Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 19/02/2014, 11.26

Quintetto ideale Serie A: giornata 19

Ecco il primo quintetto e sesto uomo, con annesso MVP, della diciannovesima giornata del campionato di Serie A

Serie A

Ecco il quintetto della settimana. Prima apparizione con botto per Erick Green, conferme dai lunghi avellinesi:


 

Quintetto:

 

Jerome Dyson, PM, Enel Brindisi:  alcuni giorni si sente più playmaker, altri più guardia; in altri ancora invece, non sapendo cosa scegliere, opta per sentirsi una combo di alto profilo e si mette sostanzialmente a “far tutto lui”. Dyson nella gara che consente a Brindisi di mantenere la vetta della classifica apre la scatola delle grandi prestazioni e trascina con una prova maiuscola l’Enel dopo un inizio difficile. Il play brindisino chiude la gara con 25 punti, 8 assist, 6 recuperi e 13 falli subiti (record di squadra) per 34 di valutazione, mutilata semplicemente da un 6/11 ai liberi abbastanza inspiegabile. L’Enel si conferma prima forza del campionato assieme all’Olimpia e continua a tirare la corsa sperando di conquistare la prima o la seconda piazza della regular season, ideale per non affrontare Milano fino all’eventuale finalissima. Dyson oltre a mostrare di essere il padrone assoluto del parquet diventa un totale rebus per il marcatore che a turno Markovski gli mette davanti. Dopo l’inutile gara da 30 punti in coppa contro Siena stavolta la prestazione grossa ha la sua utilità, con tanto di schiacciata a una mano in contropiede e momento di immobilismo seguente per ricevere tutta la cascata di applausi.

Erick Green, G, Montepaschi Siena: entra per la prima volta nel quintetto Sportando e lo fa con il botto. Di Erick Green si sapeva che fosse un grande realizzatore (dopotutto non ti laurei miglior marcatore di tutta l’NCAA per caso), quello che invece stupisce è la capacità di adattarsi al sistema. La prima versione di Green era schiacciata dal peso di avere Hackett come compagno di squadra, che gestiva più possessi e gli faceva vedere meno palloni, non permettendogli di aggiustare la mano per diventare pericoloso. Uscito Hackett Green si è eretto subito a prima opzione offensiva e c’è da dire che si sta riuscendo piuttosto bene; nelle ultime quattro giornate viaggia a 18.4 punti di media e nella gara contro Pesaro registra il suo personale career high in tutto: 34 punti, 10/11 da due, 3/3 da tre, 5/5 ai liberi e 40 di valutazione, raggiungendo Romain Sato in punti segnati; in sostanza avrebbe fatto più fatica a colpire il mare tirando da un catamarano che far muovere le retine del PalaEstra. Green si crea spazio su tutti i blocchi che gli vengono offerti e quando lo spazio non c’è se lo va a creare con serpentine nel traffico per chiudere vicino al ferro. Lo premiamo come (MVP) della settimana.

Pietro Aradori, AP, Acqua Vitasnella Cantù: Pietro il silenzioso. Ormai è diventato un habitué di grandi prestazioni anche nella gare che contano. La sfida contro Roma al Pianella è di alta classifica e lui decide di caricarsi sulle spalle il peso offensivo della squadra. Chiude con 25 punti (9/11 dal campo), 5 rimbalzi e 30 di valutazione, lanciando il parziale 14-2 che fa scavare il solco a Cantù, prima che Roma a suon di triple rientri in gara prepotentemente. Molti elogiano gli americani che giocano in Italia, ma parliamo anche di Pietro, poco mediatico, ma quando c’è da far fatti sicuramente non guarda in faccia chicchessia. 15.4 punti (60% a due 38% da tre, 85% ai liberi), 4.5 rimbalzi, 2.9 assist, 18.1 di valutazione media (migliorato tutto dalla precedente stagione). Numeri da MVP? Assolutamente sì, nonostante la concorrenza agguerrita. E’ senza ombra di dubbio la sua miglior stagione, meglio anche dell’ultima a Biella, dove, nonostante il numero di punti segnati fosse maggiore, il contesto in termini di pressione era nettamente differente.

 

Kalojan Ivanov, AG, Sidigas Avellino: la premiata coppia si ritrova di nuovo. Nel calcio esistono i Gemelli del Gol, ad Avellino esistono i gemelli della valutazione. 29 quella che Ivanov si assicura nella gara contro Varese, esattamente come il suo compagno di reparto. Ivanov parte subito sfruttando una diversità rispetto al solito: inutile sfidare in post Linton Johnson deve aver pensato Vitucci, meglio giocare una continua rollata per far correre i lunghi avversari, che non sono né i più sani, né i più efficaci ed oltretutto non tengono un certo tipo di ritmo. La mossa è subito vincente, lui e Thomas ispirati da Lakovic e Cavaliero affondando con pick n’roll taglienti nell’area avversaria come burro, alla terza azione consecutiva ottengono il raddoppio e aprono un poligono di tiro per i bombardieri dall’arco di cui dispone la squadra. In un amen uno dei più micidiali parziali del campionato (25-0) si materializza e la gara dopo neanche 9 minuti è compromessa o indirizzata (dipende da che sponda la si voglia guardare). Ivanov chiude con 22 punti, 13 rimbalzi e 29 di valutazione, mostrando anche capacità difensiva che non sempre gli si riconosce: difende dal post, cambia il piccolo avversario e lo tiene anche sul palleggio, oltre a leggere i tagli per chiudere le entrate dei piccoli. Avellino ha la miglior coppia di lunghi del campionato e non lo diciamo certo da oggi.

Will Thomas, C, Sidigas Avellino: l’ultima volta che lui ed Ivanov entrarono nel quintetto assieme fu contro Roma e in quel frangente combinarono 70 di valutazione. Questa volta si limitano a 58, ma il risultato finale è molto più tondo. Thomas è un giocatore da pick n’roll, che ha una grande capacità di muoversi nello spazio grazie alla sua agilità, e avere a 4 metri dal ferro lunghi avversari lenti ed impacciati non può che favorirlo. Arriva a canestro totalmente indisturbato più di una volta durante la gara, sfruttando i passaggi che Spinelli e Cavaliero gli offrono per appoggiare comodamente punti facili. Chiude con 17 punti, 8 rimbalzi, 4 recuperi, 3 assist e 29 di valutazione. Factotum offensivo e presenza fastidiosa anche in difesa, mani veloci per sporcare i passaggi e risulta difficile da saltare a meno che non si usi il fisico, ma Varese non sembra di quell’avviso. E’ il giocatore che trascina Avellino nel momento più difficile, quello del terzo periodo, quando la Cimberio si produce nel massimo sforzo per rientrare in gara. Nell’ultimo quarto si risposa in attacco ma guadagna 12 di plus-minus, chiudendo con +21 finale. E’ il secondo giocatore in valutazione nel campionato (oltre 20 di media), qualcosa vorrà pur dire, al di là della sua innata capacità nel gonfiare le statistiche.

SESTO UOMO:

 

Jimmy Baron, G, Acea Roma: la notizia della settimana è il suo primo errore in lunetta nella stagione, ma lasciata da parte quest’onta è merito principalmente suo se Roma arriva a giocarsi il tutto per tutto nel finale in una gara che complessivamente l’ha vista inferiore agli avversari. Baron chiude con 20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist uscendo dalla panchina per 25 di valutazione. Nel quarto quarto segna di tutto e si mette anche a portare palla per creare a beneficio dei compagni. Roma rientra dal -14 grazie ad una serie di conclusioni dall’arco ben costruite, che hanno in Jimmy il principale terminale. In stagione viaggia a 12.1 punti con il 42.7% dal’arco. Spesso è il giocatore che spacca le partite per l’Acea e altrettanto di frequente si mostra come quello dalla mano sempre più calda del resto della squadra. E’ difficile vedergli sbagliare una serie di tiri consecutiva, merito della tecnica perfetta con cui rilascia il pallone, che si è costruito tirando e ritirando in allenamento. Il suo idolo è Ray Allen, chi l’avrebbe mai detto?

 

 

© Riproduzione riservata
E. Trapani

E. Trapani

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 13 Commenti
  • Petruska 20/02/2014, 09.32
    Citazione ( tankre 19/02/2014 @ 13:56 )

    Strano Hassel non c'è più ma ci sono comunque i 2 lunghi di Avellino, sarà che non era solo colpa sua??

    Sempre la solita solfa dall'inizio campionato e pure strano non sia in quintetto anche il play di Avellino. Accidenti ai cocciuti che hanno preso lo gnomo e si incapponiscono a tenerlo rovinando tutta la stagione! Accidenti a loro!!!!

  • kd35okc 19/02/2014, 19.29

    bene !!

  • tankre 19/02/2014, 15.46 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Spiegalo al nostro trollone che ce la menava da agosto, dicendo che senza di lui erano playoff facili :)

  • thirdkill 19/02/2014, 15.00
    Citazione ( Pito 19/02/2014 @ 14:53 )

    non ho visto più di 3/4 gare di roma....ma si nota effettivamente i suoi progressi durante la stagione....mi ricorda molto carroll del real?ci potrebbe stare come paragone??

    quando fu annunciato il suo arrivo a roma, non conoscendolo ancora, fu il primo giocatore a cui pensai. Carrol è probabilmente più veloce e mobile di Baron e ha maggiori soluzioni offensive, anche in penetrazione. Carroll illegale se servito sul "ricciolo". Baron altrettanto, ma capace anche di prendersi i suoi tiretti piedi per terra da 9 metri dal palleggio, sfruttando magari blocchi a 90°...

  • Pito 19/02/2014, 14.53
    Citazione ( thirdkill 19/02/2014 @ 11:40 )

    Grandissimo Jimmy! Giocatore "normale", non un fenomeno, ma grande lavoratore. Utimamente sta mostrando anche discreti progressi, ampliando la sua capacità offensiva e liberandosi dal ruolo di "semplice" bombarolo; attacca di più l'uomo, anche alla ...

    non ho visto più di 3/4 gare di roma....ma si nota effettivamente i suoi progressi durante la stagione....mi ricorda molto carroll del real?ci potrebbe stare come paragone??

  • Pito 19/02/2014, 14.52

    che squalo amici sportivi

  • tankre 19/02/2014, 13.56

    Strano Hassel non c'è più ma ci sono comunque i 2 lunghi di Avellino, sarà che non era solo colpa sua??

  • postbasso 19/02/2014, 13.50 Mobile
    Citazione ( thirdkill 19/02/2014 @ 13:48 )

    assolutamente! giocatore che farebbe comodo a qualsiasi coach. se la Virtus lo conferma, confermo anche il mio abbonamento...

    "Tiraaaaaaaaaaa" cit. Qualunque tifoso romano quando Baron riceve il pallone

  • thirdkill 19/02/2014, 13.48
    Citazione ( postbasso 19/02/2014 @ 13:31 )

    Rifirmarlo subito...

    assolutamente! giocatore che farebbe comodo a qualsiasi coach. se la Virtus lo conferma, confermo anche il mio abbonamento...

  • postbasso 19/02/2014, 13.31 Mobile
    Citazione ( thirdkill 19/02/2014 @ 11:40 )

    Grandissimo Jimmy! Giocatore "normale", non un fenomeno, ma grande lavoratore. Utimamente sta mostrando anche discreti progressi, ampliando la sua capacità offensiva e liberandosi dal ruolo di "semplice" bombarolo; attacca di più l'uomo, anche alla ...

    Rifirmarlo subito...

  • gnappoty 19/02/2014, 11.58

    La coppia Ivanov e Thomas ormai spadroneggia alla grande. Diciamo che Avellino non ha il miglior pacchetto di lunghi perchè Dragovic (quest'anno il tiro da 3 non entra ed in difesa non è un mastino anzi) e Paul Polipo Biligha (pochissima fiducia di Vitucci) non stanno andando granchè bene..


    In caso di Play off certi credo che arrivi un lungo altrimenti straordinari per le twin tower irpine fino a maggio!

  • thirdkill 19/02/2014, 11.40

    Grandissimo Jimmy! Giocatore "normale", non un fenomeno, ma grande lavoratore. Utimamente sta mostrando anche discreti progressi, ampliando la sua capacità offensiva e liberandosi dal ruolo di "semplice" bombarolo; attacca di più l'uomo, anche alla ricerca del fallo, finta soluzioni perimetrali per avvicinarsi poi al canestro, costruisce per gli altri (ottime le soluzioni di pick'n pop con Szewczyk)...uno dei pochi della Virtus che sa rinunciare ad un tiro se c'è un compagno meglio posizionato.