Le pagelle di Olimpia Milano-Enel Brindisi
I voti ai protagonisti del Forum
Olimpia Milano 8: Se qualcuno si aspettava stanchezza dopo Venerdì sera...bhe, è stato subito smentito. 10 minuti iniziali pazzeschi di Milano, e 30 poi di amministrazione incredibile, che chiudono la partita già prima dell'intervallo praticamente. Prestazione di forza non indifferente, ulteriore iniezione di fiducia per questa squadra.
Alessandro Gentile 7,5: Partita molto saggia del capitano biancorosso. Prende i giusti tiri, con una forzatura in tutto il match praticamente, giocando infatti molto di squadra come dimostrano i 5 rimbalzi e 4 assist, e chiudendo con un ottimo 5/6 dal campo. Dopo qualche stecca, finalmente un grande match.
Bruno Cerella 6,5: Gioca quasi tutto il garbage time, ma l'intensità difensiva che ci mette fa pensare che Milano sia in svantaggio. Ciliegina sulla torta l'ultimo canestro del match, meritatissimo per l'italo-argentino.
Nicolò Melli 6: Serata quasi di riposo per il biondo reggiano, visto che non deve strafare come suo solito. 4 pti e 2 rimbalzi, oltre alla solita ottima presenza difensiva. Ha risparmiato energie per Venerdì cosa molto importante.
Daniel Hackett 6: Pronti-via e piazza subito 4 punti in un amen. Poi però commette due falli stupidi e si guarda quasi tutto il resto del match dalla panchina. Fortunatamente Milano stasera non ha bisogno di lui, e quindi come per Melli anche in questo caso sono energie risparmiate.
Kristjan Kangur 6,5: Finalmente mette la prima tripla al Forum, anche se è ancora un po' incostante al tiro. Nel complesso però gioca un ottimo match difensivo, e anche in fase di assistenza, con un paio di passaggi di pregevole fattura.Keith Langford 7: Il solito Keith. Ventello e tutti a casa. Nel primo quarto è illegale per chiunque, tanto che al 12° minuto è già a quota 13 punti. Nel secondo tempo sistema il tabellino e contribuisce come suo solito alla festa meneghina. Sempre più leader offensivo di questa squadra.
Samardo Samuels 7: Le cifre non parlerebbero di un grande match, eppure finalmente Samardo sembra essere tornato quello di inizio stagione. Sempre presente in attacco, scelte ottime anche in fase di passaggio, e una costante presenza difensiva. Bentornato (si spera!).
CJ Wallace 6: Utilizzato praticamente a risultato acquisito fa sempre le sue solite giocate senza particolari sbavature.
Gani Lawal 6: Ancora un pelo sottotono rispetto agli ultimi grandi match. Con lui in campo i lunghi brindisini hanno un pelo vita più facile che con Samuels, e infatti a questo giro Banchi da molto più minutaggio al jamaicano. Serate soft per Gani, il quale avrà occasione di rifarsi.
David Moss 6,5: Per una sera anche lui può contenersi e preservare risorse in vista di Istanbul. Si sbatte come sempre in difesa e chiude comunque in doppia cifra, anche se per una volta si concede un paio di forzature sia da dentro l'area che dalla linea del tiro da 3. Ma di certo non gliene si fa una critica.
Curtis Jerrels 8,5: MVP per distacco del match. Che fosse in un buon periodo di forma lo si sapeva...che fosse così indemoniato lo si scopre partita dopo partita. Sembra rinato, gioca con una facilità disarmante, segnando anche canestri che all'apparenza sembrano difficilissimi. Ribadisco, il vero grande acquisto di Milano. 20 pti, season high e tutti a casa.
Luca Banchi 7: Surclassa Brindisi, e raggiunge la testa della classifica. Squadra sempre più solida, condotta magistralmente dal grossetano. I giocatori in campo si trovano a memoria, e appena c'è una piccola sbavatura lui è pronto a correggerla. Due trasferte insidiose lo attendono, dove davvero Milano potrà capire quanto è grande la sua forza.
Enel Brindisi 5,5: Sinceramente i demeriti di Brindisi non son nemmeno molti in questo match, perché è stata la superiorità di Milano a essere troppo lampante. Certo, la squadra approccia male la partita, e Bucchi può farci poco o nulla. Non è di certo questa batosta a cancellare quanto di splendido fatto finora.
Delroy James 6,5: E' il più continuo lungo tutto l'arco del match. Crea apprensione ai lunghi milanesi, Lawal su tutti, e si permette anche il lusso di rifilare 3 stoppate. Purtroppo per lui predica abbastanza nel deserto.
Miroslav Todic 6+: Il suo primo tempo permette a Brindisi di non finire a meno 30 o quasi all'intervallo. 12 punti di ottima fattura, sia da sotto canestro che da 3 pti. Poi si spegne nella ripresa, e Milano controlla il vantaggio con molta facilità.
Massimo Bulleri 6: Una tripla in 4 minuti in campo. Forse meritava qualche minuto in più, visto che quel poco che ha giocato non lo ha fatto male.Matteo Formenti 5: 11 minuti in campo senza incidere, anzi coincidono proprio con i primi allunghi di Milano. Abbastanza fuori dal match, sia in attacco che in difesa.
Jerome Dyson 5: Sulla carta doveva essere il più temuto per la difesa biancorossa, in realtà si è rivelato un non problema. I suoi 16 punti sono arrivati praticamente tutti a partita finita, perché quando il match contava Gentile, Jerrels e Moss, non gli hanno fatto capire nulla in attacco, con una difesa perfetta su di lui. E non girando al meglio lui, di conseguenza anche tutta Brindisi non gira.
Ron Lewis 5,5: 2/10 dal campo molto significativo, ma rappresenta una minaccia con le sue penetrazioni, che spesso e volentieri lo mandano in lunetta. Però anche per lui non la miglior partita.
David Chiotti 5,5: Parte in quintetto e dopo 2 minuti Bucchi lo toglie. Negli 11 minuti in campo non fa grandissime cose, ma nemmeno molti danni, anche se non da mai l'impressione di essere dentro al match.
Zerini 5: Starà pure 13 minuti in campo ma non si ricordano sue giocate, o altro. Presenza inconsistente.
Micheal Snaer 5: Anche lui incappa in una serata molto storta, con soli 4 pti a referto e una sofferenza difensiva contro tutti gli esterni milanesi. Fuori gara fin da subito, non riesce a dare in alcun modo un contributo ai suoi.
Folarin Campbell 5: Stesso discorso fatto per gli altri suoi compagni; la gran serata milanese lo offusca, ma anche l'americano è nettamente lontano dalle sue migliori prestazioni. Ma lui, come tutti gli altri, avrà altre occasioni per rifarsi.
Piero Bucchi 5,5: Surclassato dall'attacco biancorosso può poco o nulla. Per un maestro della difesa come lui 89 pti subiti sono veramente molti, e esce un attimino ridimensionato dopo il grande girone d'andata. Ma c'è da star certi che questa Brindisi ha tutte le carte in regola per giocarsi traguardi importanti quest'anno. E lui di meriti ne ha molti.