Grissin Bon Reggio Emilia – Enel Brindisi: le pagelle
I voti ai protagonisti della partita
Reggio Emilia
Cinciarini 8,5: dire che a Reggio mancava Cinciarini è un eufemismo. Lotta per la tripla doppia ogni sera, ma oltre ai numeri aggiunge una carica emotiva sui compagni e sul pubblico che fa vincere le partite.
Kaukenas 6,5: partita difficile, in cui in difesa è stato impegnato duramente da Snaer, mentre in attacco il tiro non entrava. Ma quando la partita si decideva ha sfornato un assist e una tripla decisivi per il risultato finale.
White 7: serata particolare per James, che non riesce a segnare in post per l’ottima difesa brindisina. In compenso è preciso dall’arco e, in mancanza di punti da isolamento, sveglio a sfruttare gli assist dei compagni.
Silins 7+: vittoria in parte targata Silins, per la straordinaria difesa, per le stoppate e finalmente anche per il coraggio che mostra in attacco, prendendosi responsabilità e tiri.
Gigli 6,5: sfortunato (più che ingenuo) in un paio di palle che non riesce ad arpionare, ma nella volata finale è decisivo con 4 punti, un rimbalzo d’attacco fondamentale e dietro sui cambi difensivi. Nove rimbalzi.
Bell 7: assolutamente nullo per quasi tre quarti, poi si prende il palcoscenico alla sua maniera. Fa impazzire il pubblico tanto quanto la difesa di Brindisi. Unstoppable.
Antonutti sv: la partita di Silins è troppo bella per essere interrotta. Solo 4 minuti per lui.
Filloy 5: è il momento più difficile per Ariel, Menetti lo capisce e gli fa fare solo 7 minuti. Deve ritrovare la serenità per tornare almeno quello di inizio stagione, perchè quello di adesso è un peso per la squadra.
Pini 6,5: ottima partita per MVPini (copyright di qualche utente di Sportando). Il difetto su cui deve lavorare è la gestione dei falli: a Menetti piace la sua irruenza, ma 4 falli dopo 21’ di gioco sono troppi.
Cervi n.e.: ad oggi è il terzo lungo, fuori dalle rotazioni e questo lo deve far riflettere. In questi momenti l’unica cosa da fare è testa bassa e lavorare, lavorare, lavorare.
Menetti 7,5: oggi le ha azzeccate tutte. Ha risposto bene ai quintetti piccoli di Bucchi, ha capito il momento di Filloy e lo fatto giocare il minimo sindacale. Toglie Cervi e inserisce Pini nella rotazione: coraggio e coerenza con le proprie idee.
Brindisi
James 6: si fa sentire sotto canestro grazie al suo fisico. In attacco però è impreciso e pasticcia un po’ troppo.
Todic 6,5: a parte qualche battibecco con il pubblico, gioca una partita abbastanza solida. Impreciso ai liberi, che in una partita punto a punto possono fare la differenza.
Dyson 6,5: Ha tirato il carro fino ad ora, ci può stare che gli esca una partita cosí. Per i primi tre quarti è impreciso e impalpabile, poi nel finale segna 9 punti portando i suoi a un passo dall’overtime. La tripla forse è affrettata e finisce lontana dal ferro, ma in questo modo riesce ad evitare il fallo tattico di Reggio.
Lewis 6,5: si sente la squadra sulle spalle e tira ogni volta che ha uno spiraglio. In assenza di Dyson tiene lui in mano le fila della squadra per poi passagli il testimone nel finale.
Chiotti 5-: una forma fisica accettabile è ancora lontanissima, tanto quanto la sufficienza.
Zerini 5: prova a farsi sentire sotto i tabelloni, ma non è mai efficace. Perde il duello con i lunghi reggiani.
Snaer 7+: il migliore di Brindisi. Fa valere il suo fisico e atletismo contro Kaukenas e mostra anche un ottima tecnica. Si fa 35 minuti senza fiatare, forse a fine gara manca un po’ di freschezza.
Campbell 6,5: impreciso al tiro da tre, ma è un rebus per Menetti. Quando nelle rotazioni finisce marcato da Cinciarini o Filloy li porta sotto e sono dolori per Reggio.
Bucchi 6,5: mette in campo una squadra aggressiva sui due lati del campo. Cambi su ogni blocco per togliere il tiro da tre, aggiustamenti per limitare il pick‘n roll. Nell'ultimo quarto prova con la zona e quintetto piccolo, ma ha ragione quando dice che al momento la sua rotazione è troppo corta per non pagare la stanchezza nei finali