalenante, ma dotato del killer instinct nel finale delle partite, Manuchar Markoishvili giocatore che dona fantasia e imprevedibilità dell’attacco di Trinchieri. I due colpi del mercato sono senza dubbio Maarten Leunen e Vladimir Micov. Leunen, arrvato a Cantù, con un anno di ritardo, scelto dagli Hoiuston Rockets è il giocatore che commette pochi errori, gran trattatore della palla, è devestante dal perimetro(46.2% da tre e 67.2% da 2). Il colpo di Arrigoni si chiama Vladimir Micov, arrviato dal Caja Laboral, per sostituire Othus Jeffers che dopo la pausa natalizia è rimasto negli States trovando un ingaggio prima in NBDL (Iowa Energy) poi in NBA(Utah Jazz). Dalla panchina, coach Trinchieri pesca Nicolas Mazzarino, autentico uomo bandiera e trascinatore, Michele Mian, suo pretoriano, in grado di dare minuti di qualità e Benjamin Ortner, cambio di Lydeka, autore della migliore stagione da quando è in Italia. La squadra canturina, a detta dello stesso “coach of the year” non è strutturata per i play off. C’è da scommettere, però, che la squadra brianzola compirà l’ennesimo miracolo.
La Canadian Solar Bologna arrriva a questo play off all’indomani delle sconfitte con Siena e Roma. Proprio quest’ultima sconfitta ha scatenato le polermiche in casa bolognese con il patron Sabatini che ha accusato apertamente coach Lardo per la gestione del finale di gara.
Anche Bologna ha modificato profondamente il suo roster. In casa delle V nere sono arrivati Collins, Moss via Siena, Sanikidze e Maggioli. Per i play off perso per infortunio Koponen è arrivato Aaron Jackson, mentre Kristjian Kangur va a rimpiazzare il deludente LeRoy Hurd. Cantù si presenta al via di questi play off con il roster al completo, mentre Bologna almeno in gara 1 deve rinunciare a Collins ed ha Fajard, Moss e Vuckevic in non perfette condizioni fisiche. In assenza di Collins, “le chiavi della squadra” dvfrebbero essere affidate nelle mani di Aaaron Jackson, contro Siena il prodotto della Duqusne University ha sfoderato una prestazione da 11 assist ed 8 rimbalzi mettendo in mostra tutto il suo potenziale. “MossMan”(David Moss) ha vissuto una stagione altalenante per via dei molteplici infotuni che lo hanno attanagliato. E’ un giocatore che può giocare su avversari diversi, dotato di grande atletismo. Il settore lunghi della formazione bolognese prevede Maggioli, Fajardo, Sanikidze ed il nuovo arrivato Kangur. E’ un settore che mixa l’atletismo di Sanikidze con “le mani educate” di Maggioli, l’esperienza e la grinta di Fajardo. In panchina, poi, c’è un autentico alchimista delle difese miste usate per inceppare l’attacco avversario e per dettare i ritmi della partite.

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E. Carchia

E. Carchia

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