Le pagelle di Vanoli Cremona-Dinamo Sassari
Le pagelle della vittoria di Cremona su Sassari
VANOLI CREMONA 7,5 Chi si aspettava uno sgambetto alla corazzata Sassari dopo l'allucinante prova di Brindisi? La Vanoli entra in campo con un'altra faccia rispetto alle ultime uscite: più attenta in difesa, più ordinata e con meno forzature in attacco. Certo, anche la Dinamo ci mette del suo sbagliando l'impossibile, ma la Vanoli non si fa pregare e finalmente è concreta. Segnali di ripresa in vista dello scontro salvezza di sabato sera a Pistoia.
BRIAN CHASE 6,5 In dubbio fino all'ultimo per un problema al ginocchio, Brian stringe i denti e gioca una partita preziosa: in soli 13 minuti di utilizzo produce 10 punti; mette due triple fondamentali, una per prendere il largo nel secondo quarto, l'altra per rintuzzare la flebile rimonta sassarese. Stoico.
ANDREA CONTI S.V. Solo due brevi spezzoni per preservare altri giocatori da falli.
GIANLUCA MARCHETTI S.V. Vedi Conti.
BEN WOODSIDE 7+ Finalmente una grande gestione della squadra, come testimoniano i 7 assist. Bravo a trovare sempre il compagno libero, dimostra una buona intesa con Kelly, comunque ancora perfettibile. Un paio di assist stupendi che fanno spellare le mani al PalaRadi. Anche al tiro forza meno e realizza di più (chiude con il 50% da due). Ha un black-out sul finire della partita con due brutte palle perse sulla pressione di Marques Green ma da un giocatore che ancora una volta è costretto a giocare 39 minuti non si può pretendere che non abbia qualche calo di lucidità.
JARRIUS JACKSON 6 Dopo tre prestazioni opache, JJ si rialza, quantomeno per quanto concerne l'intensità difensiva: sempre attento e concentrato, fa un ottimo lavoro di contenimento su Drake Diener. In attacco, le percentuali non sono ancora quelle dei tempi migliori, soprattutto da dietro l'arco (1/6) dove sbaglia conclusioni anche aperte, ma le maglie larghe della difesa sassarese gli permettono di essere pericoloso in penetrazione. In crescita.
SIME SPRALJA 6 Oggi non ha il compito di aprire il campo, dato che viene sempre utilizzato da centro e non tenta neanche una conclusione da oltre l'arco, la sua specialità. Mette un paio di appoggi e prende 4 rimbalzi in 12 minuti, in difesa fatica a tenere Johnson. Senza infamia e senza lode.
ERNESTS KALVE 6+ Prova solida per l'uomo-collante della Vanoli. Perfetto dal campo (4/4 da due, 1/1 da tre), concentrato in difesa dove conquista qualche rimbalzo in più del solito e un importantissimo tap-out in un momento delicato della partita. Prezioso.
CURTIS KELLY 6,5 Non era facile giocare contro Linton Johnson, molto più fisicato di lui. Kelly però mette tutto quello che ha in campo e, alternando ingenuità a grandi giocate, finisce per fare una buona figura. Da segnalare due poderose schiacciate (una delle quali su alley-oop immaginifico di Woodside) e una stoppata clamorosa con la quale cancella un layup di Johnson. Qualche persa di troppo, può ancora migliorare tanto.
JASON RICH 7 Il leader della Vanoli piazza 25 punti, con un 10/23 complessivo al tiro. Inizia forzando e prendendosi troppi isolamenti; poi, con il passare del tempo, prende fiducia e comincia a giocare più con la squadra e a mettere canestri anche complessi. Può fare di più in difesa, dove spende qualche fallo inutile oltre a sbagliare qualche lettura.
KLAUDIO NDOJA 7+ L'uomo in più della Vanoli. Uscendo dalla panchina, porta in campo aggressività e intensità difensiva. Lotta su ogni pallone, sgomita sotto ai tabelloni dove riesce a strappare ben 3 rimbalzi offensivi, l'ultimo dei quali che chiude la partita. Mette anche due triple decisive con la mano in faccia. Fondamentale.
DINAMO SASSARI 4 Partita orribile della Dinamo. Giornata storta al tiro, aggravata dall'atteggiamento che fin dall'inizio è parso piuttosto svagato e poco concentrato su entrambi i lati del campo. L'assenza del "ministro della difesa" Devecchi può aver pesato, ma non è certo un alibi per questa sconfitta. Sacchetti ha tanto da lavorare, soprattutto a livello psicologico.
MARQUES GREEN 4 Nullo in attacco, gestione confusa della squadra con 5 perse, molte banali. In difesa mette pressione su Woodside riuscendo anche a recuperare un paio di palloni, ma è davvero una goccia nel deserto della disastrosa prestazione del play tascabile.
JUAN FERNANDEZ 5,5 Viste le prestazioni dei due playmaker, Sacchetti tenta anche la carta Fernandez, senza ottenere dividendi significativi. In 7 minuti il suo tabellino si sporca solo per una palla persa. Come il resto della squadra, poco attento in difesa.
CALEB GREEN 5,5 Anche lui si uniforma alle percentuali della squadra, chiudendo con un complessivo 4/11 dal campo. Data la stazza, dovrebbe dominare; invece si incaponisce provando il tiro dal perimetro che oggi non entra. In difesa meno peggio di alcuni suoi compagni.
TRAVIS DIENER 4,5 Partita semplicemente non da Travis Diener, a detta di molti il miglior play del campionato. Pochi passaggi illuminanti, malissimo al tiro: chiude con 0/4 dal perimetro, sbagliando conclusioni aperte. Poco convinto, anonimo, decisamente sottotono.
LINTON JOHNSON 7 Cerca di tenere a galla la Dinamo con una prova da 13 punti e 15 rimbalzi. Domina sotto ai tabelloni riuscendo addirittura a strappare 6 rimbalzi offensivi e distribuendo un paio di stoppate. Vicino al ferro è quasi una sentenza, solo in pochi casi non concretizza. Fa valere il suo fisico, prova solida.
BRIAN SACCHETTI 5,5 Entra per cercare di aprire il campo con il suo tiro da fuori e per portare solidità difensiva ma fallisce in entrambi i casi: pur prendendosi diverse conclusioni, dimostrando personalità in un momento difficile per la sua squadra, manda a segno solo una delle cinque triple tentate e spesso non era marcato stretto.
DRAKE DIENER 5 Parte forte con due triple e un complicato tiro dalla media, poi scompare. Non trova più con continuità la via del canestro e perde palloni con una serie di incomprensioni con i compagni. In difesa è uno dei peggiori, proprio come il cugino Travis sembra svogliato. Nella debacle della Dinamo, riesce anche a trovare il tempo per litigare con avversari e arbitri. Esce nervosissimo a inizio quarto quarto dopo aver commesso il quinto fallo.
MANUEL VANUZZO 6 Qualche minuto per il capitano che nonostante una mano parzialmente steccata, riesce a mettere una tripla e a dare il suo apporto in difesa.
OMAR THOMAS 7 Già in fase di presentazione della partita, si indicava lui come l'uomo che poteva fare la differenza per la Dinamo, non avendo un pari ruolo nella Vanoli in grado di marcarlo efficacemente. Thomas infatti risponde con 22 punti: impegna costantemente la difesa cremonese ed è pericoloso sia in penetrazione che dalla media e lunga distanza.