Anna Cremascoli: 'Il mio credo è nel nostro tecnico'
Le parole della presidentessa di Cantù
Anna Cremascoli, presidentessa dell’Acqua Vitasnella Cantù, ha parlato a La Provincia di Como della sconfitta nei quarti di Final Eight contro Reggio Emilia, che si è presentata senza Cinciarini e Brunner.
Ecco le parole della Cremascoli.
Sconfitta contro Reggio. Contro una Reggio Emilia "menomata" nell'organico e che ha schierato pure degli Under, ciò che è accaduto risulta difficile da concepire e da digerire. Per tutti. Il sapore è acre. Ma, ribadisco, lo è per tutti noi. Personalmente mi sento in obbligo di chiedere scusa a tutti i nostri tifosi presenti al Forum.Chi ha chiesto un permesso al lavoro per seguirci e chi comunque ha acquisito un biglietto per sostenerci non meritava di assistere a una partita del genere.
Subire la pressione. Una squadra che si presume grande deve saperla gestire l'eventuale pressione. Evidentemente, questo oggi è un nostro limite.
Manca di un leader emotivo. Chiaro che sia così. Eppure noi quelleader l'abbiamo, ilproblema è che ci è mancato per un mese. Ovvio che mi riferisca a Pino Sacripanti. Dopo Bologna non siamo stai più gli stessi. Guarda caso proprio da quando il nostro coach per ragioni di salute non ha più potuto assicurare la sua costante presenza.
Pino Sacripanti. Il mio credo è nel nostro tecnico. Con il suo ritorno a tempo pieno e ritrovando qualche energia fisica e nervosa rimettiamo tutto a posto. Sono fiduciosa.
Incontro con Della Fiori e Sacripanti. L’incontro-confronto è stato chiaro e schietto oltre che positivo. Ne siamo usciti tutti con la stessa consapevolezza. Con la convinzione che si possa ancora far bene.
Mercato. Ilmercato è costantemente monitorato e sino a quando non troveremo il giocatore giusto, quello per il quale possa valere veramente la pena, non si farà nulla. Non ho alcuna smania. Un nuovo ingresso ci sarà soltanto se ne varrà davvero la pena. Un giocatore veramente capace di farci compiere un ulteriore salto di qualità. Tipo il Ragland dell'anno scorso. Nel frattempo la squadra si dovrà raddrizzare ritrovando fiducia in se stessa.
Strappo nel gruppo da ricucire. Dobbiamo spiegare a qualcuno che innanzitutto deve guardare a se stesso pensando soltanto a migliorarsi Senza occuparsi dei colleghi. Tutto qui. Niente altro.
Obiettivi. Fare il meglio possibile in Eurocup, il che significa vincerel e prossime due partite. Consci che la qualificazione non dipende più solo da noi. Per quanto riguarda il campionato, puntiamo ai playoff in una delle posizioni di avanguardia così da poter poi sfruttare il fattore campo che per noi rappresenta un gran vantaggio.
In corsa per il premio italiani. Rappresenta chiaramente un altro nostro obiettivo: chiudere primi o secondi sarebbe importante. Senza mai sacrificare il risultato. La vittoria viene prima di tutto. Pensate che l’ultima partita utile per il conteggio sarà quella con Milano. Mi aspetto una reazione da subito, eliminando immediatamente le scorie accumulate al Forum.