Stefano Gentile: 'Sopresa essere primi? Macché!'
Il fratello di Alessandro Gentile non è sorpreso della vetta della classifica
Stefano Gentile ha espresso tutto il proprio orgoglio per la prima posizione in classifica al Giornale di Cantù. Ecco qui l'intervista:
Errori in Francia «Ci è mancata un po' di lucidità e un po' di killer instinct in alcuni momenti. Soprattutto nel primo supplementare eravamo convinti di averla già vinta e non abbiamo avuto la lucidità per chiudere la partita»
Bologna «È una squadra che ha iniziato bene e poi ha trovato qualche difficoltà. Ha le rotazioni corte. I giocatori giocano molto e con fiducia perchè sanno che possono permettersi qualche errore. Noi dobbiamo essere bravi a non farli entrare in fiducia e soprattutto dobbiamo stare attenti ai loro giocatori più pericolosi che sono Ware, Hardy e Walsh. Vincere sarebbe molto importante per la griglia della Coppa Italia ma anche per la classifica in generale».
Il migliore di Cantù nell'ultimo mese «Ho ancora qualche problemino al ginocchio, quindi fisicamente non sono al top. Credo che nell'ultimo mese siamo stati bravi e siamo molto contenti di essere riusciti a vincere molte partite sotto le feste. Peccato per la sconfitta a Venezia. Era una partita alla nostra portata ma non siamo riusciti vincerla»
Sesto uomo «Sapevo che a Cantù avrei avuto un ruolo diverso rispetto alla scorsa stagione in cui giocavo molti minuti. Quest'anno mi si chiede di avere leadership ed essere il playmaker della squadra: le stesse cose della scorsa stagione in meno minuti. Non è sempre facile entrare dalla panchina e dare subito tutto: molto dipende dalla partita. Credo che però alla fine sia solo una questione di abitudine»
Esperienza europea «Sicuramente è positiva e importante. Dobbiamo abituarci a viaggiare molto e giocare in Europa e confrontarsi con avversari e arbitraggi completamente differenti. Ma uno dei motivi principali per cui sono venuto a Cantù è proprio questo».
Primi? Nessuna sorpresa «Non avevo dubbi e una volta vista la costruzione della nostra squadra ero sicuro avremmo fatto molto bene. Peccato perchè ci sono due partite come Cremona e Venezia che gridano vendetta. Se avessimo vinto quelle saremmo stati primi aritmeticamente ancor prima dell'inizio dell'ultima di andata. Comunque impariamo anche dalle sconfitte»
Marconato «Il modo in cui è entrato nel gruppo è incredibile: sembra sia stato con noi sin dal primo giorno e non che sia qui da pochi giorni. Quello che ci può dare Denis, e che ha già fatto è tantissima esperienza e conoscenza del gioco che può essere utile a tutta la squadra. Per quanto mi riguarda è sempre un piacere giocare con chi è capace e ha una conocenza del gioco come Denis»
Chi eviterebbe in Coppa Italia «Se vuoi arrivare in fondo devi affrontarle tutte: prima o dopo non fa la differenza. Meglio non fare calcoli e affrontare perchè, ripeto, se si vuole arrivare in fondo bisogna affrontarle tutte»
E. Trapani
@EneaTrapani
Occorre essere registrati per poter commentare
