VANOLI CREMONA 4,5 Non finisce l'incubo per la Vanoli. Squadra senz'anima, che fa errori banali in attacco, poco presente mentalmente in fase difensiva (56 punti concessi in due quarti in casa sono troppi!). Il calendario è amico e offre nuovamente una partita in casa, occorre però cambiare al più presto mentalità e sperare che i due nuovi acquisti, Johnson e Zavackas, siano da esempio portando entusiasmo e voglia di lavorare.
GIANLUCA MARCHETTI 6 Gioca tutto l'ultimo quarto e sembra uno dei pochi a crederci, con grinta ed energia. Chiude con 2/5 dal campo, 3 rimbalzi, 2 assist. Se tutti avessero il suo spirito forse la Vanoli non si troverebbe in questa situazione.
BEN WOODSIDE 4,5 Com'è possibile che Marchetti, che gioca la metà dei suoi minuti, si prenda più del doppio dei suoi tiri? Brutta gestione della squadra, errori di lettura vari, ma soprattutto sembra che abbia paura di tirare, rinunciando spesso a tiri aperti e rallentando il gioco. Pancotto non è contento di lui e lo lascia in panchina per tutto il quarto quarto. Deve essere più responsabilizzato.
JARRIUS JACKSON 4,5 Continua il suo campionato all'insegna della discontinuità. Oggi sbaglia tutto il possibile, comprese un paio di penetrazioni con arcobaleno finale, la sua specialità. Due triple sul meno venti, chiude con 2/11 al tiro e dà sempre un'impressione di insicurezza quando ha la palla in mano. In confusione.
SIME SPRALJA 5 Poco incisivo in attacco, terribilmente in difficoltà in difesa: conquista un solo rimbalzo in tutta la partita e si fa battere anche da un Hassell non in giornata e da uno Scekic con problemi fisici.
KYLE JOHNSON 5,5 Male in attacco, dove mette a segno una tripla ma in penetrazione si fa stoppare 2 volte e dentro l'area non riesce mai a trovare la soluzione vincente. Molto meglio in fase difensiva dove sembra uno dei pochi ad applicarsi, aggiunge 6 rimbalzi. Per lui c'è l'attenuante di avere solo due allenamenti nelle gambe con la nuova squadra.
ERNESTS KALVE 4,5 Ci si aspettava uno scatto d'orgoglio da un giocatore che sapeva di essere all'ultima uscita in casacca Vanoli, ma non è arrivato. Impreciso in attacco, dove sbaglia 3 triple con spazio, molle in difesa.
CURTIS KELLY 7 Più coinvolto del solito in attacco, dopo la brutta serata di Lawal sfrutta quella opaca di Hassell e risponde con un 10/11 vicino al ferro e perfino un 100% ai tiri liberi. Dove appare in difficoltà però è nella propria metà campo, dove conquista appena 3 rimbalzi e soffre molto l'esperienza di Scekic.
JASON RICH 6,5 Le sue folate offensive permettono alla Vanoli restare in partita prima e di limitare il passivo poi. Ancora una volta chiude come miglior rimbalzista della squadra. Spesso si prende anche la responsabilità di portare palla, con sorti alterne: 4 assist ma anche altrettante palle perse. Svagato in difesa come il resto dell squadra.
KLAUDIO NDOJA 5,5 Cerca di portare in campo la solita energia, strappa 4 rimbalzi offensivi ma anche lui va in difficoltà contro le ali di Varese. Errori non da lui in difesa, da tre non è giornata e prende sempre il ferro.
CESARE PANCOTTO 5,5 E' chiaro che non può cambiare le sorti di una squadra non costruita da lui in men che non si dica. Tuttavia, le due sconfitte consecutive in casa contro avversari alla portata contro Pesaro e Varese pesano e i giocatori sembrano non recepire la sua grinta. Lui continua a difenderli, ma adesso occorre capire chi crede davvero nella salvezza e chi no.
CIMBERIO VARESE 7+ Tutto facile per la Cimberio che grazie ad una prova convincente in attacco prende subito 20 punti di vantaggio e li mantiene con pochi patemi fino alla fine. L'avversario non era dei più probanti ma la squadra con queste ultime due vittorie sembra in crescita. In evidenza Sakota che sta riprendendo a martellare dall'arco, male invece Hassell, confusionario in attacco e distratto in difesa. C'è da lavorare ma i playoff sono alla portata.
MARKO SCEKIC 7 Solido sotto ai tabelloni dove conquista 10 rimbalzi di cui 5 in attacco, saltando poco ma sfruttando tutta la sua esperienza. Riesce anche a farsi sentire in fase realizzativa nonostante le difficoltà iniziali. Ancora non sembra in condizione fisica ottimale, prova comunque che lascia ben sperare per il futuro.
DUSAN SAKOTA 8 Mattatore ed MVP della serata. Cremona gli lascia spazi e lui colpisce senza pietà (5/5 da due, 5/9 da tre). Piano piano sta tornando ai livelli dell'anno scorso.
ERIK RUSH 6,5 Dalla panchina porta una ventata di grinta ed energia che consentono a Varese di tenere sotto controllo il punteggio. La mira non è delle migliori, ma quando segna non sono mai canestri banali (da segnalare una spettacolare schiacciata in reverse). Uno dei più solidi anche in difesa.
KEYDREN CLARK 6,5 Reduce dalla scorpacciata di canestri contro Bologna, stavolta tiene percentuali più umane (comunque un discreto 5/10) ma in compenso sforna più assist del solito e gioca al servizio dei compagni.
ADRIAN BANKS 6,5 Gioca in modo equilibrato, senza forzare, ed ha il merito di segnare molto all'inizio della sfida, quando ancora la partita è in bilico. Una sicurezza.
ANDREA DE NICOLAO 6+ Quasi nullo in attacco, piace però la sua gestione ordinata della squadra: bravo nell'insistere a cercare Sakota che lo ripaga. Mette in campo la solita grinta che lo porta anche in un paio di situazioni ad esagerare e a commettere falli ingenui.
NICOLA MEI S.V. Solo qualche minuto nel finale a partita decisa.
JACOPO BALANZONI S.V. Vedi Mei.
FRANKLIN HASSELL 5 Gioca poco e male. Varese fa il break con lui in panchina (zero minuti giocati nel decisivo secondo quarto). In difficoltà in difesa nel marcare Kelly, poco concreto in attacco.
EBI ERE 6,5 Primo quarto scintillante con 10 punti uno più difficile dell'altro, Frates lo panchina per farlo rifiatare ma nel frattempo Varese prende il largo e non c'è più un gran bisogno di lui.
ACHILLE POLONARA 6 Gioca poco a causa della serata di grazia di Sakota, in 18 minuti racimola comunque 7 punti e 3 rimbalzi, aggiungendo del lavoro sporco in difesa. Partita in ombra ma comunque preziosa per il raggiungimento della vittoria.
FABRIZIO FRATES 6,5 Partita tatticamente non difficile, gestione oculata dei cambi, cavalca Sakota il più possibile con ottimi dividendi.
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