Guido Rosselli: 'Alla Reyer serve maggiore killer instinct'
Le parole del capitano della Reyer
Guido Rosselli, capitano della Reyer Venezia, ha parlato a Il Gazzettino della prossima sfida a Brindisi e di cosa manca ancora ai lagunari per fare il salto di qualità.
Momento della squadra. Tre ko di fila sono brutti da digerire anche se quello di Coppa è diverso. Di certo la classifica è cortissima e va mossa, anche perché ora iniziano una serie di scontri diretti. In 4 punti ci sono otto squadre e solo quattro andranno alla postseason.
Prossime gare. Dopo Brindisi e Siena mancheranno solo dieci gare, là si deciderà chi andrà o meno ai playoff. Se il ko in Coppa ha lasciato qualche strascico è stato più emotivo che tecnico. Di sicuro non abbiamo fatto passi avanti, ma è stata comunque una lezione in più. Ora dobbiamo ricaricare le batterie per il finale.
Crosariol e Johnson. Entrambi si sono inseriti bene in gruppo e col recupero degli infortunati dovremo lavorare soprattutto sui dettagli perché da qui in avanti i carichi di lavoro si abbasseranno.
Gara contro Enel. Brindisi è squadra con equilibrio e rotazioni ben precisi. Ma senza Bulleri e Formenti si troveranno nelle nostre stesse condizioni di qualche settimana fa. Intervenire sul mercato inserendo giocatori in una settimana non è facile. Sarà una partita di grande fisicità ed atletismo, dovremo limitare i momenti di appannamento controllando meglio il ritmo e con maggior killer instinct, finora a volte mancato”.