Pietro Aradori: A Sassari dopo Gara 7 sbagliai, ma ora basta insulti
Le parole del giocatore di Cantù
Pietro Aradori ha parlato a Sardegnasport della sfida di domenica contro la Dinamo Sassari.
La serie tra Sassari e Cantù dei quarti dello scorso anno ha creato tante polemiche. Cantù vinse a Gara 7 espugnando il PalaSerradimigni.
Ma oramai quello è il passato ed Aradori ha chiesto scusa per il suo gesto dopo Gara 7, pregando però i tifosi sassaresi di non insultarlo più.
Ecco l’estratto sul tema della sua intervista.
Arriviamo al tema caldo dell’intervista. Quella serie ha lasciato qualche strascico e, inutile nasconderlo, anche un pizzico di rivalità tra le due squadre. Dobbiamo aspettarci un Pianella bollente?
Il nostro palazzetto è una bolgia ad ogni partita, e a maggior ragione lo sarà domenica, visto che in campo ci sarà una squadra importante come la Dinamo. La scorsa serie dei playoff è stata bellissima e avvincente, ma vorrei soffermarmi un attimo su alcuni aspetti.
Prego.
Mi è dispiaciuto davvero tanto ricevere gli insulti dei tifosi sassaresi. Ma non tanto durante la gara, perchè in quei momenti ci sta, quanto sui social network. Ho sempre avuto belle parole per Sassari e ammetto di aver sbagliato a rivolgere quel gesto dopo gara 7, ma è stata una cosa istintiva dopo settimane nelle quali ero stato continuamente preso di mira senza alcun motivo.
Quale occasione migliore, dunque, per lanciare un messaggio al pubblico sassarese e chiudere definitivamente la questione.
Per me è acqua passata, lo dico chiaramente. Ammetto di aver sbagliato e spero che la cosa sia definitivamente conclusa. Il pubblico di Sassari è molto caldo e lo apprezzo per questo, ma gli insulti gratuiti fuori dal campo non li posso accettare.
Pagina di 2