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Serie A 12/02/2014, 09.59

Gianmaria Vacirca e la ricetta per rilanciare il basket

Impiantistica, prezzo biglietti, raccolta pubblicitaria e problema tv le cose da rinnovare per Vacirca

Serie A

Gianmaria Vacirca, ora consulente per la Pallacanestro Varese, ha parlato a La Prealpina della ricetta per far risorgere il basket.

Ecco le idee di Vacirca per risollevare il sistema basket.

“Il punto di partenza è legato all'impiantistica, che in Italia purtroppo è vetusta. Ma attorno all'evento della partita ci sono tante situazioni accessorie da sfruttare: gli introiti per il "Game Day" non devono arrivare soltanto dalla biglietteria, ma anche dalla ristorazione e dalla vendita del merchandising. Non è un concetto americano, ormai tutti gli impianti sportivi di nuova generazione nascono su questo tipo di concetti.


PalaWhirlpool. La società ha già svolto numerosi interventi importanti sulla struttura del PalaWhirlpool, ma garantirgli redditività si è dimostrato più difficile del previsto. Si potrebbe indire una sorta di referendum tra i tifosi: sareste disposti a due anni di possibili difficoltà, dirottando almeno 500mila euro di risorse sull'impianto anziché sulla squadra, per avere più possibilità in ottica futura? Chiaro che, per come è concepito oggi il sistema basket, il valore dei risultati è decisivo ed una scelta del genere metterebbe a rischio il fatturato dei playoff e degli abbonamenti futuri. Ma sono tutte scelte che fanno parte del cosiddetto rischio di impresa.

Costi biglietti e raccolta pubblicitaria. In Germania, dove i redditi sono del 30 per cento superiori ai nostri, il taglio minimo del biglietto costa il 50 per cento il meno: la nostra offerta non è appetibile, serve un prezzo d'aggancio inferiore per portare gente ai palazzetti. Per la raccolta sponsor serve riparametrare le richieste: uno spot Tv costa molto meno di qualche anno fa, e la fame di risorse a tutti i livelli fa sì che molti sponsor una volta attratti dal basket oggi scelgano il calcio anche con club di seconda fascia che però hanno visibilità molto superiore. Oggi il basket è un fenomeno locale dove la formula consortile di Varese è funzionale perché crea businness sul territorio.

Iniziativa Varese Leggenda. È stata una iniziativa a costo zero ma a forte impatto emotivo che ha segnato un tracciato, dato che ci hanno seguito in molti. E stato un modo per far capire ai più giovani il valore della tradizione di un club che ha sempre avuto una fortissima identificazione con la città, della quale è stato ambasciatore in tutta Europa. Non certo un'operazione nostalgia ma il recupero dell'orgoglio e del senso di appartenenza ad un club che ha fatto la storia di questo sport.

Problema TV. E’ una questione di scelte: la Lega Basket pochi mesi fa ha preferito la proposta della Rai a quella di Sky, ma dal mio punto di vista da un potenziale di 3 passaggi alla settimana siamo scesi soltanto ad uno, con introiti che non coprono neppure i costi del secondo allenatore. E le dirette sulle Tv locali, per la tecnologia scelta, non funzionano. Per invertire il trend negativo il basket deve investire sulle idee e puntare sulla creatività, andando in cerca di persone giovani e capaci, non legate ai club, capaci di rendere accattivante il prodotto. Servono personaggi, iniziative e progetti che sappiano attirare l’attenzione all’esterno della sua nicchia.”

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 15 Commenti
  • cordemanu 14/02/2014, 14.54

    Io la penso così: le strutture vanno rifatte, ciò è palese. I palazzetti devono essere più funzionali, adatti per generare fatturato più giorni la settimana tra sport ed eventi. E vanno integrati con ristorazione e merchandising. Allo Staple Center puoi entrare nel pomeriggio e girare ore a spendere prima di prendere posto. Risulato: niente ressa agli ingressi, controlli più incisivi (hanno i metal detector, non sfugge nulla) e incassi di contorno. Capitolo TV: qui è la Lega che deve essere creativa. Deve credere ed investire nel suo prodotto. A che serve accontentarsi di spiccioli di diritti lasciandoli ad emittenti cui non frega una mazza ed usano il basket per riempire i buchi del palinsesto? Meglio regalare i diritti x 3 anni a SKY in cambio di una programmazione in prime time, telecronache accattivanti, trasmissioni di contorno e tutto ciò che può promuovere la pallacanestro. Dopo 3 anni vediamo se lo share è migliorato. Cavolo, è lo sport più telegenico del pianeta e possibile che in Italia non funzioni?? Ma per sfruttare l'appeal televisivo si torna agli impianti. Quanto appeal può avere la diretta dal palazzetto di Brindisi, o dal Taliercio, dal buio e freddo Pianella.... E qui mi vien da piangere... al di là dei capitali, dove è principalmente un calcolo di ritorno dell'investimento, se tra le variabili del calcolo ci metti i chili di burocrazia impazzita, voltafaccia sulle norme, incertezza totale sulle opzioni di sfruttamento della struttura, autorizzazioni che non arrivano mai, e quando arrivano sono soggette a ricorsi, ripensamenti, cambiamenti, poi apri e ti dicono che la domenica chiudi per questioni di ordine pubblico... Ma chi ci investe in un tale casino???

  • gusmanedemattei 12/02/2014, 22.43

    Certo che il basket sta perdendo molta della sua visibilità. Forse l'arrivo di Minucci può essere il momento per dare una svolta a questa continua discesa. Servono manager con idee e voglia di fare, non politici.

  • amazonia 12/02/2014, 22.34
    Citazione ( VGMark 12/02/2014 @ 21:50 )

    Concordo per la maggior parte con il tuo discorso: credo però che ci sia bisogno in Italia di riscoprire la cultura cestistica, perché una formula come quella che hai pensato tu va bene per gli appassionati, ma non per il pubblico "medio". Molto me ...

    beh; se si riuscisse a gestire una rete solo basket magari.
    Pero io ormai al pubblico medio non credo piu, quello esiste (ancora per poco) la domenica pomeriggio.
    la cultura cestistica non deve per forza passare per la televisione, anche se oggi é il mezzo piu fruibile.
    Comunque gia fidelizzare gli appassionati sarebbe un gran passo avanti. Io voglio la creazione di un prodotto, gestito da gente del basket e per il basket.

  • VGMark 12/02/2014, 21.50
    Citazione ( amazonia 12/02/2014 @ 17:59 )

    fa piacere che alcune idee vengano apprezzate...io sono abbonato all' Euroleague TV da qualche anno, per 90 euro l'anno vedo tutte le partite in streaming dell' EL piu i campionati FIBA e cosi via. La qualita e' buona, non fantastica, le telecronache ...

    Concordo per la maggior parte con il tuo discorso: credo però che ci sia bisogno in Italia di riscoprire la cultura cestistica, perché una formula come quella che hai pensato tu va bene per gli appassionati, ma non per il pubblico "medio". Molto meglio, secondo me, cercare le risorse all'interno della Lega (e con tutti i soldi che si prendono tutti gli anni un piccolo investimento potrebbero farlo, piuttosto che elemosinare due soldi per concedere i diritti) per aprire un canale in chiaro, sul modello di SuperTennis, dove proponi tutte o quasi le dirette sfalsando gli orari delle partite, garantendo visibilità su tutto il territorio nazionale a quelle aziende che sponsorizzano il basket. Inoltre potresti agevolare con una qualche scontistica le stesse aziende se vogliono farsi pubblicità tramite lo stesso canale, incentivando così anche la sponsorizzazione delle società.

  • airaction 12/02/2014, 19.29

    serve passare il basket sulle tv nazionali....mediaset potrebbe essere un buon traino del movimento..anche dare i diritti gratuitamente x due anni pero' con l'obbligo di passaggio di una o due dirette (ven-lun) su un emittente top (tipo italia 1) e il resto anche con il 30% in chiaro e 70 criptato.. LA LEGA DOVREBBE SOLO CHIEDERE IN CAMBIO PASSAGGI PUBBLICITARI DA VENDERSI PER PROPRIO CONTO... CHI CI GUADAGNEREBBE???

  • amazonia 12/02/2014, 17.59
    Citazione ( andreajan 12/02/2014 @ 16:53 )

    assolutamente si! non ne posso più di guardare partite con qualità delle immagini scarsissima. pagherei volentieri una specie di league pass con accesso a tutte le partite, magari attraverso la lega che possa poi monetizzare in grande la pubblicità ...

    fa piacere che alcune idee vengano apprezzate...io sono abbonato all' Euroleague TV da qualche anno, per 90 euro l'anno vedo tutte le partite in streaming dell' EL piu i campionati FIBA e cosi via. La qualita e' buona, non fantastica, le telecronache in inglese di buon livello e soprattutto il prodotto e' dell' EL che lo gestisce a piacimento. Io mi immagino una Lega che fa suo il prodotto e non lo svende per due soldi. Basta con questo mendicare un pezzo di pane da chi non ti vuole, prendi la situazione in mano e sfruttala! Io dico che con pochi investimenti, qualche sinergia e magari un campionato di A senza retrocessioni ma aperto anche a chi porta struttura, bacino di utenza e conti a posto si possa rilanciare il basket in Italia. In ogni caso, se si continua cosi, senza idee e a rimorchio di mitici benefattori, tempo un paio di anni e siamo morti. Tutti.

  • isocell 12/02/2014, 17.10

    Sul personaggio Vacirca non sono obiettivo, sono ancora troppo "amareggiato" per come sono andate le cose, sull'esperimento del trasferimento ad Ancona, sui contratti onerosi lasciati in eredità, ecc.ecc.Ma da quel che ho capito a Varese sono più intelligenti di noi e di Capo d'Orlando e Castelletto Ticino , non gestisce gli acquisti ma solamente i contatti e la ricerca di sponsor!!!!!!Complimenti ai Varesini

  • andreajan 12/02/2014, 16.53
    Citazione ( amazonia 12/02/2014 @ 11:06 )

    Belle parole ma...vecchie! Ok sugli impianti e il merchandising, ma a pensarci bene anche il calcio ha gli stessi problemi. Quindi il problema e' del sistema paese, non tanto del basket! Capitolo televisioni: basta TV, non funziona. Puo andare (FORSE ...

    assolutamente si! non ne posso più di guardare partite con qualità delle immagini scarsissima. pagherei volentieri una specie di league pass con accesso a tutte le partite, magari attraverso la lega che possa poi monetizzare in grande la pubblicità.


    Petruska forse vuole aprire una zona bar all'interno del palazzo, è geloso di tutti quei soldi in birrette e salamelle fuori dal palazzo... anche se sono d'accordo con lui sul fatto che il nostro palazzo, benchè bellissimo, è arrivato al capolinea e credo difficilmente lo si possa toccare / ampliare senza interventi radicali.


    E comunque quando parla di business sul territorio si capisce tutto: nella regione più ricca d'Italia due club storici galleggiano non perchè la gente non vada a palazzo ma perchè gli sponsor non ci mettono i soldi... maledetto braccino corto!

  • Petruska 12/02/2014, 15.51

    Ma costui da che pianeta arriva? "Dirottare 500k € di risorse dalla squadra all'impianto"? Ma cosa stai dicendo?! Ma ti rendi conto del luogo in cui ti trovi o no? E che la Pallacanestro Varese ne ha già messi parecchi di soldi nella ristrutturazione del palazzo? Abbiamo già uno dei budget più bassi della lega, fatichiamo a trovare sponsor e consorziati facoltosi, e questo se ne viene con queste panzane. Va là, vai a sognare l'America lontano dal Sacro Monte che qui i santoni non ci servono, servono imprenditori che caccino la grana e credano nel progetto. Il resto è contorno e Varese non è una metropoli..... Meno male che c'è Vescovi, uomo saggio, di esperienza e diffidente!

  • Muc13 12/02/2014, 11.33

    un incompetente del genere che ancora parla di come si amministra una società sportiva? un persona che non riesce a collegare progetti-realtà ma vive in un mondo suo, dove tocca restano solo problemi, scelte senza senso, rischi assurdi e letali come nel caso di Capo D'Orlando, retrocessa dopo la A1; è il caso nostro dove paghiamo ancora adesso le sue manie di grandezza; si è salvata Varese, fortunatamente Vescovi, sicuramente persona forse anche troppo accorta ma pragmatica penso come era in campo, lo abbia gentilmente tenuto a debita distanza, al massimo come vice ai rapporti esterni.... un vicedirettore della biglietteria o lo stewart del Bar

  • amazonia 12/02/2014, 11.06

    Belle parole ma...vecchie! Ok sugli impianti e il merchandising, ma a pensarci bene anche il calcio ha gli stessi problemi. Quindi il problema e' del sistema paese, non tanto del basket! Capitolo televisioni: basta TV, non funziona. Puo andare (FORSE) per un grande evento vedi CI o PO, ma per il campionato non serve, non la vede nessuno. Il futuro a mio avviso e' la pay-tv sul web, vedi modello Euroleague TV. Ogni tifoso puo comprarsi un pacchetto per la sua squadra, magari solo per le trasferte o per tutto il campionato. Offerta a la carte insomma. Costi minimi, prodotto tuo, della Lega e non di Sky o Rai, te lo vendi come ti pare, coinvolgendo magari gli stessi protagonisti nelle telecronache, creando nuovi spazi con interviste, giochi, gestendo le sponsorizzazioni e cosi via. Il basket e' uno sport giovane, molto piu del calcio, deve guardare alle nuove tecnologie, basta con questi schemi vecchi. Vacirca parla come un dirigente degli anni 80.

  • Anklebreaker 12/02/2014, 10.37

    sante parole quelle di Vacirca..

  • trumpet 12/02/2014, 10.35

    buoni spunti

  • UnrealFriend 12/02/2014, 10.28

    Sulle TV ha perfettamente ragione.

    Se la qualità delle immagini e/o delle riprese è scadente, se la telecronaca è affidata a qualcuno che non conosce nemmeno il concetto di pick&roll, non è in grado di riconoscere un'infrazione di passi, o altre cose elementari (e magari, come posso testimoniare, parla di "sospetta posizione di fuorigioco del giocatore"), la partita alla TV perde ogni appeal e gli ascolti colano a picco con conseguente perdita di valore e di introiti per le squadre.

    La realtà è che in Italia, se parliamo di basket, gli unici rimasti ad offrire un servizio decente che porti valore aggiunto, sono quelli di SKY.

    Il basket è uno degli sport che rende meglio in TV, ma se le TV locali (e anche la RAI) utilizzano telecamere risalenti alle olimpiadi di Roma 1960, e a fare le telecronache del basket mandano i giornalisti bocciati all'esame di calcio, andermo sempre più indietro.

  • stedb 12/02/2014, 10.08 Mobile

    La televisione potrebbe essere ancora un buon traino ed un buon mezzo per aiutare Basket e sponsor, ma solo se fatta con qualità e progettazione! Basterebbe un po' di voglia e capacitÃ