Intervista a Marco Atripaldi: l'ex GM di Biella tra passato e presente
Le parole del GM della Pasta Reggia Caserta
“Biella squadra di giovani? Onestamente io vedo una squadra forte e basta, ben
costruita e allenata, sottovalutata alla vigilia ma, come ha già dimostrato, in
grado di competere con tutti”. Con queste parole l’ex Marco Atripaldi, oggi gm
di Caserta in serie A (ottima nona ad un soffio dalla qualificazione alle final
eight di coppa Italia dopo il girone d’andata), commenta l’ottimo girone d’
andata dell’Angelico. L’ex gm e socio fondatore di Pallacanestro Biella assieme
ad Alberto Savio parla del suo passato e del suo presente, di Biella e di
Caserta.
D. Marco, domanda scontata, nostalgia di Biella?
R. Come si può non averne della propria città? Cestisticamente parlando a
Biella ho trascorso 20 anni meravigliosi, oggi mi fa enormemente piacere vedere
le immagini e leggere i commenti di un entusiasmo tornato ai livelli di qualche
anno fa.
D. Stupito dai risultati della squadra di coach Fabio Corbani?
R. Biella sta certamente andando oltre le aspettative, ma ho visto alcune
partite di DNA Gold e il livello fisico nettamente inferiore rispetto alla
serie A avvantaggia una squadra giovane e di grande energia come l’Angelico.
D. Dove potrà arrivare secondo te questa squadra?
R. Intanto ha conquistato una prestigiosa qualificazione alla coppa Italia.
Credo che i play off siano alla portata, anche se non sarà facile in un
contesto con tante avversarie che hanno investito molto.
D. E la tua Caserta come sta andando e con quali obiettivi affronta questo
campionato di serie A?
R. Siamo andati ad un passo dalla qualificazione alle final eight di coppa
Italia, obiettivo non certo preventivato a inizio stagione e abbiamo 10 punti
di vantaggio sull’ultima. Purtroppo abbiamo perso il nostro centro titolare
(Moore, ma Caserta ha appena formato l’ex Sassari e Venezia, Tony Easley, ndr),
ma non ci piangiamo addosso e andiamo avanti.
D. Com’è l’ambiente a Caserta?
R. Molto caloroso, c’è grande passione ma anche la tendenza a esaltarsi e
deprimersi in fretta. Tanti qui vivono ancora nel ricordo dello storico
scudetto conquistato dalla squadra di Gentile ed Esposito e questo a volte
influenza i giudizi.
D. C’è un giocatore che “ruberesti a Biella”
R. Senza dubbio Marco Laganà, per me è già pronto per tenere il campo
egregiamente in serie A.
D. Quando tornerai a vedere Biella da vivo, magari al Forum?
R. Onestamente non lo so.
Una cosa è certa, la passione di Marco Atripaldi per il basket e per l’
Angelico non si è certo esaurita, nonostante la pesante contestazione di pochi
mesi fa. “Ormai appartiene al passato. Come tutte le storie anche quella tra il
sottoscritto e Biella ha avuto un inizio, uno svolgimento e una fine. Prima o
poi tornerò al Forum”.