Piero Bucchi: 'E' stata una partita difficilissima per noi'
Le parole del coach di Brindisi
Piero Bucchi (via La Gazzetta dello Sport): “Era una partita difficilissima per noi. Avevo molta paura di questa gara perché Pesaro ha uomini di qualità. Purtroppo i miei dopo la sfida con Siena involontariamente pensavano fosse semplice. Per me mentalmente questa era la partita più difficile di questo ciclo. Perdere sarebbe stato un peccato perché, con l'atteggiamento giusto avuto nel secondo tempo, siamo riusciti a portare a casa un match senza un pivot e senza Dyson. Abbiamo avuto dei segnali confortanti perché siamo riusciti a compattarci nel momento di maggiore difficoltà, sul meno 16. L'avevamo persa all'inizio per l'atteggiamento e vinta alla fine, sul più 3, quando volevamo fare fallo ma non ci siamo riusciti e loro hanno messo la tripla del pareggio e poi l'abbiamo ancora rivinta nel supplementare. Sono due punti importanti che portiamo a casa anche se non abbiamo giocato bene. Esser tornati così prepotentemente alla fine vuol dire che c'è carattere, voglia, passione. Questa vittoria in trasferta ci dà maggiore slancio. Quando il giocatore più conosciuto è fuori, c'è uno stimolo maggiore per chi è in campo per dimostrare che tutti sono importanti ma che nessuno è indispensabile. È la squadra che è riuscita su quell'episodio a ricompattarsi. Siamo giovani e inesperti e, purtroppo, viviamo ancora di partite singole vinte. Nel supplementare abbiamo avuto abbastanza freschezza atletica per fare un paio di interventi difensivi buoni, due palle recuperate a metà campo e due contropiedi che hanno chiuso la partita”.