Pino Sacripanti: 'Vittoria in trasferta importantissima'
Le parole del coach di Cantù
Non sono bastati i regolamentari 40 min alla Pallacanestro Cantù per espugnare il difficile campo della Virtus Roma, ma si é avuto bisogno di un overtime per fissare il punteggio sul' 80-82 finale. La partita è stata vivace segnata da una parte dall'atletismo e dalla fisicità di entrambe le squadre e da una parte dai molti errori commessi sia dai padroni di casa che dagli ospiti che però hanno saputo capitalizzare al meglio le situazioni che si sono venute a creare portando a casa una vittoria importante non tanto per i 2 punti ma per come è arrivata.
Coach Sacripanti soddisfatto della prova dei suoi ragazzi si esprime così nel post-partita:"È banale dire che potevamo vincere sia noi che loro, sono partite che vengono decise dagli episodi, siamo felicissimi della vittoria ma poteva finire in qualsiasi maniera. È una vittoria in trasferta importantissima per noi che abbiamo giocato senza Pietro Aradori con la squadra che si è compattata mostrando tutta la voglia che abbiamo di vincere in trasferta. Per quanto ci riguarda abbiamo perso troppi palloni e non siamo riusciti a muovere bene la palla; le squadre che fanno la coppa devono sfruttare al meglio le partite sia che si vinca o che si perda per ottimizzare il poco tempo che si ha per allenarsi. La partita è stata molto equilibrata ,nel primo tempo abbiamo cominciato bene ma siamo calati e abbiamo regalato loro ben 12 min a cavallo dei primi due quarti accusando la rimonta di Roma. Senza Aradori la vittoria è confortante ma dobbiamo ancora capire chi siamo e dove possiamo arrivare, Dobbiamo lavorare ancora molto ma finora abbiamo perso solo una partita sia in campionato che in coppa e questo è un ottimo punto di partenza".
Ottima quindi la vittoria per la Pallacanestro Cantù che anche con l'assenza di Aradori e con un Ragland un po' spento, riesce a compattarsi fare squadra e a tornare in Lombardia con 2 preziosi punti sia per il morale che per la classifica, continuando adesso con il lavoro in palestra per capire, come dice coach Sacripanti, questa squadra dove può arrivare.