Charlie Recalcati: 'Contro Sassari dobbiamo difendere con continuità'
Le parole del coach della Sutor
Charlie Recalcati ha parlato della sfida alla Dinamo Sassari. Queste le parole del coach della Sutor Montegranaro riportate da Il Corriere Adriatico.
"Non siamo ipocriti a dire che è la stessa cosa se Travis c'è o meno è una soluzione in meno nel loro roster, ma sulla singola partita magari non cambia nulla ed anzi potrebbe essere uno stimolo per Green. Provare a sfiancare quest'ultimo? La difesa di Mayo è stata una delle liete sorprese di questo inizio di stagione, lo stesso lavoro può farlo Lauwers. Ci proveremo ma molto dipenderà dalle nostre condizioni fisiche, che non sono ottimali.
Sassari. Stanno giocando il terzo campionato consecutivo ad alto livello è questa continuità il segreto per essere competitivi. H che non vuol dire vincere, ma averne l'occasione. In funzione di questo, l'esperienza dell'anno scorso li ha indotti ad allungare il roster, visto che nei playoff hanno sofferto. Stanno facendo molto bene sia in coppa che in campionato, questo vuol dire avere capacità di affrontare gli impegni senza abbassare mai la guardia e trovando risorse diverse ogni volta. Omar Thomas lasciò l'Italia da mvp. Johnson è uno dei migliori centri del campionato da diverse stagioni e i due Green danno grande solidità. Marques in teoria è un lusso in una squadra che ha Travis Diener, ma se vuoi dargli respiro devi avere un cambio all'altezza. Caleb, invece, è una punta dal punto di vista realizzativo. È una squadra che ha la capacità di fare cose semplici con efficacia in attacco. Sfruttano al meglio le loro individualità e hanno collaborazione difensiva al contrario di quanto si pensi. Senza questa solidità in Europa non farebbero strada.
Situazione Sutor. Non stiamo giocando bene, sarà un' altra occasione per confrontarci con i migliori e vedere se abbiamo imparato qualcosa. Dobbiamo darci quella completezza difensiva che ci dia continuità. Facciamo fatica a digerire la difesa perché non ci viene a livello istintivo. Ma difendere è una necessità, non una scelta".