Nikola Dragovic e Jarvis Hayes: 'Non rimpiangete nessuno'
Le parole delle due ali di Avellino che parlano anche dell'esclusione di Dean e Richardson
Jarvis Hayes e Nikola Dragovic della Sidigas hanno parlato del momento della squadra che nell'ultima gara (ed anche nella prossima) farà a meno di Taquan Dean e Jeremy Richardson per scelta tecnica.
Nikola Dragovic (via Il Mattino): “Domenica avvertito tante sensazioni positive. Mi ha fatto piacere l'affetto del pubblico e soprattutto ritrovare il campo e la vittoria. Ho finalmente avuto l'opportunità che stavo aspettando da tempo e sento di averla sfruttata abbastanza bene. Mi sarebbe piaciuto aiutare la squadra anche nelle occasioni precedenti, ma purtroppo in pochi minuti di impiego è difficile risultare incisivi come si vorrebbe. Ora è inutile piangere sul latte versato, io continuo a lavorare e ad allenarmi in maniera dura, spero che il coach continui a darmi fiducia e che io possa ripagarla al meglio. Sento di avere caratteristiche tecniche che possono essere utili a questo progetto tattico ma soprattutto sono disposto a fare tutto quello che è necessario per far sì che il team continui sulla strada giusta.
Assenza Dean e Richardson. Vista la loro assenza ognuno di noi deve alzare il proprio livello di gioco e fare molto di più per compensare.
Jarvis Hayes (via Il Mattino): Ovviamente ci è mancato il loro apporto, ma siamo stati in grado di vincere lo stesso. Non possiamo pensare alle decisioni del club o del coach, dobbiamo essere concentrati sulla gara. L’importante però è stato ritrovare la vittoria dopo una serie negativa, non guardo troppo ai miei numeri. Dobbiamo solo pensare a continuare a vincere e raggiungere i playoff, perchè abbiamo il talento e le capacità per farlo. È ovvio che la mia posizione naturale sia quella di ala piccola, sono più a mio agio nei movimenti e negli schemi. Giocare da ala forte però non è assolutamente un problema, so che può servire al team per variare le soluzioni in attacco e in difesa. Ho solo bisogno di più tempo e più minuti per mettermi in ritmo quando sono in quel ruolo”-