Vanoli Cremona - Giorgio Tesi Group Pistoia, le pagelle
Commento alle prestazioni individuali e di squadra
Vanoli Cremona 6,5 – Si batte in maniera lodevole. Sente la pressione dell’importanza della partita, vuole fortemente la vittoria e la ottiene con l’obiettivo di regalare la permanenza nella categoria all’oggi decenario presidente aldo Vanoli.
Zavackas 6,5 – Si ‘incarta’ sistematicamente quando preferisce la penetrazione in palleggio (4 perse) al tiro dalla lunga distanza, dove, al contrario, risulta nettamente più efficace, così come dalla lunetta. Consuete solidità e garanzia difensiva ed a rimbalzo.
Marchetti s.v. – 2’ in campo.
Woodside 6 – Discreta l’efficienza offensiva, ma concede troppo spazio al diretto concorrente che nell’ultimo quarto inanella un interminabile filotto di assists a favore degli alley-oop di Johnson. Pare subire la presenza di Rich in campo, esprimendosi meglio quando il compagno siede in panchina.
Jackson 7 – Avvio di gara spumeggiante; attorno al 35’, al rientro sul parquet di gioco, infila due canestri di importanza angolare che riportano avanti i suoi. Encomiabile l’impegno in fase difensiva.
Spralja 6 – Nessun acuto ma la sua presenza sul parquet si percepisce.
Johnson 5,5 – 15’ di presenza senza danni, ma accompagnata da poca consistenza.
Kelly 6 – Seppur limitato, è volitivo e non demerita; sovrastato atleticamente dal diretto avversario Johnson.
Rich 7 – Dopo una prestazione scialba, si guadagna il voto 7 risultando decisivo nel finale vittorioso.
Ndoja 5,5 – Alcuni buoni rimbalzi, ma prosegue il periodo di difficoltà generale.
Pancotto 6,5 – Buona la preparazione mentale dei giocatori, adeguata all’importanza di uno scontro salvezza. Intelligente nella duttilità dell’allestimento di quintetti inconsueti per la sua squadra.
Giorgio Tesi Group Pistoia 6 – E’ stata ad un passo dalla vittoria: alcuni errori, alcuni episodi sfortunati, poche chiamate arbitrali in aiuto.
Daniel 6,5 – Presente in ogni fase e zona del campo, efficace alla conclusione.
Meini 6 – Prestazione da gregario ordinato.
Galanda 6 – Probabilmente penalizzato dagli arbitri in occasione del fallo tecnico, ha, comunque, portato il suo valente contributo.
Wanamaker 8 – Il migliore in campo: segna (19), cattura rimbalzi (7), recupera palloni (3) e lancia a ripetizione le schiacciate di Johnson.
Washington 6,5 – Lavora per mezz’ora nell’ombra, ma concretamente.
Cortese 6 – Poco preciso al tiro, ma tanto impegno difensivo.
Gibson 6 – In possesso di un discreto talento offensivo, non sempre appare sufficientemente determinato.
Johnson 6,5 – Si avvantaggia della superiorità atletica rispetto agli avversari realizzando quasi esclusivamente in situazione di spettacolari alley-oop.
Moretti 6,5 – La squadra non molla mai. Ne è consapevole, la loda e non ha motivo di preoccupazione per il futuro.