Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 19/02/2014, 10.20

Zare Markovski: 'Basta con le facce scure'

Le parole del coach di Venezia

Serie A

Coach Zare Markovski ha parlato a Il Corriere del Veneto del momento negativo della squadra lagunare.

Ecco le parole di Markovski.

“Ho detto ai giocatori che quelle facce scure non vanno bene. Non voglio che si crei un problema per il fatto che abbiamo perso tre partite. Dobbiamo sempre pensare a come sono state perse, in quale situazione eravamo. Ricordiamoci come siamo andati a Montegranaro, con Vitali in quelle condizioni, ricordiamoci che eravamo senza i tre play con Varese, mentre ora abbiamo giocato alla pari con la capolista, in casa loro. Non facciamo problemi dove non ci sono. Sarei uno str... se accusassi qualcuno, perché questa squadra sta lavorando bene e cerca di dare sempre il meglio. Non dobbiamo buttarci giù se abbiamo perso con la capolista, non siamo una squadra di Eurolega... Siamo una buona squadra, con buoni lavoratori. Fisicamente abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla stessa partita con Brindisi di Coppa Italia, dobbiamo andare avanti a testa alta.

Palle perse. Il problema delle palle perse si verifica quando acceleriamo il gioco e alcuni dei nostri giocatori non hanno le caratteristiche per reggere questo tipo di gioco. Il problema è strutturale perché se andiamo ad analizzare quando sono stati persi questi palloni e da chi si capisce che l'80% riguarda gli esterni. Per colpa di queste palle perse giochiamo col freno a mano tirato e allora mi "incavolo", ma fino ad un certo punto perché questa squadra lavora come può, esegue i piani partita, è concentrata e dà tutta se stessa. Si può ridurre la velocità del gioco, ma questo significa diminuire il rendimento di squadra e il numero di tiri complessivo che è comunque salito rispetto all'inizio, tanto che è aumentata anche la media dei punti segnati. Ma se rallento il ritmo e tengo il punteggio basso rischio di avere poi problemi in difesa. Allora cerchiamo di lavorarci in palestra, cercando di mettere più attenzione, ma la formula magica  ammette il coach  non c’è”.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 4 Commenti