Cecco Vescovi: 'Varese, la strada è quella giusta'
Le parole del dirigente della Cimberio
Cecco Vescovi, GM della Cimberio Varese, ha parlato a La Prealpina del successo sulla Scandone Avellino.
Ecco le parole del dirigente varesino.
“Era una partita importante perché inaugurava un trittico di impegni assai difficili che proseguirà contro Sassari e Brindisi. E direi che lo abbiamo superato in maniera autorevole mostrando quello che può essere il nostro potenziale. Anche se bisogna essere equilibrati nel dividere i nostri meriti dai demeriti degli avversari: Avellino in questo momento ha dei problemi che però siamo riusciti a mettere a nudo, e questa è comunque una qualità importante per ogni squadra. Siamo contenti, ma non appagati, perché il calendario non dà tregua: domani a Valencia ci aspetta una trasferta difficilissima in vista del match di Sassari che rappresenta uno snodo importante. Al momento attuale il nostro primato in classifica non è significativo, perché ci siamo limitati a difendere il nostro fortino pur accumulando degli scarti importanti che ci verranno utili più avanti. Però per puntare al vertice in questo campionato equilibratissimo è indispensabile vincere anche in trasferta e se riuscissimo a sbancare Sassari potremmo prendere un bello slancio….l divertimento lo avremo anche quest'anno perché quando riusciamo a fare le nostre cose in difesa e ad alzare il ritmo siamo in grado di mettere in risalto le qualità atletiche di alcuni giocatori. In ogni caso ti diverti quando vinci, il resto costa poco; e per noi però ogni vittoria costa sudore, fatica e sacrifici perché questa squadra non può prescindere dall'applicazione e dalla concentrazione dalla sua metà campo. Clark? Ha giocato una partita eccellente, ora mi aspetto possa esprimersi con continuità su questi livelli perché non possiamo prescindere dalle sue qualità. Sicuramente si è sbloccato al tiro, ma si è anche calato meglio nella nostra realtà, ha preso la strada giusta ed ora confido possa proseguire perché se si esprime su questi livelli anche gli altri giocatori acquistano sicurezza. Tutto il meccanismo di squadra può beneficiarne come si è visto chiaramente nella partita di domenica. Sfida a Valencia? Domani ci aspetta una sfida sulla carta proibitiva contro un'avversaria che ha un roster da Eurolega, ma proveremo a reggere l'urto in una gara che dovrà prepararci al meglio alla trasferta di Sassari. Dobbiamo prendere l'abitudine mentale al doppio impegno e imparare a stare sempre lì con la testa anche se le gambe sono pesanti: è questa la vera funzione della coppa”.