I Grandi della Virtus Bologna, il ritorno di 'Le Roi' Rigaudeau
Il francese verrà omaggiato domenica
“Gli uomini che hanno fatto la storia della Virtus”. Giocatori, tecnici, dirigenti che sono nella storia della società e della nostra pallacanestro. Continua l’iniziativa voluta dal presidente Renato Villalta, tesa a tenere accesa la memoria su tutto ciò che ha rappresentato la “virtussinità” negli anni, contribuendo a creare e far crescere la leggenda della V nera.
Domenica 2 febbraio, in occasione della partita con il Montepaschi Siena, a ricevere l’applauso del popolo bianconero sarà ANTOINE RIGAUDEAU, grande protagonista del ciclo vincente della Virtus di Ettore Messina, due volte sul tetto del basket europeo.
ANTOINE RIGAUDEAU
Classe 1971, debutta nelle giovanili della squadra della sua città natale, Cholet, con la quale approda al massimo campionato del basket francese. Dal 1991 al 1994 è per quattro volte di fila Mvp della Lega francese, prima di passare nelle fila del Pau Orthez, con cui conquista il campionato di Francia nel 1996 (oltre all’ennesimo titolo di Mvp).
Approda alla Virtus nella stagione 1997-98, e subito diventa il regista in campo della squadra guidata da Ettore Messina. A Bologna diventa “Le Roi”, “Mister Fosforo”, il pilota di quella gigantesca Virtus che nel 1998 vince scudetto e Coppa Campioni, e un anno dopo la Coppa Italia. Nell’estate del 1999 tenta la carta Nba: perde il treno San Antonio, tenta coi Knicks e coi Nets, ha contatti con Denver, Toronto, Cleveland e Minnesota, ma alla fine rientra alla grande in Virtus, in tempo per agguantare nella stagione 2000-2001 il Grande Slam (scudetto, Coppa Italia ed Eurolega), vissuto da protagonista assoluto.
Chiude l’esperienza bianconera nel 2003: per lui 181 presenze con 2431 punti in campionato, due scudetti, due vittorie in Coppa Campioni/Eurolega, tre in Coppa Italia.
Dopo l’esperienza bianconera ritenta la carta Nba, indossando la canotta dei Dallas Mavericks prima di trasferirsi a Valencia, dove chiude la carriera nel 2005.
Ha indossato 127 volte i colori della Nazionale francese (con 1506 punti), conquistando la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sidney nel 2000 e il bronzo agli Europei del 2005.
E’ stato insignito del titolo di Cavaliere della Legion d’onore, la massima onoreficenza che un cittadino francese può ricevere.