Meo Sacchetti presenta la sfida contro Varese
Le parole del coach di Sassari
A soli due giorni dalla vittoria sul Brose Baskets Bamberg, successo che ha permesso alla Dinamo Banco di Sardegna di tagliare lo storico traguardo delle EighthFinals di Eurocup, coach Meo Sacchetti si presenta in Club House pronto a mettersi a disposizione dei giornalisti di carta stampata, televisione, radio, agenzie e siti internet. Domenica i biancoblu saranno di scena al PalaWhirlpool di Varese contro la Cimberio dell'ex Linton Johnson, un match ricco di spunti da affrontare con massima concentrazione e determinazione per dare ulteriore continuità ala striscia di risultati e prestazioni messe in campo dalla squadra. Toccherà proprio a coach Sacchetti, ex bandiera biancorossa, presentare l'impegno domenicale della Dinamo e fare il punto della situazione a cavallo fra regular season di Lega A e Eurocup. Domenica la sfida alla Cimberio... «In generale penso che sia importante giocare bene e vincere, contro qualunque avversario e su qualunque campo. L'hanno scorso la sfida aveva più fascino per la classifica ma per me ha comunque un forte fascino legato al passato, alla storia che ho vissuto e alla difficoltà di vincere su un campo del genere. Porteremo con noi Eze, che abbiamo tesserato, vediamo un po' la situazione e valuteremo». Che avversario si troverà davanti la Dinamo? «Varese è una squadra che se riesce ad entrare in gas con i suoi giocatori diventa pericolosa. Hanno Polonara che sa fare canestro da fuori e gioca a tutto campo, con l'innesto di Banks e Johnson ha cambiato tanto. Ha vinto due trasferte su tre, hanno messo a posto un po' di cose rispetto a inizio campionato, diversa da quella affrontata all'andata». Com'è giocare a quattro gironi dalla storica vittoria qualificazione in Eurocup? «Non credo avremo problemi a livello di scorie mentali, effettivamente una vittoria come quella di mercoledì su Bamberg, sotto l'aspetto emotivo, potrebbe anche pesare ma è anche vero che certi successi ti caricano e ti fanno sentire meno la fatica. Dovremo però aspettare e vedere quale sarà l'approccio alla partita».