Recalcati: 'Non so cosa accadrà martedì. Io ho garantito fino ad oggi'
Duro attacco di Recalcati alla società Sutor nel post partita
Charlie Recalcati (via Raffaele Vitali de La Provincia di Fermo): “Vorrei parlare di tecnica, ma sinceramente non me la sento. Non mi sento parlare dei nostri errori perché devo ringraziare la squadra se abbiamo giocato questo match.
Mancano i soldi, manca il progetto, mancano le idee, manca la coesione fondamentale.
Quando sei nella situazione che devi ringraziare la squadra per ogni allenamento che fa, diventa molto difficile. Vi posso garantire che lavorare in queste condizioni è alienante. Martedì non so cosa accadrà. Chiediamo solo di essere messi in condizione di poter svolgere professionalmente il lavoro. Non so cosa succederà da martedì. Ho garantito la disponibilità fino a questa sera. Sono attraversato da un grosso dubbio. Chi vuole bene alla Sutor? Chi ogni giorno va in palestra. Noi siamo criticabili, ma almeno ci impegniamo. Di certo chi compra il biglietto. Sinceramente non vedo altri. Vedo che c’è molto disinteresse attorno alla Sutor. Noi non possiamo consumarci giorno per giorno aspettando che le diatribe della società vengano risolte. Questi sono problemi loro, che devono risolvere. E devono fare in modo che i loro problemi non ricadano sul nostro lavoro. Ora si vedrà chi ha davvero a cuore la Sutor. L’ho detto al mio staff: noi se messi in condizioni di lavorare in modo decente, da questa situazione ne veniamo fuori. Ne veniamo fuori. Ma abbiamo gli strumenti per poter chiedere ai giocatori di fare il terzo passo, anziché due di corsa. Io vorrei poterli cazziare per il terzo passo non fatto. Se chi si sta consumando in lotte intestine capisce di metterci in condizione, noi, anche in questa stagione, diamo una mano alla Sutor a uscire da questa situazione. Noi siamo mercenari, siamo coloro che lavorano per denaro. Ma in questo momento mi sembra di essere tra i pochi che hanno a cuore i colori della Sutor. Che giocano per la maglia. Un anno fa bevevamo ogni frottola. Adesso no. Ma noi siamo qui, quindi martedì se la proprietà mette la testa a posto, noi siamo qui per giocarci tutta la stagione per ottenere il nostro risultato: la salvezza. Purtroppo il programma stilato non esiste più. Abbiamo un giocatore che si allena da due settimane con noi e non viene tesserato? Qualcuno ci dia risposte. L’obiettivo è ancora quello di salvarsi?”
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